Salve a tutti, cari amici!
Dunque eccomi qua, a chiedervi le cose più folli e più impensabili, come avevo promesso nel mio primo messaggio di presentazione.
Premetto che non ho nessuna pretesa audiofila nè tanto meno voglio trasformare una 500 in una Ferrari.Chi ha già letto il mio post di presentazione, saprà probabilmente che queste operazioni su apparecchi di poco valore sono più che altro una maniera per occupare il mio (troppo...eccessivo) tempo libero che ho a mia disposizione per forze di cause maggiori, ahimè.Per tanto il mio tentativo è quello di intrattenermi, smanettando su cavie di poche pretese solo ed esclusivamente per scopo ludico e ricreativo.Per cui, vi supplico cari amici, anzi vi imploro seduto stante sui ceci (come il povero Fantozzi), di non dissuadermi dal compiere eventuali scempi o improbabili esperimenti!!!Ripeto:sono cosciente che i risultati non sono assicurati e per quanto una simile operazione si possa dire "riuscita", so bene che uno Stereorama upgradato non suonerà alla stregua di un Linn con pre e finale McIntosh.
Insomma...lo scopo è quello di farlo suonare "il meno peggio possibile", sperando di trarre da questa operazione qualche momento di spensieratezza e di divertimento, non per me solo-mi auguro-ma per tutti voi.
Allora cominciamo?...Posto che il 90% di questa communiti conosca direttamente o non, il tristemente famoso "Stereorama De Luxe 2000 by reader's digest", vi spiego in cosa consiste l'upgrade:
-Sostituzione dell'orrido piatto BSR con un altro BSR migliore, dotato di piatto pesante (quasi 2 kg di lega metallica antimagnetica), antiskating e testina magnetica (forse una Shure M44 o una M75...devo ancora scegliere)
-sostituzione dei largabanda originali (che comunque erano dei Faital ad alta efficienza, non del tutto disprezzabili) con dei più potenti largabanda Philips di pari impedenza (4 ohm).
-Ed infine la modifica più importante per la quale avrei bisogno del vostro aiuto: sostituzione dei premesozoici AC 187-188 (come li definisce il mitico Akla) capaci di erogare una misera potenza al di sotto dei 3 watt per canale, con dei più robusti e più degni AD 161-162, sempre al germanio.
Come dicevo, è proprio in questo nevralgico step che mi sono fermato per mancanza di conoscenza e soprattutto di una supervisione competente.
Chiedo dunque il vostro preziosissimo supporto, iniziando da una "semplice" domanda: alimentando gli AD 161-162 con una tensione intorno ai 20-22 volt (contro gli attuali miseri 12 volt) riuscirei ad ottenere i tanto agognati 10 watt per canale.
Cosa succede se porto la tensione d'alimentazione attuale di 12 volt a 22 volt?...il primo dei "problemi" che salta ai miei occhi, ossia quelli di newbie, è la lampadina(quella di accensione)...la qual cosa, agli occhi di un esperto navigato, risulterebbe invece come l'ultimo dei problemi.
In realtà, la lampadina è effettivamente l'ultima delle peoccupazioni (si può sostituire con una più grossa, o nel peggiore dei casi aggiungerne un'altra da 12 volt in modo da sopportare la nuova tensione di lavoro).
Se non sbaglio, mi pare di aver letto (chissà poi dove!) che il misero circuito dello Stereorama è composto da componenti passivi...per cui, detto questo, posso andare di 20-22 volt?...sicuramente ci sarà da cambiare qualche elettrolitico e probabilmente qualche altro componente, ma ciò non costituisce nessun problema...anzi tutto il contrario: più smanetto e più ci do dentro con il saldatore e meglio sto!!!
Dunque, ragazzi, mi date il vostro parere su come attuare?...vi prego, non lasciatemi solo, eh???!!!
Spero e confido nel vostro buon cuore.
Un caro saluto a tutti.
Pietro
P.S.:Ragazzi, ho inserito delle immagini del piccolo circuito, in modo da rendere più facile la comprensione dell'architettura generale del finale e quindi delle modifiche su di esso.
Le prime otto immagini sono quelle del circuito dello Stereorama:
https://www.flickr.com/photos/126793071@N06/
Please...help me!!!
