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Era da un po' di tempo che ero alla ricerca di un upgrade per il mio sistema diffusori, è ormai un anno che possiedo con soddisfazione una coppia di Avantgarde Uno Nano con le trombe in un bellissimo colore rosso. 
Le Ava sono un sistema misto con la sezione sub costituita da due woofer da 10" pilotata direttamente da un amplificatore interno al mobile a stato solido da ben 250 Watt e una sezione alta e media a tromba passiva.
Quindi un sistema misto con 104db di efficienza che puo' essere pilotato nella sezione trombe con basse potenze fornite preferibilmente da triodi come 300B, 2A3 et similia.
Un sistema che sulla carta è in grado di regalare grandi soddisfazioni ma che in pratica è difficile da mettere a punto per far suonare al meglio senza un evidente scollamento tra la sezione bassi e il resto del sistema.
Ma con continui affinamenti e dopo molte ore di ascolto grazie anche al consiglio di amici appassionati si riesce a mettere a punto e a far suonare in modo celestiale.
Complice tuttavia la mia voglia di sperimentare nuove soluzioni da circa un mese ho avuto a casa una splendida coppia di Audio Note ANE-SE silver che alternavo negli ascolti alle mie amate Ava.
Le audio note sono un due vie con woofer da 8" e sensibilità di 95 db caratterizzate da notevole musicalità ed una trasparenza incredibile che con musica da camera e jazz sfodera i migliori risultati: veramente incredibile come quel piccolo woofer sia in grado di riprodurre le frequenze basse senza far rimpinagere diffusori ben più complessi.....
Una caratteristica dove le ANE-Se eccellono è la capacità di riprodurre i più piccoli particolari del messaggio sonoro a bassi volumi....sono veramente incredibili.
Tuttavia con messaggi sonori più impegnativi come musica sinfonica e con volumi diciamo "sostenuti" manifestano i loro limiti.......
Ero alla ricerca quindi diffusori che avessero la grazia delle audio note e l'impatto e dinamica delle avantgarde uno nano; impresa complicata in partenza dal fatto che la mia stanza non è molto grande (circa 16 metri quadrati).
Dopo questa lunga premessa arriviamo al dunque........
Complice un mio amico che si è liberato purtroppo per lui
di una coppia di Avantgarde Duo Mezzo ho pensato bene di portarle a casa e fare delle prove di ascolto.
Il primo impatto è stato un po' traumatico perche sono alte 1,7 m e larghe 70 cm con un peso se non erro di oltre 100KG con 107 db di sensibilità. Hanno due woofer da 10" con un ampli con una potenza di 2 x 250 watt!
Piccola premessa pur essendo simili le Uno Nano e le Duo Mezzo come costruzione in realtà i componenti di quest'ultime sono nettamente migliori come qualità.
Dopo aver superato queste perplessità iniziali ho provveduto a posizionarle quasi negli angoli con un punto di ascolto di circa 3 metri e una distanza tra di loro di circa 2 metri.
Inizialmente ho ascoltato in biwiring con una coppia di cavi che andava alle trombe dei medi e l'altra coppia che andava ai morsetti del sub, da qui uno spezzone di cavo per la piccola tromba degli alti.
Una connessione se vogliamo classica per le ava e consigliata nel loro manuale d'uso.
Un tarlo pero' si faceva strada nella mia mente...........ed era relativo al fatto che l'ampli dei sub potesse essere pilotato direttamente dall' uscita del pre senza passare attraverso i miei due finali con le 300B.
Avevo letto anche delle prove che aveva fatto il mio amico Antonio Palmieri di Livorno con le sue Duo.......
A questo punto della storia ho deciso di collegare direttamente una delle uscite del mio pre M7 kondo all'ingresso dell'ampli x il sub e l'altra pilotava i miei finali con le 300B questi a loro volta si occupavano in biwiring della tromba dei medi e degli alti.
In pratica ho realizzato una biamplificazione attiva dove posso regolare finemente il volume del sub e il loro taglio nonchè quello delle trombe tramite i due potenziomentri posti sui finali, posso quindi tarare opportunamente ogni singolo altoparlante.
Così configurate le Duo Mezzo hanno dell'incredibile!
Non ho ancora terminato il lavoro di taratura ma già così il risultato è notevolisssimo con una trasparenza e capacità di porgere ogni più piccolo dettaglio simile alle audio note ane-se silver e l'impatto, potenza e dinamica delle Ava uno nano con una piccola differenza: basta alzare un po' di più il volume e l'impatto è traumatizzante!
