una delle maggiori fisime audiofile e quella legata alle presunte o meno colorazioni di un trasduttore, e parlando di cuffie e uno dei termini che ricorre piu di sovente.
non ho mai capito quale sia la esatta antitesi della colorazione, a spanne direi la neutralita, ,ma anche qui, difficile capire esattamente di cosa si parla.
per cui do una mia definizione di colorazione, cioe la aggiunta o la modifica di un qualcosa, nel mio caso timbrica, rispetto al segnale originario, o presunto tale.
allo inizio pensavo pure io che fosse una cosa orrida.
voglio dire, modificare la sonorita originale, non sta bene....
ma poi, vuoi perche tanta roba buona e registrata da schifo, vuoi perche tanta roba buona e registrata pure bene, ma non mi piace completamente, mi sono avvicinato al mondo degli equalizzatori.
e poi alle mod.
discorso lungo e controverso, lo so.
ma insomma senza farla lunga, secondo me una cuffia non puo suonare neutrale.
e impossibile fisicamente, e se lo si vuol dire per rendere una idea, si forza moltissimo il concetto.
quello che puo fare e suonare e risuonare come uno strumento acustico.
si risuonare, con echi, riflessioni, volntarie o meno, e compagnia bella.
esattamente come la cassa di risonanza lignea di una chitarra.
ho detto legno?
ecco si.
veniamo a noi.
leggo di sorgenti, importantissime, sacrosanto.
ampli, fanno la differenza, vero.
cavi, bah, bih, si insomma, certo.
ma se si agisce sulla cassa di risonanza di una cuffia, cups in legno, o altre robe, la differenza e sostanziale.
diventa qualcosa di diverso, magari peggio, ma boh, mi sara andata sempre di culo.
le cuffie finiranno per pesare un botto, costare pure di piu di quanto pesano, e poi de gustibus estetici e waf.
finisce che le voci diventano iperdilatate e gonfie, I sussurrati quasi dei baci nelle orecchie, le chitarre si perdono in mille echi, diventano enormi, sembra di esserci dentro, I bassi si allungano e sbrodolano un po, tutto perde velocita e diventa caldo.
si un colore caldo.
il rosso, lo arancione.
e hi fi questa?
boh.
ho adorato la hd 800, ma riboh, si che bella, che trasparenzache headstage, ma dopo un po che palle.
era come guardare un femminone per ore ed ore.
allo inizio abbacina, poi si inizia col soffermarsi sui dettagli, alla lunga il senso di stupor svanisce e quella bellezza diviene normale, scontata, sinche, alla fine si scorgono solo I difetti.
beh non e che sia un maniac, ma essendo solo maschietti, credo che lo accostamento renda *ma anche qui, de gustibus*.
la musica e come per le femmine, me le ricordo o le immagino sempre piu belle di come le ho avute, e in alcuni casi non ci vuole un grande sforzo, ehh..
ma quell pensiero di per se e sempre piacevolissimo.
lo so che e un discorso personalissimo e in alcuni termini pure aberrante, ma credo che piu un impianto diventa trasparente, rivelatore, o comunque tolga colore alla riproduzione, piu alla lunga diverra noioso.
le cuffie che ho amato di piu erano squilibratissime, ipercolorate e se non messe nell giuste condizioni, suonavano pure male, vedi jvc dx 1000.
e tutte avevano delle cup in legno, stock o modificate.
non che le altre suonassero male, anzi.
ma in questo caso il de gustibus non c entra , e un fatto di impostazione.
modelli come una hd 800, una chroma, una t1, etc, pur nel loro equilibrio perfetto quasi, alla lunga smettono di emozionare.
lo so, non ho ascoltato la 009, lcdx, abyss, negli opportuni giusti impianti, e chissa quante altre, o forse e il mio impianto, o peggio ancora, le mie orecchie ad essere starate.
insomma in conclusione viva colorazioni, riflessioni, e squilibri timbrici, quando rendono viva la musica.
