ma compratevi robba seria
Se un ampli è stabile, se non vi sono forti radiofrequenze in giro (o, meglio, se queste sono filtrate da ingressi, uscite ed alimentazioni...),NON CI DOVREBBE ESSERE ALCUNA DIFFERENZA, QUANDO SI CAMBIA CAVO...!
MA SE LA DIFFERENZA C'E' -E SI SENTE- ALLORA:
1)- Il vostro amplificatore opera al limite della stabilità: bastano pochi picofarad in più e via...!
2)- Le emittenti vicine entrano nei vostri circuiti ed intermodulano alla grande, specie con i segnali più deboli... Basta cambiare di qualche decimetro la lunghezza del cavo e si va a captare "meglio" un'altra stazione...
3)- Vi siete autosuggestionati...
4)- Dopo aver speso una cifra in cavi, non è possibile che tutto suoni peggio, per cui qualsiasi microscopica, infinitesimale differenza, diventa un enorme successo (naturalmente il giorno dopo sarete alla ricerca di un ulteriore "miglioramento"...).
IN SINTESI: AVETE MAI PROVATO A PENSARE CHE IL SOLO FATTO DI UDIRE DIFFERENZE NEL CAMBIARE CAVI, NON E' ALTRO CHE LA CONFERMA DELLA PRESENZA DI ATROCI DIFETTI NELLE VOSTRE ELETTRONICHE...???
cavaioli
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cavaioli
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Re: cavaioli
Secondo me gli eccessi sono sempre sbagliati, perché estremizzano posizioni che possono avere una ragione d'essere al punto da renderli privi di ogni ragionevolezza.
Questa è una opinione, a mio parere, estremizzante, e come tale la archivio.
A me non piace la moda che vuole si assembli a caso un impianto e poi si perda fior di quattrini ad "ottimizzarlo" con cavi un pizzico più veloci qui, un pizzico più lenti lì, morbidi ma non troppo, aperti ma non privi di basso, articolati in gamma bassa ma non opachi, ecc. ecc. Però le differenze tra i cavi ci sono, con buona pace di tutti ed anche se su queste differenze i produttori co speculano alla grande.
IL signore che fa queste affermazioni provi a cambiare un semplice cavo di potenza in rame ordinario passando dalla piattina ad un cavo di buona sezione. Se non sente differenze tra le due condizioni d'uso c'è una unica spiegazione: è sordo
Questa è una opinione, a mio parere, estremizzante, e come tale la archivio.
A me non piace la moda che vuole si assembli a caso un impianto e poi si perda fior di quattrini ad "ottimizzarlo" con cavi un pizzico più veloci qui, un pizzico più lenti lì, morbidi ma non troppo, aperti ma non privi di basso, articolati in gamma bassa ma non opachi, ecc. ecc. Però le differenze tra i cavi ci sono, con buona pace di tutti ed anche se su queste differenze i produttori co speculano alla grande.
IL signore che fa queste affermazioni provi a cambiare un semplice cavo di potenza in rame ordinario passando dalla piattina ad un cavo di buona sezione. Se non sente differenze tra le due condizioni d'uso c'è una unica spiegazione: è sordo
Ultima modifica di Pazzoperilpianoforte il Sab Gen 09, 2010 2:13 pm - modificato 1 volta.
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- Messaggio n°3
Re: cavaioli
ocio PPP che c'è sempre il discorso che tu abbia un ampli ciofeca
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- Messaggio n°4
Re: cavaioli
Non credo. SE avessi un ampli ciofeca non suonerebbe né con un cavo da tre fili di rame né con un cavo da vari mm di diametro. Ed al contrario, qualunque amplificatore in commercio di qualunque qualità cambia prestazione in gamma bassa passando da un cavo con tre fili di rame ad un cavo di vari mm.
Poi tu lo sai Air, mi si mette in crisi male con codesti giochini... so cosa sento, non me lo faccio raccontare dal guru di turno
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- Messaggio n°5
Re: cavaioli
Ciao Air scusa l'ignoranza una domanda:
Quando un cavo di potenza può considerarsi a bassa capacità, ovverosia quanti pF/ft o pF/m ?
Grazie in anticipo
Ciao
Massimo
Quando un cavo di potenza può considerarsi a bassa capacità, ovverosia quanti pF/ft o pF/m ?
Grazie in anticipo
Ciao
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- Messaggio n°6
Re: cavaioli
bella domanda, ma sai che non ci ho mai pensato del resto non uso ne Naim ne Linn quindi non mi sono mai posto il probema della stabilità dell'ampli, comunque se usi ampli che erogano piena potenza su un condenzatore preso come carico credo che tu possa stare teranquillo anche te
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- Messaggio n°7
Re: cavaioli
aircooled ha scritto:cavailoiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii...... Prr..............................
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Se un ampli è stabile, se non vi sono forti radiofrequenze in giro (o, meglio, se queste sono filtrate da ingressi, uscite ed alimentazioni...),NON CI DOVREBBE ESSERE ALCUNA DIFFERENZA, QUANDO SI CAMBIA CAVO...!
