La versione da me realizzata è dual mono, costituita da due schede di alimentazione che alimentano quattro scede di amplificazione. Seguono due schede di protezione cuffie che hanno lo scopo di evitare il bump all'accensione, allo spegnimento e intervengo qualora si presenti una tensione continua superiore ai 60mV.
La costruzione non è semplice e può scoraggiare un pò chiunque soprattutto i meno esperti. C'è però da sottolineare che il supporto sul forum AMB è notevole: ho sempre avuto risposta alle mie domande nel giro di poche ore, risposta curata a livello tecnico, ma nello stesso tempo non troppo difficile da capire.
La persona dietro a questi progetti è molto tranquilla e veramente disponibile, risponde sempre ad ogni quesito anche se gli è già stato posto centinaia di volte.
Grazie al design modulare ho potuto così spalmare i costi e nello stesso tempo apprezzare le varie configurazioni.
L'amplificatore è suddiviso in due case "Galaxy maggiorato" di hifi2000, non certo economici, ma di notevole impatto visivo.
Nel primo vi è un bel toroidale da 100VA e le due schede di alimentazione Sigma22. Questa scheda ha un'uscita duale a +-30V con capacità in corrente di 1Ampere continuo con picchi notevolmente superiori.
Nel secondo prendono posto le 4 schede Beta22, il potenziometro bilanciato alps blue da 10KOhm e le 2 schede di protezione. Vi è un'ultima piccola scheda, da me realizzata, costituita da due relè Omron (contatti in argento placati d'oro..!) per il passaggio dalla modalità bilanciata a quella sbilanciata.
Il potenziometro ovviamente è posto vicino agli ingressi posteriori, un piccolo giunto con un tondino in alluminio porta il cinematismo alla manopola in alluminio tornita dal pieno e passa tramite un cuscinetto inserito nel frontale da 10mm.
Il suono che ne esce dai 16 mosfet è veramente esplosivo, con una notevole dinamica ed un ampissimo headstage. Queste son le caratteristiche che più mi hanno impressionato nella configurazione bilanciata.
Ha un'impronta più calda di quello che un amplificatore a stato solido farebbe pensare.
Provato con cuffie con alta, bassa impedenza, magnetoplanari ecc.. con tutte il risultato è stato molto, molto buono.
Ovviamente l'alta potenza di uscita, unita ad una bassa impedenza, fa si che vada ottimamente con cuffie planari.
L'intero progetto è costato poco più di mille euro..ed un'infinità di tempo. Certo ne è valsa la pena: la soddisfazione che si ha nel sentirlo suonare cosi bene dopo averci perso tanto tempo è enorme.