Sono senza parole, oggi il mio sogno si è realizzato: quello di ottenere il migliore suono mai sentito nella mia stanza.
Le Ava sono un sistema misto con la sezione sub costituita da due woofer da 10" pilotata direttamente da un amplificatore interno al mobile a stato solido da ben 250 Watt e una sezione alta e media a tromba passiva.
Quindi un sistema misto con 104db di efficienza che puo' essere pilotato nella sezione trombe con basse potenze fornite preferibilmente da triodi come 300B, 2A3 et similia.
Un sistema che sulla carta è in grado di regalare grandi soddisfazioni ma che in pratica è difficile da mettere a punto per far suonare al meglio senza un evidente scollamento tra la sezione bassi e il resto del sistema.
Ma con continui affinamenti e dopo molte ore di ascolto grazie anche al consiglio di amici appassionati si riesce a mettere a punto e a far suonare in modo celestiale.
Complice tuttavia la mia voglia di sperimentare nuove soluzioni da circa un mese ho avuto a casa una splendida coppia di Audio Note ANE-SE silver che alternavo negli ascolti alle mie amate Ava.
Le audio note sono un due vie con woofer da 8" e sensibilità di 95 db caratterizzate da notevole musicalità ed una trasparenza incredibile che con musica da camera e jazz sfodera i migliori risultati: veramente incredibile come quel piccolo woofer sia in grado di riprodurre le frequenze basse senza far rimpinagere diffusori ben più complessi.....
Una caratteristica dove le ANE-Se eccellono è la capacità di riprodurre i più piccoli particolari del messaggio sonoro a bassi volumi....sono veramente incredibili.
Tuttavia con messaggi sonori più impegnativi come musica sinfonica e con volumi diciamo "sostenuti" manifestano i loro limiti.......
Ero alla ricerca quindi diffusori che avessero la grazia delle audio note e l'impatto e dinamica delle avantgarde uno nano; impresa complicata in partenza dal fatto che la mia stanza non è molto grande (circa 16 metri quadrati).
Dopo questa lunga premessa arriviamo al dunque........
Complice un mio amico che si è liberato purtroppo per lui
di una coppia di Avantgarde Duo Mezzo ho pensato bene di portarle a casa e fare delle prove di ascolto.Il primo impatto è stato un po' traumatico perche sono alte 1,7 m e larghe 70 cm con un peso se non erro di oltre 100KG con 107 db di sensibilità. Hanno due woofer da 10" con un ampli con una potenza di 2 x 250 watt!
Piccola premessa pur essendo simili le Uno Nano e le Duo Mezzo come costruzione in realtà i componenti di quest'ultime sono nettamente migliori come qualità.
Dopo aver superato queste perplessità iniziali ho provveduto a posizionarle quasi negli angoli con un punto di ascolto di circa 3 metri e una distanza tra di loro di circa 2 metri.
Inizialmente ho ascoltato in biwiring con una coppia di cavi che andava alle trombe dei medi e l'altra coppia che andava ai morsetti del sub, da qui uno spezzone di cavo per la piccola tromba degli alti.
Una connessione se vogliamo classica per le ava e consigliata nel loro manuale d'uso.
Un tarlo pero' si faceva strada nella mia mente...........ed era relativo al fatto che l'ampli dei sub potesse essere pilotato direttamente dall' uscita del pre senza passare attraverso i miei due finali con le 300B.
Avevo letto anche delle prove che aveva fatto il mio amico Antonio Palmieri di Livorno con le sue Duo.......
A questo punto della storia ho deciso di collegare direttamente una delle uscite del mio pre M7 kondo all'ingresso dell'ampli x il sub e l'altra pilotava i miei finali con le 300B questi a loro volta si occupavano in biwiring della tromba dei medi e degli alti.
In pratica ho realizzato una biamplificazione attiva dove posso regolare finemente il volume del sub e il loro taglio nonchè quello delle trombe tramite i due potenziomentri posti sui finali, posso quindi tarare opportunamente ogni singolo altoparlante.
Così configurate le Duo Mezzo hanno dell'incredibile!
Non ho ancora terminato il lavoro di taratura ma già così il risultato è notevolisssimo con una trasparenza e capacità di porgere ogni più piccolo dettaglio simile alle audio note ane-se silver e l'impatto, potenza e dinamica delle Ava uno nano con una piccola differenza: basta alzare un po' di più il volume e l'impatto è traumatizzante!
Sono senza parole, oggi il mio sogno si è realizzato: quello di ottenere il migliore suono mai sentito nella mia stanza.