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2)- Le emittenti vicine entrano nei vostri circuiti ed intermodulano alla grande, specie con i segnali più deboli... Basta cambiare di qualche decimetro la lunghezza del cavo e si va a captare "meglio" un'altra stazione...
3)- Vi siete autosuggestionati...
4)- Dopo aver speso una cifra in cavi, non è possibile che tutto suoni peggio, per cui qualsiasi microscopica, infinitesimale differenza, diventa un enorme successo (naturalmente il giorno dopo sarete alla ricerca di un ulteriore "miglioramento"...).
IN SINTESI: AVETE MAI PROVATO A PENSARE CHE IL SOLO FATTO DI UDIRE DIFFERENZE NEL CAMBIARE CAVI, NON E' ALTRO CHE LA CONFERMA DELLA PRESENZA DI ATROCI DIFETTI NELLE VOSTRE ELETTRONICHE...???
io non posso parlare più di tanto perchè il mio ampli non è eccelso ma considero i cavi un componente come un altro (ovviamente l'importanza va pesata) e come gli altri interagisce con il resto della catena con le relative conseguenze!
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- Messaggio n°8
Re: cavaioli
Era più che altro una curiositàaircooled ha scritto:bella domanda, ma sai che non ci ho mai pensato del resto non uso ne Naim ne Linn quindi non mi sono mai posto il probema della stabilità dell'ampli, comunque se usi ampli che erogano piena potenza su un condenzatore preso come carico credo che tu possa stare teranquillo anche te
Si sente sempre dire che meno capacitivi sono i cavi meglio è; da qui il quesito.
Grazie Ciao
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- Messaggio n°9
Re: cavaioli
1.Io ho sentito differenze con EAR,Nuforce,Lector.Non sono sufficientemente esperto ma almeno sul Lector non credo si possano fare critiche.
2.Ho costruito molti cavi per diletto di diverse fogge e lunghezze.Mai la lunghezza si è dimostrata un fattore particolarmente critico.Ne deduco che il mio impianto non è in zona inquinata.
3.La suggestione è il mio pane quotidiano nella peggiore delle forme.La Scarrafonibus.
L'ultimo cavo da me costruito,cioè l'ultimo nato,è sempre il migliore.Ma alla fine il tempo è sempre galantuomo.Basta aspettare.Esiste anche un altro tipo di suggestione al quale sono però immune di forma ancora più grave,la Veritatis.Questa agisce in forma inversa e ti impedisce di sentire qualunque cosa possa mettere in dubbio i propri credi radicati.
Il suo effetto è poi decuplicato quando si accompagna a sfiducia nell'uomo ed ai propri mezzi naturali.
4.Ho speso una follia in rame per le tante prove.In cavi commerciali mi sono fermato a 200 euro.
Un espediente che,se non ti permette di ascoltare musica al massimo,ti aiuta a sentire le differenze è quello di usare un pre passivo creando un unico blocco passivo cavo-pre-cavo.
Con il cavo giusto questo blocco può poi diventare strepitoso.ma questo è un'altro discorso.
Ciao,Sebastiano.
2.Ho costruito molti cavi per diletto di diverse fogge e lunghezze.Mai la lunghezza si è dimostrata un fattore particolarmente critico.Ne deduco che il mio impianto non è in zona inquinata.
3.La suggestione è il mio pane quotidiano nella peggiore delle forme.La Scarrafonibus.
L'ultimo cavo da me costruito,cioè l'ultimo nato,è sempre il migliore.Ma alla fine il tempo è sempre galantuomo.Basta aspettare.Esiste anche un altro tipo di suggestione al quale sono però immune di forma ancora più grave,la Veritatis.Questa agisce in forma inversa e ti impedisce di sentire qualunque cosa possa mettere in dubbio i propri credi radicati.
Il suo effetto è poi decuplicato quando si accompagna a sfiducia nell'uomo ed ai propri mezzi naturali.
4.Ho speso una follia in rame per le tante prove.In cavi commerciali mi sono fermato a 200 euro.
Un espediente che,se non ti permette di ascoltare musica al massimo,ti aiuta a sentire le differenze è quello di usare un pre passivo creando un unico blocco passivo cavo-pre-cavo.
Con il cavo giusto questo blocco può poi diventare strepitoso.ma questo è un'altro discorso.
Ciao,Sebastiano.
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- Messaggio n°10
Re: cavaioli
4)- Dopo aver speso una cifra in cavi, non è possibile che tutto suoni peggio, per cui qualsiasi microscopica, infinitesimale differenza, diventa un enorme successo (naturalmente il giorno dopo sarete alla ricerca di un ulteriore "miglioramento"...).
IN SINTESI: AVETE MAI PROVATO A PENSARE CHE IL SOLO FATTO DI UDIRE DIFFERENZE NEL CAMBIARE CAVI, NON E' ALTRO CHE LA CONFERMA DELLA PRESENZA DI ATROCI DIFETTI NELLE VOSTRE ELETTRONICHE...???
Sulla frase in neretto della prima riga del putno 4 sono in perfetto disaccordo. Chi o dice che spendendo migliaia di euro, l'impianto NON può suonare peggio? Allora basterebbe migliaia di euro, magari una sola volta.......per aver trovato il cavo perfetto? No, non condivido affatto.
