aircooled ha scritto:insalita ricciolina perfetta con la Chianina, buongustaio!
Vedo che sai anche rivoltare la frittata...
Una frittatina?
aircooled ha scritto:insalita ricciolina perfetta con la Chianina, buongustaio!
Rudino ha scritto:aircooled ha scritto:insalita ricciolina perfetta con la Chianina, buongustaio!
Vedo che sai anche rivoltare la frittata...
Una frittatina?
piroGallo ha scritto:certo che dal suono dei valvolari ne abbiamo fatta di strada, nel 3d...
piroGallo ha scritto:piroGallo ha scritto:certo che dal suono dei valvolari ne abbiamo fatta di strada, nel 3d...
W l'OT!
adoravo le frittate specialmente quelle di cipolla rossa poi una mattina a New York me ne servirono una di uova alta 4 cm dopo averne magnata mezza preso per fame... non sono più riuscito ad avvicinarmi a qualsivoglia frittataRudino ha scritto:aircooled ha scritto:insalita ricciolina perfetta con la Chianina, buongustaio!
Vedo che sai anche rivoltare la frittata...
Una frittatina?
Amministratore ha scritto:piroGallo ha scritto:piroGallo ha scritto:certo che dal suono dei valvolari ne abbiamo fatta di strada, nel 3d...
W l'OT!
Lei scherza col fuoco.
piroGallo ha scritto:piroGallo ha scritto:certo che dal suono dei valvolari ne abbiamo fatta di strada, nel 3d...
W l'OT!
piroGallo ha scritto:Amministratore ha scritto:piroGallo ha scritto:piroGallo ha scritto:certo che dal suono dei valvolari ne abbiamo fatta di strada, nel 3d...
W l'OT!
Lei scherza col fuoco.
Pardon...
Rudino ha scritto:piroGallo ha scritto:piroGallo ha scritto:certo che dal suono dei valvolari ne abbiamo fatta di strada, nel 3d...
W l'OT!
...siete voi che mi avete accettato nel forum...
Rudino ha scritto:
Ho come l'impressione che quando entra l'amministratore e qualcuno gli risponde sto assistendo ad una rappresentazione di Giano Bifronte...
Mah, che idee!
piroGallo ha scritto:Rudino ha scritto:
Ho come l'impressione che quando entra l'amministratore e qualcuno gli risponde sto assistendo ad una rappresentazione di Giano Bifronte...
Mah, che idee!
sei troppo ermetico.
Rudino ha scritto:
Emetico nel senso che faccio vomitare?
sì, lo so, c'era la "r"
BLUESMAN ha scritto:Le valvole non si spiegano, si ascoltano
BLUESMAN ha scritto:Le valvole non si spiegano, si ascoltano
indifd ha scritto:
Il mondo è bello perchè vario, c'è spazio per tutti specialmente con una buona dose di rispetto reciproco
Ferdinando
Certamente, rispetto per tutti, io pero prego per la mia parrocchia di Santa valvolaindifd ha scritto:BLUESMAN ha scritto:Le valvole non si spiegano, si ascoltano
Parole sagge,
massimo rispetto per tutti, soprattutto per coloro che hanno opinioni differenti in materia.
Il mondo è bello perchè vario, c'è spazio per tutti specialmente con una buona dose di rispetto reciproco
Ferdinando
Col freddo che fa qui, non c'é pericolo, anzi io riscaldo anche la casaaircooled ha scritto:occhio che la parrocchia non vada arrosto
danpa76 ha scritto:Ciao ;) mi spiegate se esiste e com'è il "classico suono valvolare" e in cosa si differenzia dai transistors?
I due valvolari da me ascoltati avevano qualche cosa in piu' sulle voci (questione di armoniche? ) e gli alti un po' piu' arrotondati, complessivamente piu'caldi e con minor fatica d'ascolto..
ma mi sembra di capire che i valvolari piu' costosi perdano un po' della loro "caratteristica valvolare" fino ad essere molto lineari e diventando quindi simili ai transistor...
xin ha scritto:La valvola non ha un unico suono.
C'è valvolare e valvolare.
