Per i possessori di tavolo Bcd.Curiosità

Pur essendo convinto della validità del tavolo,chiedo(sottolineo non per vena polemica ma davvero per capire)
1)come mai non si è scelta la tecnica di discaccoppiare i piani?
2)I possessori del suddetto tavolo usano le punte originali o hanno provato a sostituirle?
Saluti

per disaccoppiare il modo migliore è usare gli elastici, il progetto BCD deriva da altra filosofia sviluppata all'INFN di Pisa nutuata da un progetto per la lotta alle vibrazioni, usare punte diverse inficia totalmente il progetto, come del resto cambiare anche il più piccolo dei particolari o materiali, per averne prova basta mettere a confronto con loriginale uno degli infiniti cloni che si susseguono sul mercato da decenni

ciro ha scritto:Pur essendo convinto della validità del tavolo,chiedo(sottolineo non per vena polemica ma davvero per capire)
1)come mai non si è scelta la tecnica di discaccoppiare i piani?
2)I possessori del suddetto tavolo usano le punte originali o hanno provato a sostituirle?
Saluti

Da ex-possessore della prima serie del 1000, ti posso dire che la mia sensazione era come se tu mettessi le elettroniche sul pavimento, anche se il giradischi suonava meglio che per terra. Cioe' il BCD si accoppiava cosi' bene a terra che diventava parte integrante della struttura del palazzo.

Mettendo punte BCD anche sotto le elettroniche, tutte le vibrazioni prodotte venivano scaricate a terra.

Per quanto riguarda le punte, se provi le BCD (che uso ancora) poi lasci perdere il resto della produzione, anche se, ovviamente, ci saranno altri prodotti validi.

Per accoppiare ho visto che alcuni mobili (es. Music Tools) usano le punte su cui appoggiano i ripiani, ma allora meglio avvitare saldamente come i BCD. Se disaccoppi davvero, o almeno ci provi, allora ci vogliono le molle (come uso io sotto il valvolare) o altro; con gli elastici vai alla grande, ma mettere insieme un sistema del genere non credo che sia da tutti.

aircooled ha scritto:..usare punte diverse inficia totalmente il progetto, come del resto cambiare anche il più piccolo dei particolari o materiali, per averne prova basta mettere a confronto con loriginale uno degli infiniti cloni che si susseguono sul mercato da decenni

Hai avuto modo di fare confronti con questi 'cloni'?
(Presumo ti riferisci a progetti/realizzazioni basati sull'autocostruzione;o esistono ditte/privati che realizzano tavolini simili?)

cloni me ne sono capitati non pochi sotto mano, sia di qualcuno che li produce o produceva sia di amici e conoscenti che hanno realizzato copie più o memo fedeli, alcuni in toscana si sono addirittura rivolti ad alcuni tersisti che producevano parti dei VERI BCD ma il problema è sempre il solito, avere qualche informazione su alcuni materiali non basta, il progetto è piuttosto complicato e brevettato,pure le punte anno un brevetto suo, per questo basta cambiare un particolare e sballi, certo rispetto alla massa di cessi venduti a peso d'oro se sei bravino, e qualcuno ti da qualche informazione giusta ..... anche un clone si distanzia anni luce dalla massa, ma ai vertici non ci arrivi, ammesso che interessi arrivarci

Grazie per le risposte.
Le mie considerazioni nascono dal fatto che sono possessore degli stand per diffusori Bcd(del quale mi ritengo certamente soddisfatto)L'unico mio 'cruccio' riguardava,come ho già scritto,sul fatto che,in relazione ai tavolini,i piani in vetro/cristallo tristrato non rimangono completamente disaccoppiati dalla struttura portante:i tubolari in lega di alluminio;e ciò sopratutto per il tavolo a tre ripiani.Quello/i a due piani ha/nno (necessariamente)le viti che stringono il vetro e il piano in granito(ha un nome particolare che non ricordo;mi si diceva poi sostituito con acciaio o simile)
Ma,in relazione al tavolo a tre piani,mi sfugge come i tubolari centrali si 'blocchino' ai cristalli.Dalle foto che ho visto in rete(e su questo sito )il piano in cristallo superiore ha tre viti che bloccano il sopra.Se il tavolo segue la stessa metodologia dello stand c'è un'altra vite (3) che blocca il piano in granito al tubolare della base.Ma i tubolari centrali?
Ecco perchè pensavo ad un sistema di disaccoppiamento.
Naturalmente se è stato fatto così avrà un suo perchè.E mi piaceva capirlo.
Un'altro mistero dell'elettroacustica

Perche' parli di disaccoppiamento? Cosa te lo indica nei BCD, stands per diffusori compresi? Io ho posseduto pure quelli (per le LS3/5a), ma la filosofia era quella di accoppiare e scaricare a terra le vibrazioni "accordandole". Non il contrario...

...ho notato che la prima serie aveva la finitura nera ed invece quello nuovo ha le gambe in metallo... mi chiedevo se questa cosa fosse solamente estetica o influisse sulle prove d'ascolto....(?)

Banano ha scritto:...ho notato che la prima serie aveva la finitura nera ed invece quello nuovo ha le gambe in metallo... mi chiedevo se questa cosa fosse solamente estetica o influisse sulle prove d'ascolto....(?)

quelli con la finitura nera sono indicati per chi gradisce il suono scuro, quelle in metallo, per chi ascolta metal.

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bravo segone...vedi che qualche volta sei anche serio..

...e se voglio un suono brillante?!?!

ci incastoni i swarosky....

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