Ritmo frenetico che impone continui cambi di componenti all'impianto per rimanere al passo con i tempi.
Una dozzina di anni fa dopo un buon 25 anni di hobby audiofilo, ebbi il piacere di conoscere un ragazzo "smart", ancora oggi mio caro amico e da qualche tempo socio/collaboratore, che in una decina di minuti fece crollare tutte le mie certezze.
Mi fece notare, nonostante i miei sforzi e ripetuti cambiamenti/modifiche all'impianto come la resa del mio impianto fosse affetta da serie problematiche in bassa frequenza, all'apparenza irrisolvibili.
Quel giorno iniziò così la mia avventura con la correzione audio attiva.
A quel tempo le tecniche di correzione, pur evidenziandone le enormi potenzialità, erano molto grezze ed immature, si cercava di ovviare ai problemi con dei banali filtri parametrici ( ed aimé c'è ancora chi oggi è rimasto a quel punto ) che risolvevano parte dei problemi e ne introducevano altri.
Tenace come sono, persi mesi e mesi per riuscire ad spremere al meglio queste tecniche ed ottenendo buoni risultati in assoluto, finché più recentemente un altro audiofilo italiano, Denis Sbragion, un piccolo genio, regalò alla comunità DRC un correttore fase/ampiezza su decine di migliaia di punti che tramite misura genera un filtro da applicare ad un convolutore, che dopo qualche anno di affinamenti, rese praticamente obsolete e preistoriche le tecniche passate.
Questo innovativo e straordinario ( nei risultati ) metodo, utilizza guarda caso un pc e considerato che ormai si parla sempre più di "musica liquida" e che il sottoscritto ha una discreta esperienza professionale ( appena una trentina di anni abbondanti ) nel settore dei PC, non potè non far illuminare un'idea, un sogno nella mia mente audiofila:
E se provassimo a realizzare un pc programmato per riprodurre audio/video ( anche 3D ed a risoluzione Ultra HD 4K ) di qualsiasi tipo, da dischi fisici ( rippabili ) ed archiviati su capiente HD interno ( il più piccolo in configurazione standard è da 2TB ) e/o su dischi esterni e/o direttamente su uno e più NAS collegati in rete, stereo e multicanale alla massima qualità possibile, con annessa ovviamente la correzione DRC più prestante, di vedere la Tv SAT/DTT ( anche a pagamento ) con funzioni di recording/timeshift, guida tv, schedulazione di registrazioni programmi e serie tv automatica ed ad apparecchio spento, Radio WEB, video ONLINE, visione di photo, gestione del database video e musicale con tanto di locandine, copertine, testi, trame, trailer ( automaticamente e velocemente ricavati da intenet ), etc etc?
Non il solito HTPC per smanettoni, ma qualcosa di più furbo, di affidabile ed user friendly, di customizzabile in base alle reali esigenze dell'impianto, comandabile tramite pochi tasti di un telecomando in dotazione come pure da IPHONE IPAD, SMART Phone Android ( quindi anche utilizzabile a video spento ), streaming multizona e molto altro.
Dopo oltre tre anni di progettazione, programmazione e di debuggin nasceva DIGIFAST Multimedia, che attualmente propone al pubblico due stazioni multimediali: il Voyager ed il DIGIFAST One Plus.
Lieto di rispondere a chi necessitasse ulteriori delucidazioni in merito.
Saluti
Marco