joker84 ha scritto:Intanto vi ringrazio tutti per le risposte e i preziosi consigli che avete voluto esprimere.
Da quello che ho potuto cogliere dai vari commenti mi pare di capire che il mondo dell'altra fedeltà si sta spostando sulla musica liquida (quindi voi mi parlate anche di mp3 più o meno compressi? in questo caso la fedeltà della riproduzione non ne risente in qualche modo?) a discapito di impianti più complessi formati da vari moduli come succedeva fino a 14/20 anni fa.
Per i diffusori non ho ancora operato una scelta. In questo caso sono aperto a qualunque tipo di suggerimento (i diffusori verranno acquistati extra budget). Vi prego di indirizzarmi anche in tal senso.
Oltre ai pezzi sopra citati un mio caro amico vicino di casa vuole vendere il suo hi-fi causa inutilizzo. L'impianto è stato revisionato recentmente presso un centro qui a VR, l'ho provato ed è in ottime condizioni, per cui lo aggiungo alle opzioni del primo post per avere un parere da parte vostra anche su questi componenti.
è composto da
Amplificatore Marantz 1072
Marantz tuner 2050
Piastra mod. 5010B
Giradischi mod. 6025
senza casse
mi venderebbe il tutto a 340 euro
Un'altra domanda come mai molti di voi non consigliano l'equalizzatore? Pensavo che fosse un must per audiofili invece da quello che leggo mi sto sbagliando di grosso!
Premesso che un file mp3 se rippato come si deve è comunque secondo me migliore di una registrazione su MC, non fosse altro per il fruscio, comunque oggi il file di riferimento per l'hi-fi è il FLAC (che è in pratica il formato nativo WAV del cd compresso senza perdita, per intenderci come un file zippato)
Ma accanto a questi che sono file a 16 bit e 44 khz ci sono quelli ad alta risoluzione che possono arrivare a 24 bit e 192 khz (o addirittura superiori) che sono analoghi al contentuo musicale dei SACD o dei blu ray audio.
E sono questi che a parità di master originale superano la qualità cd, ecco del perchè della musica liquida, comodità a parte,visto che in un solo hd (fino a 4 TB) puoi salvare parecchie migliaia di album anche in alta risoluzione.
L'equalizzatore è andato in disuso come tutte i circuiti di correzione (filtri) che modificavano il suono introducendo "rumori" e disturbi. Oggi i pre più quotati hanno giusto volume e selezione degli ingressi e pochissimo altro.
Inoltre per un uso corretto degli equalizzatori servirebbero sofisticate strumentazioni, per cui come già scritto si preferisce al limite intervenire sull'ambiente con tendi tappeti mobili o strumenti ad hoc ocme pannelli etc etc.
L'impianto in questione è degli anni 70, direi della prima decade. Ai tempi eccellente, oggi parecchio datato, per quanto revisionato è inevitabile che meccanica potenziometri etc etc siano molto usurati e rumorosi.
Comunque se fosse il condizioni eccellenti, il prezzo sarebbe onesto.
Il risultato che otterrai però non sarà mai paragonabile ad un impianto moderno dello stesso livello di come era quello ai suoi tempi.
Per cui se l'esigenza primaria è il risparmio ok, se vuoi un impianto hi-fi a livello entry level odierno meglio fare un sacrificio e puntare su componenti attuali.
Dimenticavo, spesso e volentieri si suggerisce di partire dal diffusore e progettare perlomeno l'amplificazione sul diffusore e non viceversa.
A parte il discorso logistico (è più facile provare a casa tua un ampli che un diffusore, visto che molti negozianti sono disponibili ad una prova a domicilio), c'è da dire che è proprio il diffusore che caratterizza l'impianto
Questo non solo per situazioni logistiche, dipende da quanto grande è la sala, se hai casi milite, 12 m2 o 60m2 cambia radicalmente il tipo di diffusore da usare, ma anche dalla EFFICIENZA del diffusore, intesa come pressione sonora che restituisce.
Ci sono diffusori molto efficienti che hanno bisogno di poca potenza per suonare ed altri pochissimo efficienti che ne richiedono molta di più.
Attenzione l'efficienza è una caratteristica intrinseca della cassa che non c'entra niente con la qualità della stessa.
Ma è evidente che se prendi un ampli da 50w non ci puoi collegare che una cassa efficiente altrimenti l'ampli non riusceirebbe a pilotarla introducendo distorsione o addirittura rischiando di danneggiarsi.
Ecco perchè si preferisce scegliere l'ampli sul diffusore e non viceversa, se possibile.
Ultima modifica di RockOnlyRare il Lun Ago 25 2014, 12:41 - modificato 1 volta.