pevaril ha scritto:
Come noto spesso, qui si tende molto a radicalizzare termini e concetti. Ovviamente quando parlo di accettabile presenza ciò presuppone un livello minimo e dignitoso nell'aspetto, per quanto poi almeno personalmente non mi fermo a questo per esprimere un giudizio, o perlomeno non valuto una persona in base al suo conto corrente. Ma comunque accetto il fatto che lo "straccione" possa essere guardato con un minimo di sospetto.
Tuttavia non concordo sul modo di porsi e approcciarsi differente dei Settentrionali, i quali, non dimentichiamolo, discendono in gran parte dagli Anglosassoni, i quali notoriamente hanno un atteggiamento molto friendly verso chiunque
Mi sa che ognuno vede l'erba del vicino sempre più verde.... premesso che il "milanese" a Milano non esiste, gli estracomunitari sono un buon 30% se non più dei domiciliati, ed il restante 70% nel corso degli ultimi 50 anni sì è completamente miscelato dalle centinaia di migliaia di persone che si sono trasferite in Lombradia da tutta l'Italia (anche io sono un trapiantato dalla toscana anche se a soli 10 anni...).
Comunque OGGI (non quando sono venuto a Milano negli anni 60) Milano è una città fredda, distaccata, dove ognuno fa i cavoli propri e se qualcuno chiede aiuto si girano tutti dall'altra parte perchè hanno paura di una finta per aggredire... regnano diffidenza e menefreghismo. Il che non vuol dire che non ci siano ANCHE persone gentili educate e generose, l'altro giorno dovevo farmi l'esame del sangue ed un signore pensionato, con cui nell'attesa avevo iniziato a parlare, ha assolutamente preteso che passassi avanti perchè dovevo andare in ufficio mentre lui non aveva fretta. Ma sono casi eccezionali, la regola è di giovani ventenni che in tram scattano per fregare il posto agli anziani che sono più lenti e vigliacca se ne vedi qualcuno che si alza per cedergli il posto se non in casi eclatanti.
I pochi che lo fanno sono a loro volta persone dai 50 in su.....
Tornando al centro-nord, ad esempio i toscani tutto sono meno che gentili, magari nella loro sfacciata cafonaggine finisce che sono pure simpatici, decisamente meglio gli emiliani ed i trentini, almeno quelli non immediatamente vicini al confine con l'Austria (che parlano solo tedesco e si considerano austriaci più che italiani arrivando al limite del razzismo).