Come da titolo ho avuto modo di valutare a fondo questi diffusori, le Opera Loudspeaker mod. Gran Mezza NEW. Sempre alla mia continua ricerca del diffusore entry level da pavimento dal miglio rapporto qualità-prezzo.
Devo ammettere che personalmente questa azienda di casse è una di quelle che ho più difficoltà a definire e classificare in ordine generale; io ritengo che nel corso del tempo hanno realizzato diffusori estremamente validi, come, ad esempio, le Opera Prima diffusore da stand che scontato si attestava ad un prezzo al disotto dei 1000 Euro e che riusciva a dare prestazioni davvero notevoli, purtroppo però devo usare il passato nel descriverle dato che, inspiegabilmente, sono state messe fuori produzione sostituendole con un'altro paio di "cassettine" dal risultato finale discutibile, ad esempio dotate di reflex posteriore ove proprio il fulcro del progetto delle Prima era un'ottimo e versatile reflex anteriore che le poteva veramente far collocare in libreria o più realisticamente vicino alle pareti di fondo. Quindi, ad oggi, secondo me, sono caduti in uno dei loro più grossi errori commerciali e sonici. E, quel che è peggio, nel corso del tempo, sono riusciti a fare cose ancor peggiori raggiungendo risultati decisamente sotto le aspettative con le gamme top. Quindi ribadisco che sono personalmente disorientato dalla loro produzione nel complesso, dal loro approccio ai vari progetti, dal disordine che decisamente creano nel possibile acquirente causa nomi di tutti i loro prodotti, discretamente ridondanti. E molto di questo per me è applicabile alla produzione delle loro amplificazioni, nello specifiche quelle integrate ibride, veri cavalli di battaglia del loro marchio Unison Research, che in alcune occasioni mi hanno davvero fatto entusiasmare, facendomi alzare letteralmente dalla sedia soprattutto con il modello Unico 50, ed altre mi hanno lasciato più che indifferente.
Premesso questo credo che con il loro nuovo modello Gran Mezza ci troviamo difronte al rovescio della medaglia più che positiva.
Un diffusore che rimpiazza il vecchio modello di cui è riuscito ad innalzare enormemente le prestazioni, soprattutto grazie all'utilizzo del reflex anteriore i luogo di quello posteriore, potendo così sfruttare al meglio la casse collocandole davvero molto vicine alle pareti di fondo, quindi rendendole attuali agli ambienti medi di ascolto realisticamente a disposizione dell'audiofilo medio. Di certo sarà stato fatto un lavoro progettuale nuovo e migliorativo su cabinè, trasduttori e cross-over, ma la scelta del reflex anteriore è stata decisamente fondamentale; difatti, io credo, sia proprio la loro "indecisione" su quale caricamento scegliere a disorientare di più sonicamente l'utente che si avvicina la marchio, dalla sospensione pneumatica molto lineare e contenuta in ambiente ma decisamente noiosetta, al reflex posteriore in alcuni casi un pò troppo esuberante in ambiente ma comunque superiore alla cassa chiusa, al reflex anteriore che per ora mi sembra quello che gli riesce meglio e più equidistante rispetto le reali prestazioni.
Le opera Gran Mezza NEW sono estremamente belle, ben realizzate, con un prezzo di 1880 Euro di listino, che detratti i dovuti sconti, può attestarsi attorno ai 1400, sono davvero un bell'affare nell'ambito del loro modo di suonare.
Gamma medio alta estremamente descrittiva e scolpita, quasi al limite dei nastri o meglio dell'Heil, cosa anomale per il tw utilizzato, gamma basa discretamente profonda, molto presente, media ritmica, non certo delle più veloci, ma molto ariosa e mai in evidenza. Un diffusore molto bello e realistico con jazz, lirica, orchestrale, musica da camera e con l'intesa corretta con l'amplificazione anche con il rock. ttenzio però ai cavi, nella di estremo, nulla di enfatizzato in termini di dettaglio, scolpitura e velocità, meglio cavi fluidi e neutrali al limite dell'ambrato, un nome su tutti, VDH od a salire, incoerentemente con il prezzo delle casse, Pursuit.