Già con lo stesso tipo di valvole si possono ottenere risultati diversi, non solo in sfumature.
Quindi parlare di suono valvolare per me non ha poi molto senso.
Certo esistono valvoari caratterizati, ma quello è un altro discorso....
BLUESMAN ha scritto:Le valvole non si spiegano, si ascoltano
indifd ha scritto:Parole sagge,
massimo rispetto per tutti, soprattutto per coloro che hanno opinioni differenti in materia.
Il mondo è bello perchè vario, c'è spazio per tutti specialmente con una buona dose di rispetto reciproco
Ferdinando
il suono reale è irraggiungibile. Ci sono varie strade in ambito Hi-Fi per perseguirlo, ma senza mai eguagliarlo. Occorre esserne coscienti, altrimenti non abbiamo ancora capito il vero fascino del gioco dell'Hi-Fi ed al tempo stesso il suo vero limite.
Pazzoperilpianoforte ha scritto:danpa76 ha scritto:Ciao ;) mi spiegate se esiste e com'è il "classico suono valvolare" e in cosa si differenzia dai transistors?
I due valvolari da me ascoltati avevano qualche cosa in piu' sulle voci (questione di armoniche? ) e gli alti un po' piu' arrotondati, complessivamente piu'caldi e con minor fatica d'ascolto..
ma mi sembra di capire che i valvolari piu' costosi perdano un po' della loro "caratteristica valvolare" fino ad essere molto lineari e diventando quindi simili ai transistor...xin ha scritto:La valvola non ha un unico suono.
C'è valvolare e valvolare.
Già con lo stesso tipo di valvole si possono ottenere risultati diversi, non solo in sfumature.
Quindi parlare di suono valvolare per me non ha poi molto senso.
Certo esistono valvoari caratterizati, ma quello è un altro discorso....BLUESMAN ha scritto:Le valvole non si spiegano, si ascoltanoindifd ha scritto:Parole sagge,
massimo rispetto per tutti, soprattutto per coloro che hanno opinioni differenti in materia.
Il mondo è bello perchè vario, c'è spazio per tutti specialmente con una buona dose di rispetto reciproco
Ferdinando
Quoto Xin, Ferdinando, Bluesman.
E aggiungo di mio.
Capovolgiamo la questione: il suono reale è irraggiungibile. Ci sono varie strade in ambito Hi-Fi per perseguirlo, ma senza mai eguagliarlo. Occorre esserne coscienti, altrimenti non abbiamo ancora capito il vero fascino del gioco dell'Hi-Fi ed al tempo stesso il suo vero limite.
A livello di amplificazioni si prefigurano due strade: lo stato solido, la valvola. Si tratta di due strade che nelle loro concretizzazioni più imperfette ed estreme sono quasi antitetiche. Nelle loro concretizzazioni più pregiate, invece, tendono per molti versi a convengere. Quando noi parliamo di suono della valvola o di suono del transistor, per una questione di economia cognitiva, facciamo sempre riferimento all econcretizzazioni più imperfette e mai a quelle più pregiate. Queste ultime infatti, in qualche modo, ci confondono.
Classica la situazione di chi non ama la valvola e che se sente un ampli a valvole di impostazione sonora "classica" ne lamenta la lentezza, ma se sente un valvole luminoso e veloce lo etichetta come "valvolare non autentico" e lo censura. Cosa che per certi versi, se ci pensate bene, è un assurdo.
Il suono vero non è né valvolare né a transistor, soprattutto per la musica acustica (attenzione, nella musica rock si potrebbe dire che questo non è vero, ma c'è certo rock che è legato all'epoca dei microfoni a valvole - e non solo i microfoni - e le migliori chitarre elettriche ancora oggi usano ampli a valvole!). Il suono vero è il suono vero, punto. Quindi tutto cuiò che caratterizza il suono a transistor o il suono a valvole non è il vero, cioé quello che l'Hi-Fi persegue, ma il limite che dal vero allontana. In quest'ottica è normale che con amplificazioni di pregio, la carratterizzazione sia minore, perché al vero dovremmo - il condizionale è d'obbligo - essere più vicini.
