Il giorno 12 Dicembre, approfittando di un giro in Bretagna con l' amico Domenico e relative consorti, dopo le scontate scorpacciate di foie gras e crudités de mer (neppure la stagione di chiusura, il maltempo, la scomodità e la temperatura "freschina" è riuscita a bloccarci davanti alle ostriche di Cancalle), ci siamo recati da questo costruttore che ultimamente è molto ben considerato dalla stampa internazionale.
In effetti l' attività è situata in una piccola frazione non lontana da Fougères in Bretagna e siccome noi stavamo a circa un' ora di distanza non ci siamo fatti sfuggire l' occasione di un ascolto.
La TotalDAC è stata fondata da Vincent Brient che per anni si è occupato di elettronica industriale per lavoro e di elettronica audio per passione (che nel tempo si è trasformata in attività).
Lavora esclusivamente con componenti discreti e seleziona con cura i vari componenti.
Il sistema che ci ha fatto sentire è così composto: TotalDAC modello D1 Monobloc completato dal Reclocker modificato + D1 Server (per un totale di 4 telai più relative alimentazioni) finali autocostruiti su base 300 B SE da 5 watt. Le casse sono "costruite dentro l' ambiente:
Come si vede anche nel suo sito.
Ve lo descrivo.
Se osservate bene, sopra in alto dove c'è la fessura orizzontale, sono installati 4 woofer per canale che fanno da sub woofer usando come carico la "stanza" che sta dietro alle casse (ci si accede attraverso la porticina laterale a sx della foto), i tagli non li ricordo, so che sono amplificate con ampli TT (Domenico sicuramente farà un reportage completo su audio-activity). C'è anche una cassa grossa in un angolo posteriore destro con una altro woofer da 38 per eliminare alcune onde stazionarie. In fondo alla tromba c'è un woofer da 38 cm che riproduce la gamma bassa e poi c'è in primo piano il componente Voxativ che fa tutto il resto della banda audio.
In pratica tutto il sistema "dentro" la tromba, 38 compreso, è amplificato dal 5 watt (se ho ben compreso).
Il suono a me è piaciuto abbastanza. Non ho avvertito il tipico suono "elettrificato" dei DAC che conosco. Non so dire di chi sia e in che percentuale, il merito, magari più dall' ambiente (che era anche abbastanza trattato), oppure dal finale, dalle casse che con un largabanda magari non salivano più di tanto (anche se all' ascolto non avrei detto), oppure solo o in che parte dal convertitore.
In ogni caso a me è piaciuto. So che fa tutta una serie di oggetti (DAC) che partono da meno di 3000 euro e arrivano a quasi 25000, anche a valvole fra l' altro (quello top però se ho ben compreso è solo a SS).
Comunque a me il risultato è piaciuto, solo quando "spingeva" molto con il volume, ho avvertito qualche indurimento, ma credo dovuto al finale che nn ce la faceva più...
:)
In effetti l' attività è situata in una piccola frazione non lontana da Fougères in Bretagna e siccome noi stavamo a circa un' ora di distanza non ci siamo fatti sfuggire l' occasione di un ascolto.
La TotalDAC è stata fondata da Vincent Brient che per anni si è occupato di elettronica industriale per lavoro e di elettronica audio per passione (che nel tempo si è trasformata in attività).
Lavora esclusivamente con componenti discreti e seleziona con cura i vari componenti.
Il sistema che ci ha fatto sentire è così composto: TotalDAC modello D1 Monobloc completato dal Reclocker modificato + D1 Server (per un totale di 4 telai più relative alimentazioni) finali autocostruiti su base 300 B SE da 5 watt. Le casse sono "costruite dentro l' ambiente:
Come si vede anche nel suo sito.
Ve lo descrivo.
Se osservate bene, sopra in alto dove c'è la fessura orizzontale, sono installati 4 woofer per canale che fanno da sub woofer usando come carico la "stanza" che sta dietro alle casse (ci si accede attraverso la porticina laterale a sx della foto), i tagli non li ricordo, so che sono amplificate con ampli TT (Domenico sicuramente farà un reportage completo su audio-activity). C'è anche una cassa grossa in un angolo posteriore destro con una altro woofer da 38 per eliminare alcune onde stazionarie. In fondo alla tromba c'è un woofer da 38 cm che riproduce la gamma bassa e poi c'è in primo piano il componente Voxativ che fa tutto il resto della banda audio.
In pratica tutto il sistema "dentro" la tromba, 38 compreso, è amplificato dal 5 watt (se ho ben compreso).
Il suono a me è piaciuto abbastanza. Non ho avvertito il tipico suono "elettrificato" dei DAC che conosco. Non so dire di chi sia e in che percentuale, il merito, magari più dall' ambiente (che era anche abbastanza trattato), oppure dal finale, dalle casse che con un largabanda magari non salivano più di tanto (anche se all' ascolto non avrei detto), oppure solo o in che parte dal convertitore.
In ogni caso a me è piaciuto. So che fa tutta una serie di oggetti (DAC) che partono da meno di 3000 euro e arrivano a quasi 25000, anche a valvole fra l' altro (quello top però se ho ben compreso è solo a SS).
Comunque a me il risultato è piaciuto, solo quando "spingeva" molto con il volume, ho avvertito qualche indurimento, ma credo dovuto al finale che nn ce la faceva più...
:)