Da marcolino84 Dom Lug 10 2016, 11:42
ho avuto l'A1 2-3 anni fa, il mio aveva i finali originali, era stato ben tenuto e suonava magnificamente. Certo i limiti di un classe A di pochi watt quando si saliva col volume uscivano tutti, ci pilotavo delle esb 7/01 e il basso era poco controllato, ma la gamma media ed alta era di rara bellezza,trasparenza e raffinatezza. Medio favoloso. Certamente uno dei migliori ampli avuti per le mani, un mito meritato. Scaldava cosi tanto che se lo accendevo la mattina presto e lo spegnevo la sera nel salone di 25 mrtri quadri non avevo bisogno di accendere i riscaldamenti d'inverno. Peccato per le capacità di pilotaggio, 87 dB di sensibilità dei diffusori, pur facili in impedenza, non gli erano graditi per ottenere volumi di ascolto realistici e violenti. Ceduto solo per quello, ma ne serbo un ricorddo positivo in assoluto. Tra gli ampli inglesi (e non) solo uno di piccola potenza mi ha impressionato di più, il creek 4040, un microbo da 30 watt anch'esso dotato di una musicalità e liquidita della gamma media ed alta splendide, con quel controllo del basso che manca all'A1, secondo me un integrato che prevarica e prevaricherà qualsiasi epoca, da non crederci (ancor più se si considera che è un classe B). Ma è arrivato dopo il Luxman L10 che ho da 7 anni, a cui mi sono affezionato e che ritengo comunque il miglior compromesso tra raffinatezza e potenza, quindi mi ha lasciato anche il creek, ma è stato un abbandono difficilissimo, Eccezion fatta per una scena leggermente ristretta tra i diffusori il 4040 è un integrato che rasenta la perfezione.