Detto questo, e tornando alle valvole, quello che per i non appassionati del suono valvolare è il suono valvolare è uno stereotipo legato all'utilizzo negli ampli a valvole attuali di valvole di scarso pregio costruttivo e sonoro, le valvole attuali appunto, a parte poche eccezioni. La lentezza, la mancanza di solidità, la mancanza di dinamica, la mancanza di fuoco, sono tutti limiti delle valvole preamplificatrici e amplificatrici di produzione corrente (sempre poche eccezioni a parte).
La differenza reale tra valvola e transistor, a mio parere, non è timbrica. Le differenze tra questi due mondi sono di differente natura, e sono quelle che non scompaiono mai e che differenziano, distanziano, sempre ed inevitabilmente questi due mondi riproduttivi dalla realtà sonora dell'evento reale. Ogni appasionato d'audio tollera meglio alcune di queste differenze, tollera peggio altre. Da questo deriva la scelta che fa l'audiofilo o l'appassionato di musica: quali manchevolezze amare di più, o comunque quali preferisce avere come compagne di viaggio più tollerabili.
1. Il suono del transistor è un suono tendenzialmente analitico, il suono della valvola è un suono tipicamente di amalgama, di sintesi. Si potrebbe dire per vie ugualmente imperfette, ma forse più comprensibili: il suono del transistor è un suono asciutto, il suono della valvola è un suono ricco. Ripeto: il timbro non c'entra nulla, c'entra la distorsione. La distorsione della valvola è tutta posta a ridosso del suono che la produce (seconda armonica), quella del transistor tende a riversarsi con più consistenza su armonici alti rispetto al segnale originario. Nel transistor ciò aumenta fuoco, dettaglio, brillantezza, ma peggiora il confort, la liquidità, la naturalezza. Che sono al massimo grado nella valvola.
2. Sempre per il modo di distorcere, la valvola "ha più silensio tra le note in gamma alta". E qui non so se mi capite, ma forse si. Se avete ascoltato un valvolare luminoso in gamma alta (e ce ne sono) capirete perfettaente cosa intendo: anche un valvolare di questo tipo, grazie alla capacità di tacere tra le note, in gamma alta, non può mai essere considerato un transistor, comesuono, indipendentemente dal timbro che possa avere.
3. La valvola non è generatore ideale di corrente (amplificazione di potenza) ma lavora magnificamente in tensione (preamplificazione). Se la usiamo per le amplificazione in corrente richiede di scegliere oculatamente i diffusori (e le valvole finali ). Ascoltare un valvolare su diffusori ostici e pretendere velocità mordente, luminosità e controllo da transistor è una contraddizione di termini. Ma questo è il limite delle valvole, non è il suono delle valvole. Ma in generale, il suono delle valvole in basso ha meno punch e però, spesso, con la musica acustica, può risultare come tempo di decadimento più naturale. Meno impatto e lucidità, quindi, nel basso valvolare, ma anche qui più liquidità e meno analiticità, il che non significa meno nitore ma - nel caso della musica acustica - la sensazione che l'amplificazione non esista. Il basso del transistor è anch'esso colorato, nella sua lucidità e nel suo "stoppato" a tutti i costi, ma è una colorazione diversa. Sta a noi decidere quale tolleriamo di più.
Il resto, secondo me, non esiste, o comunque esiste in modo molto modificabile e migliorabile da amplificatore a amplificatore, salendo di pregio da un oggetto all'altro, passando da progetti più imperfetti a progetti migliori, da valvole più imperfette a valvole migliori.
In un mondo di suoni imperfetti, di suoni riprodotti, fatemi almeno scegliere di quale imperfezione bearmi.... ma non creda chiunque di fare qualcosa di diverso da quello che faccio io, e cioè di sceglier quale imperfezione amare...
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Meno male Ferdinando... mi sento meno solo!!!!
per come l'hai postata non riesco a capire a cosa ti riferisci, l'ambiente influenza il tipo di ampli?Esiste una differenza fra amplificazione SS Vs Tube: tempo di decadimento o persistenza del suono nell'ambiente