Da Pazzoperilpianoforte Mar Feb 16 2010, 10:41
Bravo Matley!!!!!
Il problema nel risolvere questa questione è il seguente:
1. Il muro che - scelto apposta da me per essere quello dietro i diffusori - è portante, solido come la pietra, quindi poco colorato in gamma bassa (o meglio, poco o punto risonante in quelle frequenze), in gamma alta aveva una riflessione piuttosto naturale, che era bastato correggere con qualche quadro qui e lì per far andare le cose a posto.
2. Il vetro del plasma (non lo chassis, badate bene) introduce questa "colorazione da riflessione del vetro" che io odio e straodio. Perché magari in un programma di musica amplificata può far sembrare semplicemente il medioalto più presente e lucido, ma nel caso della musica acustica classica rende più facile l'indurimento del medioalto sui forte, ma soprattutto tende a saturare l'ambiente (e a penetrare nelle orecchie come una lama di coltello), cosa che nell'ascolto dal vivo di musica non amplificata non succede mai. Anzi, proprio il connubio tra dinamica, morbidezza ma luminosità, confort d'ascolto è la cosa più drammatica da ottenere nella riproduzione di musica classica.
3. dalle due cose di cui sopra, discende che se io metto materiale fonoassorbente davanti allo schermo può essere un casino! Se io metto un asciugamano a coprire lo schermo grande 40x20 cm ad esempio, posto nella parte alta dello schermo e centrato rispetto ai laterali dello schermo stesso, la scena acustica si abbassa, ma soprattutto tende a svuotarsi la scena acustica al centro ed il timbro degli strumenti cambia a seconda che appunto si posizionino al centro della scena o al margine. Inoltre il timbro tende a diventare opaco.
Vi rendete conto, quindi, che l'idea di ricopire tutto lo schermo con materiale fonoassorbente mi sembra abbastanza rischiosa, ed a giudicare da quello che accade anche solo coprendo lo schermo con un tovagliolino di stoffa non oso pensare a quello che succederebbe con un pannello fonoassorbente di un metro quadrato...
Quello spazio di muro deve riflettere perché tutto torni, ma non deve riflettere come fa il vetro (dal punto di vista dell'intensità e del tipo di riflessione) ma il più possibile vicino a come faceva il muro. Ulteriori attenuazioni della riflessione sono controproducenti.
Ecco perché avevo pensato al legno, che certo non riflette notevoli quantità di energia in gamma alta. Però è un risuonatore, non so quindi come potrebbe "colorare" il suono una volta posto al centro della scena acustica. D'altra parte spesso si usano quadri (con cornici in legno , appunto) per accordare la risposta dell'ambiente, collocandoli qui e lì sulla parete frontale e non...
Insomma mi sa che devo provare e basta. Mi stupisce però che a pochi sia capitato questo problema. Ma forse non dovrei, perché tra gli appassionati HI-Fi evidentemente sono ancora pochi quelli che uniscono al proprio Hi-Fi anche il video, quindi una collocazione simile alla mia dello schermo non è infrequente o anomala, ma non è nemmeno diffusissima...