Mentre si parlava del Philips, il suo impianto stava suonando e a un certo punto gli ho chiesto cosa avesse cambiato, dato che la resa mi sembrava drammaticamente diversa. Il Wadia era sempre al suo posto, l'ASR anche, le Dragonfly pure...mah, non sapevo come interpretarlo . "Guarda meglio", mi ha detto Dragon.
Guardo, guardo e alla fine: "Hai un solo cavo di potenza!" "Esatto".
Allora, la storia e' questa. Dopo aver sentito una resa migliore sulle B&W di Air mettendo due cavi di potenza per cassa SUGLI STESSI MORSETTI per far arrivare piu' corrente, Dragon aveva fatto altrettanto sulle Dragonfly quando gli erano arrivate senza provare altre soluzioni . Ma ogni cassa e' diversa e le Dragonfly hanno mostrato di essere estremamente sensibili. La prima volta che avevo ascoltato il tutto mi era piaciuto, ma la resa, per i miei gusti, mi era sembrata troppo "asciutta" perche' sbilanciata verso il medio-alto.
Con un cavo solo per cassa, invece, ecco il "miracolo" (che poi dovrebbe essere la sua resa normale...): il suono e' diventato estremamente "materico" e il basso ha preso molta piu' forza, facendo quasi scomparire la sensazione di "asciutto". Il perche' di questo lo lascio a chi e' in grado di spiegarlo.
Per i miei gusti, adesso il suono e' ancora un pelino troppo controllato sulle basse frequenze, ma non c'e' paragone con la precedente configurazione a 4 cavi. Secondo me, per quello che me ne posso intendere, il tutto puo' ancora migliorare molto; sarebbe interessante una prova con cavi di potenza diversi dai Maestro o, ovviamente, con un ampli a valvole.
Un'altra novita' che ho ascoltato molto volentieri e' stata la coppia di PSB One collegate all'ampli audio-video con cavi Vivanco tipo i miei; l'ampli era poi collegato al Philips con l'HDMI. Nonostante il livello delle elettroniche fosse inferiore a quello dei componenti collegati alle Dragonfly, la resa delle PSB e' stata davvero notevole, racchiudendo in pratica sia la potenza del basso dell T55 che la raffinatezza del medio alto delle T. Davvero due diffusori con i contro...fiocchi , adattissimi sia per l'audio di qualita' che per l'HT a causa dei bassi portentosi.
Della sezione audio del Philips 9500 avevo sentito parlare non bene; magari non puo' essere confrontata con un lettore top da nk€, ma a me e' sembrata ottima nonostante il confronto impari col Wadia.
La parte video del lettore, motivo del mio viaggio nel fortunale da Dragon , mi e' sembrata incredibilmente buona; idem per il suo schermo Philips a led da 52 pollici. Io sono ancora per il tubo catodico, ma vedendo il segnale SD del digitale terrestre up-scalato dal televisore non ci credevo: nitidezza dei contorni tipica degli LCD e tridimensionalita' dei personaggi tipica del tubo catodico. Cioe' i vantaggi delle due tecnologie uniti, il che mi fa ben sperare per quando dovro' cambiare il mio B&O (ha solo 20 anni, spero che vada avanti ancora un bel po'... ). Tempi di caricamento da zero dei Blu-Ray => 7-8 secondi!!!!! Un vero record!!!!
Alla fine, uscito con l'auto dall'uragano e quindi piu' rilassato perche' cominciavo a sperare di tornare a casa, mi sono chiesto quale coppia di diffusori mi fosse piaciuta di piu' (ovviamente cercando di poterle confrontare senza tener conto dei due diversi impianti).
Le PSB One sono diffusori davvero universali, di livello molto alto e, credo, ad un prezzo molto conveniente per chi e' abituato a leggere i listini delle torri. E' un suono (mi baso anche sulle T e sulle T55, che per quanto inferiori, hanno le stesse caratteristiche) pieno, raffinato, personalmente piu' bello di quello B&W, vagamente somigliante a quello delle ProAc ma con un basso strepitoso (nemmeno a paragonarlo). Facendo un paragone pericoloso (per le polemiche che suscito' ) con le auto, direi che mi ricordano le BMW di alto livello: alte prestazioni e confort mescolati nelle giuste proporzioni.
Le Dragonfly, ora che le ho ascoltate bene, sono invece un altro pianeta, se in meglio o in peggio dipende da quello che si cerca (e da cosa ci sta a monte). Le paragonerei ad una sportiva di quelle vere, magari custom, che ti porta in cielo in certe direzioni ma, ad esempio con l'HT, ti lascia insoddisfatto. Esattamente come un'auto da pista portata nel fuoristrada.
Ultima modifica di Luca58 il Mer Gen 27 2010, 17:24 - modificato 5 volte.