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Sistema: 3 vie da pavimento, reflex con condotto anteriore
Altoparlanti: 2 woofer seas 5 pollici in polipropilene
1 medio Seas da 5” in carta con doppio trattamento smorzante
1 Tweeter da 1 pollice Scanspeak, ferrofluido, decompresso
Numero di vie: 3 vie
Risposta in Frequenza: 45-25000 Hz
Cross-over: parallelo con passa basso 12 dB/ottava tra woofer e medio. Passa basso a 2000 Hz in cascata
Passa alto 12 dB/ottava per il tweeter
Frequenza di cross-over 200 e 2000 Hz circa
Potenza: 140 watt RMS
Amplificatore consigliato: Da 10 Watt RMS o più senza clipping
Senbilità: 89 dB/1watt/1 meter
Impedenza Nominale: 4 ohm (Z min > 4 ohm)
Posizione in ambiente: lontano dagli angoli
Dimensioni : 20 x 100 x 32,5 cm ( LxHxD )
Peso: 40 Kg coppia
Devo ammettere che personalmente questa azienda di casse è una di quelle che ho più difficoltà a definire e classificare in ordine generale; io ritengo che nel corso del tempo hanno realizzato diffusori estremamente validi, come, ad esempio, le Opera Prima diffusore da stand che scontato si attestava ad un prezzo al disotto dei 1000 Euro e che riusciva a dare prestazioni davvero notevoli, purtroppo però devo usare il passato nel descriverle dato che, inspiegabilmente, sono state messe fuori produzione sostituendole con un'altro paio di "cassettine" dal risultato finale discutibile, ad esempio dotate di reflex posteriore ove proprio il fulcro del progetto delle Prima era un'ottimo e versatile reflex anteriore che le poteva veramente far collocare in libreria o più realisticamente vicino alle pareti di fondo. Quindi, ad oggi, secondo me, sono caduti in uno dei loro più grossi errori commerciali e sonici. E, quel che è peggio, nel corso del tempo, sono riusciti a fare cose ancor peggiori raggiungendo risultati decisamente sotto le aspettative con le gamme top. Quindi ribadisco che sono personalmente disorientato dalla loro produzione nel complesso, dal loro approccio ai vari progetti, dal disordine che decisamente creano nel possibile acquirente causa nomi di tutti i loro prodotti, discretamente ridondanti. E molto di questo per me è applicabile alla produzione delle loro amplificazioni, nello specifiche quelle integrate ibride, veri cavalli di battaglia del loro marchio Unison Research, che in alcune occasioni mi hanno davvero fatto entusiasmare, facendomi alzare letteralmente dalla sedia soprattutto con il modello Unico 50, ed altre mi hanno lasciato più che indifferente.
Premesso questo credo che con il loro nuovo modello Gran Mezza ci troviamo difronte al rovescio della medaglia più che positiva.
Un diffusore che rimpiazza il vecchio modello di cui è riuscito ad innalzare enormemente le prestazioni, soprattutto grazie all'utilizzo del reflex anteriore i luogo di quello posteriore, potendo così sfruttare al meglio la casse collocandole davvero molto vicine alle pareti di fondo, quindi rendendole attuali agli ambienti medi di ascolto realisticamente a disposizione dell'audiofilo medio. Di certo sarà stato fatto un lavoro progettuale nuovo e migliorativo su cabinè, trasduttori e cross-over, ma la scelta del reflex anteriore è stata decisamente fondamentale; difatti, io credo, sia proprio la loro "indecisione" su quale caricamento scegliere a disorientare di più sonicamente l'utente che si avvicina la marchio, dalla sospensione pneumatica molto lineare e contenuta in ambiente ma decisamente noiosetta, al reflex posteriore in alcuni casi un pò troppo esuberante in ambiente ma comunque superiore alla cassa chiusa, al reflex anteriore che per ora mi sembra quello che gli riesce meglio e più equidistante rispetto le reali prestazioni.
Le opera Gran Mezza NEW sono estremamente belle, ben realizzate, con un prezzo di 1880 Euro di listino, che detratti i dovuti sconti, può attestarsi attorno ai 1400, sono davvero un bell'affare nell'ambito del loro modo di suonare.
Gamma medio alta estremamente descrittiva e scolpita, quasi al limite dei nastri o meglio dell'Heil, cosa anomale per il tw utilizzato, gamma basa discretamente profonda, molto presente, media ritmica, non certo delle più veloci, ma molto ariosa e mai in evidenza. Un diffusore molto bello e realistico con jazz, lirica, orchestrale, musica da camera e con l'intesa corretta con l'amplificazione anche con il rock. ttenzio però ai cavi, nella di estremo, nulla di enfatizzato in termini di dettaglio, scolpitura e velocità, meglio cavi fluidi e neutrali al limite dell'ambrato, un nome su tutti, VDH od a salire, incoerentemente con il prezzo delle casse, Pursuit.
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Sistema: 3 vie da pavimento, reflex con condotto anteriore
Altoparlanti: 2 woofer seas 5 pollici in polipropilene
1 medio Seas da 5” in carta con doppio trattamento smorzante
1 Tweeter da 1 pollice Scanspeak, ferrofluido, decompresso
Numero di vie: 3 vie
Risposta in Frequenza: 45-25000 Hz
Cross-over: parallelo con passa basso 12 dB/ottava tra woofer e medio. Passa basso a 2000 Hz in cascata
Passa alto 12 dB/ottava per il tweeter
Frequenza di cross-over 200 e 2000 Hz circa
Potenza: 140 watt RMS
Amplificatore consigliato: Da 10 Watt RMS o più senza clipping
Senbilità: 89 dB/1watt/1 meter
Impedenza Nominale: 4 ohm (Z min > 4 ohm)
Posizione in ambiente: lontano dagli angoli
Dimensioni : 20 x 100 x 32,5 cm ( LxHxD )
Peso: 40 Kg coppia
Ultima modifica di Testini Ugo il Dom Set 15 2013, 04:12 - modificato 1 volta.