insomma w la fi...., si, insomma la my fi.
non ho mai capito quale sia la esatta antitesi della colorazione, a spanne direi la neutralita, ,ma anche qui, difficile capire esattamente di cosa si parla.
per cui do una mia definizione di colorazione, cioe la aggiunta o la modifica di un qualcosa, nel mio caso timbrica, rispetto al segnale originario, o presunto tale.
allo inizio pensavo pure io che fosse una cosa orrida.
voglio dire, modificare la sonorita originale, non sta bene....
ma poi, vuoi perche tanta roba buona e registrata da schifo, vuoi perche tanta roba buona e registrata pure bene, ma non mi piace completamente, mi sono avvicinato al mondo degli equalizzatori.
e poi alle mod.
discorso lungo e controverso, lo so.
ma insomma senza farla lunga, secondo me una cuffia non puo suonare neutrale.
e impossibile fisicamente, e se lo si vuol dire per rendere una idea, si forza moltissimo il concetto.
quello che puo fare e suonare e risuonare come uno strumento acustico.
si risuonare, con echi, riflessioni, volntarie o meno, e compagnia bella.
esattamente come la cassa di risonanza lignea di una chitarra.
ho detto legno?
ecco si.
veniamo a noi.
leggo di sorgenti, importantissime, sacrosanto.
ampli, fanno la differenza, vero.
cavi, bah, bih, si insomma, certo.
ma se si agisce sulla cassa di risonanza di una cuffia, cups in legno, o altre robe, la differenza e sostanziale.
diventa qualcosa di diverso, magari peggio, ma boh, mi sara andata sempre di culo.
le cuffie finiranno per pesare un botto, costare pure di piu di quanto pesano, e poi de gustibus estetici e waf.
finisce che le voci diventano iperdilatate e gonfie, I sussurrati quasi dei baci nelle orecchie, le chitarre si perdono in mille echi, diventano enormi, sembra di esserci dentro, I bassi si allungano e sbrodolano un po, tutto perde velocita e diventa caldo.
si un colore caldo.
il rosso, lo arancione.
e hi fi questa?
boh.
ho adorato la hd 800, ma riboh, si che bella, che trasparenzache headstage, ma dopo un po che palle.
era come guardare un femminone per ore ed ore.
allo inizio abbacina, poi si inizia col soffermarsi sui dettagli, alla lunga il senso di stupor svanisce e quella bellezza diviene normale, scontata, sinche, alla fine si scorgono solo I difetti.
beh non e che sia un maniac, ma essendo solo maschietti, credo che lo accostamento renda *ma anche qui, de gustibus*.
la musica e come per le femmine, me le ricordo o le immagino sempre piu belle di come le ho avute, e in alcuni casi non ci vuole un grande sforzo, ehh..
ma quell pensiero di per se e sempre piacevolissimo.
lo so che e un discorso personalissimo e in alcuni termini pure aberrante, ma credo che piu un impianto diventa trasparente, rivelatore, o comunque tolga colore alla riproduzione, piu alla lunga diverra noioso.
le cuffie che ho amato di piu erano squilibratissime, ipercolorate e se non messe nell giuste condizioni, suonavano pure male, vedi jvc dx 1000.
e tutte avevano delle cup in legno, stock o modificate.
non che le altre suonassero male, anzi.
ma in questo caso il de gustibus non c entra , e un fatto di impostazione.
modelli come una hd 800, una chroma, una t1, etc, pur nel loro equilibrio perfetto quasi, alla lunga smettono di emozionare.
lo so, non ho ascoltato la 009, lcdx, abyss, negli opportuni giusti impianti, e chissa quante altre, o forse e il mio impianto, o peggio ancora, le mie orecchie ad essere starate.
insomma in conclusione viva colorazioni, riflessioni, e squilibri timbrici, quando rendono viva la musica.
insomma w la fi...., si, insomma la my fi.