Da pepe57 Sab Set 21 2013, 19:32
capitanharlock ha scritto:Grazie alle correzioni e alla progettazione e al settaggio del crossover (se è attivo si può modificare)?
Quando finirà la ritrosia verso l'adozione della correzione attiva alle mostre?
E verso la multiamplificazione attiva?
Quo usque tandem?
Quanti danni ha fatto la rincorsa a una non meglio definita "purezza" del segnale, che ha fatto sparire loudness, controlli di tono (talora perfino i filtro subsonico dai pre phono!!!) e ogni cosa che modifichi il segnale in modo attivo?
Ci troviamo di fronte al paradosso di avere impianti che suonano (spesso) male ma che lasciano il segnale puro, e di rifiutare impianti che suonano bene perchè trattano il segnale, appunto, per suonare bene nella stanza dove l'impianto si trova.
Personalmente ho multiamplificato via xover attivo per diversi anni. L' ultima multiamplificazione attiva l' ho fatta non più di qualche mese fa.
In base al xover che adoperi si possono modificare i vari parametri.
Però devo dire che o il xover è davvero buono (e allora quasi non se ne sente l' intervento) oppure, a parer mio, si sente eccome.
Anche nella sala di Majandi qualcosa, di cui ho parlato con Majandi stesso, relativa al xover non mi pareva andare nel modo migliore (e infatti mi diceva che quel xover non sarà quello che impiegherà nella versione definitiva, pur avendoci lavorato molto bene anche per lui alcune caratteristiche devono essere modificate.
E' del tutto evidente che poter utilizzare delle correzioni attive ti permette di adattare molto meglio l' impianto all' ambiente per cui chi non lo adotta ti mette in condizione di valutare delle potenzialità da cui si dovrebbero trarre degli spunti e non davanti a un risultato abbastanza compiuto.
Mi parrebbe anche abbastanza più probabile che il settaggio fatto in casa potrebbe portare a cambiamenti più importanti rispetto a quello che si avrà quando già "in fiera" è in uso una correzione ben fatta.
Direi che poi sono i progettisti che scelgono quale strada commerciale percorrere.
Ho amici che preferiscono/esigono e quindi approvano la presentazione fatta utilizzando il correttore ed altri che reputano la cosa una mezza truffa e ovviamente, la disapprovano.
A me sembrano entrambe posizioni troppo estreme, io credo che entrambe le strade siano valide, semplicemente, a mio avviso, al momento dell' ascolto/scelta terrei conto che:
un settaggio (attivo o passivo che sia) ben fatto nel tempo in casa (rispetto a quello "nature" e monoamplificato che sto ascoltando in fiera) potrebbe portarmi a miglioramenti decisamente netti/importanti
Mentre l' impianto che già "in fiera" usa bene tutti gli accorgimenti (in termini di multiamplificazioni) ed una correzione attiva ben fatta, quando lo avrò a casa mia potrà migliorare, forse si, ma in modo molto meno rilevante.
Ultima modifica di pepe57 il Sab Set 21 2013, 19:35 - modificato 2 volte.