Ritorna su RAI3, dopo tanti anni di assenza dalla televisione free, una serie che ha segnato l’immaginario di milioni di appassionati. La serie classica “Ai confini della realtà”, creata da Rod Serling e che vide tra gli sceneggiatori Richard Matheson, Charles Beaumont e Ray Bradbury, andò in onda dal 1959 al 1964. Ci fu poi una seconda serie, trasmessa dal 1985 al 1989, mentre la terza è andata in onda tra il 2002 e il 2003.
Seppure considerata fantascientifica, la serie in realtà esplorò raramente i temi classici della fantascienza, focalizzandosi invece su storie incentrate sulle vite di normali persone che venivano radicalmente cambiate dall'incontro con l'"ignoto", con uno squarcio nella realtà che faceva diventare credibile anche l'impossibile.
Spesso, se non sempre con una morale finale, la serie contribuì a diffondere la fantascienza. Famosi i suoi switching endings, in cui la visuale dello spettatore veniva ribaltata con un colpo di scena finale che capovolgeva la prospettiva. Ogni episodio della serie originale era presentato da Serling, che introduceva lo spettatore nella vita di una persona che stava per cambiare per il suo ingresso nella zona "ai confini della realtà".
Il titolo originale della serie, The Twilight Zone, "La zona del crepuscolo", è un termine col quale in aviazione si indica il momento in cui, in fase di atterraggio di un aereo, la linea dell'orizzonte scompare sotto il velivolo, lasciando per un attimo il pilota senza riferimenti. Inoltre, tale titolo per molto tempo si attribuì alla caratteristica dell'ideatore Rod Serling che, soffrendo d'insonnia, sembrava fosse solito registrarsi (nella luce del crepuscolo, metaforicamente, quindi) le tracce di quelli che poi divenivano gli episodi della serie.
RAI3 presenta integralmente la prima, la seconda, la terza e la quinta stagione della prima serie, quelle i cui episodi erano della durata classica di 25’ circa. Dal lunedì al venerdì, a partire dal 2 giugno e poi successivamente, nel corso dell’estate, anche al sabato e alla domenica, alle 20.10.
IMPERDIBILE !!!!!
Seppure considerata fantascientifica, la serie in realtà esplorò raramente i temi classici della fantascienza, focalizzandosi invece su storie incentrate sulle vite di normali persone che venivano radicalmente cambiate dall'incontro con l'"ignoto", con uno squarcio nella realtà che faceva diventare credibile anche l'impossibile.
Spesso, se non sempre con una morale finale, la serie contribuì a diffondere la fantascienza. Famosi i suoi switching endings, in cui la visuale dello spettatore veniva ribaltata con un colpo di scena finale che capovolgeva la prospettiva. Ogni episodio della serie originale era presentato da Serling, che introduceva lo spettatore nella vita di una persona che stava per cambiare per il suo ingresso nella zona "ai confini della realtà".
Il titolo originale della serie, The Twilight Zone, "La zona del crepuscolo", è un termine col quale in aviazione si indica il momento in cui, in fase di atterraggio di un aereo, la linea dell'orizzonte scompare sotto il velivolo, lasciando per un attimo il pilota senza riferimenti. Inoltre, tale titolo per molto tempo si attribuì alla caratteristica dell'ideatore Rod Serling che, soffrendo d'insonnia, sembrava fosse solito registrarsi (nella luce del crepuscolo, metaforicamente, quindi) le tracce di quelli che poi divenivano gli episodi della serie.
RAI3 presenta integralmente la prima, la seconda, la terza e la quinta stagione della prima serie, quelle i cui episodi erano della durata classica di 25’ circa. Dal lunedì al venerdì, a partire dal 2 giugno e poi successivamente, nel corso dell’estate, anche al sabato e alla domenica, alle 20.10.
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