Dunque eccomi qua, a chiedervi le cose più folli e più impensabili, come avevo promesso nel mio primo messaggio di presentazione.
Premetto che non ho nessuna pretesa audiofila nè tanto meno voglio trasformare una 500 in una Ferrari.Chi ha già letto il mio post di presentazione, saprà probabilmente che queste operazioni su apparecchi di poco valore sono più che altro una maniera per occupare il mio (troppo...eccessivo) tempo libero che ho a mia disposizione per forze di cause maggiori, ahimè.Per tanto il mio tentativo è quello di intrattenermi, smanettando su cavie di poche pretese solo ed esclusivamente per scopo ludico e ricreativo.Per cui, vi supplico cari amici, anzi vi imploro seduto stante sui ceci (come il povero Fantozzi), di non dissuadermi dal compiere eventuali scempi o improbabili esperimenti!!!Ripeto:sono cosciente che i risultati non sono assicurati e per quanto una simile operazione si possa dire "riuscita", so bene che uno Stereorama upgradato non suonerà alla stregua di un Linn con pre e finale McIntosh.
Insomma...lo scopo è quello di farlo suonare "il meno peggio possibile", sperando di trarre da questa operazione qualche momento di spensieratezza e di divertimento, non per me solo-mi auguro-ma per tutti voi.
Allora cominciamo?...Posto che il 90% di questa communiti conosca direttamente o non, il tristemente famoso "Stereorama De Luxe 2000 by reader's digest", vi spiego in cosa consiste l'upgrade:
-Sostituzione dell'orrido piatto BSR con un altro BSR migliore, dotato di piatto pesante (quasi 2 kg di lega metallica antimagnetica), antiskating e testina magnetica (forse una Shure M44 o una M75...devo ancora scegliere)
-sostituzione dei largabanda originali (che comunque erano dei Faital ad alta efficienza, non del tutto disprezzabili) con dei più potenti largabanda Philips di pari impedenza (4 ohm).
-Ed infine la modifica più importante per la quale avrei bisogno del vostro aiuto: sostituzione dei premesozoici AC 187-188 (come li definisce il mitico Akla) capaci di erogare una misera potenza al di sotto dei 3 watt per canale, con dei più robusti e più degni AD 161-162, sempre al germanio.
Come dicevo, è proprio in questo nevralgico step che mi sono fermato per mancanza di conoscenza e soprattutto di una supervisione competente.
Chiedo dunque il vostro preziosissimo supporto, iniziando da una "semplice" domanda: alimentando gli AD 161-162 con una tensione intorno ai 20-22 volt (contro gli attuali miseri 12 volt) riuscirei ad ottenere i tanto agognati 10 watt per canale.
Cosa succede se porto la tensione d'alimentazione attuale di 12 volt a 22 volt?...il primo dei "problemi" che salta ai miei occhi, ossia quelli di newbie, è la lampadina(quella di accensione)...la qual cosa, agli occhi di un esperto navigato, risulterebbe invece come l'ultimo dei problemi.
In realtà, la lampadina è effettivamente l'ultima delle peoccupazioni (si può sostituire con una più grossa, o nel peggiore dei casi aggiungerne un'altra da 12 volt in modo da sopportare la nuova tensione di lavoro).
Se non sbaglio, mi pare di aver letto (chissà poi dove!) che il misero circuito dello Stereorama è composto da componenti passivi...per cui, detto questo, posso andare di 20-22 volt?...sicuramente ci sarà da cambiare qualche elettrolitico e probabilmente qualche altro componente, ma ciò non costituisce nessun problema...anzi tutto il contrario: più smanetto e più ci do dentro con il saldatore e meglio sto!!!
Dunque, ragazzi, mi date il vostro parere su come attuare?...vi prego, non lasciatemi solo, eh???!!!
Spero e confido nel vostro buon cuore.
Un caro saluto a tutti.
Pietro
P.S.:Ragazzi, ho inserito delle immagini del piccolo circuito, in modo da rendere più facile la comprensione dell'architettura generale del finale e quindi delle modifiche su di esso.
Le prime otto immagini sono quelle del circuito dello Stereorama:
https://www.flickr.com/photos/126793071@N06/
Please...help me!!!