IN SINTESI: AVETE MAI PROVATO A PENSARE CHE IL SOLO FATTO DI UDIRE DIFFERENZE NEL CAMBIARE CAVI, NON E' ALTRO CHE LA CONFERMA DELLA PRESENZA DI ATROCI DIFETTI NELLE VOSTRE ELETTRONICHE...???
Sulla frase in neretto della prima riga del putno 4 sono in perfetto disaccordo. Chi o dice che spendendo migliaia di euro, l'impianto NON può suonare peggio? Allora basterebbe migliaia di euro, magari una sola volta.......per aver trovato il cavo perfetto? No, non condivido affatto.
Banano- Hi-End Member
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- Messaggio n°11
Re: cavaioli
iano ha scritto:.....cut.....Un espediente che,se non ti permette di ascoltare musica al massimo,ti aiuta a sentire le differenze è quello di usare un pre passivo creando un unico blocco passivo cavo-pre-cavo....
Ciao,Sebastiano.
Ciao Sebastiano e ben arrivato!
Con l'espediente di cui parli, ovvero di usare un pre passivo, dici fondamentalmente di mettere un "potenziometro" sul cavo?...la dico molto sempliciottola!
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https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t14-l-impianto-di-bananetto?highlight=bananetto
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iano- Vip Member
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- Messaggio n°12
Re: cavaioli
Grazie Banano.Felice di essere tra voi.
Si.Non sono un tecnico, ma credo che la funzione di un pre attivo sia quello di servire al finale un segnale di adeguato livello.Il segnale in uscita da un cd-player potrebbe essere già di adeguato livello in teoria.Un pre passivo,magari usato possibilmente e per lo più a fondoscala quando la registrazione lo consente,e con cavi di adeguata sezione e quindi di bassa resistenza ,potrebbe essere allora sufficiente allo scopo col vantaggio di essere più neutro rispetto ad un pre attivo.
Di regola però si verifica all'ascolto un suono asfittico che viene attribuito al pre passivo.In effetti anche i cavi hanno le loro responsabilità e quando questi afferiscono ad un pre passivo queste sono più evidenti a mio parere anche se non tutti dichiarano di sentirle.Ma in genere sono più evidenti le differenze fra cavi in questo caso.E' anche vero però che un cavo di grossa sezione mostra qualche inconveniente all'ascolto a causa dell'alta induttanza. All'ascolto si ha infatti l'impressione di una "svaporizzazione" del suono a causa del taglio delle alte frequenze.
Alla fine però credo di aver trovato una soluzione ottimale al punto che adesso il suono di un pre attivo mi risulta insopportabilmente caratterizzato.Proprio questo d'altra parte credo faccia sì che la necessità dell'uso di un pre attivo trasformi questo componente nell'anello più importante della catena e per il quale molti sono disposti a spendere anche cifre importanti.
Non ho spiegazioni tecniche da regalarvi e il tutto rimane quindi nell'ambito della my-fi.Si accettano comunque amichevoli sfide perchè se la my-fi non è scienza è però qualcosa di condivisile ed alcuni dei miei amici hanno già aderito col solo rammarico da parte mia di non avergli potuto lasciare i cavi.Loro li avrebbero comprati e io glieli avrei regalati.
Ciao,Sebastiano.
Si.Non sono un tecnico, ma credo che la funzione di un pre attivo sia quello di servire al finale un segnale di adeguato livello.Il segnale in uscita da un cd-player potrebbe essere già di adeguato livello in teoria.Un pre passivo,magari usato possibilmente e per lo più a fondoscala quando la registrazione lo consente,e con cavi di adeguata sezione e quindi di bassa resistenza ,potrebbe essere allora sufficiente allo scopo col vantaggio di essere più neutro rispetto ad un pre attivo.
Di regola però si verifica all'ascolto un suono asfittico che viene attribuito al pre passivo.In effetti anche i cavi hanno le loro responsabilità e quando questi afferiscono ad un pre passivo queste sono più evidenti a mio parere anche se non tutti dichiarano di sentirle.Ma in genere sono più evidenti le differenze fra cavi in questo caso.E' anche vero però che un cavo di grossa sezione mostra qualche inconveniente all'ascolto a causa dell'alta induttanza. All'ascolto si ha infatti l'impressione di una "svaporizzazione" del suono a causa del taglio delle alte frequenze.
Alla fine però credo di aver trovato una soluzione ottimale al punto che adesso il suono di un pre attivo mi risulta insopportabilmente caratterizzato.Proprio questo d'altra parte credo faccia sì che la necessità dell'uso di un pre attivo trasformi questo componente nell'anello più importante della catena e per il quale molti sono disposti a spendere anche cifre importanti.
Non ho spiegazioni tecniche da regalarvi e il tutto rimane quindi nell'ambito della my-fi.Si accettano comunque amichevoli sfide perchè se la my-fi non è scienza è però qualcosa di condivisile ed alcuni dei miei amici hanno già aderito col solo rammarico da parte mia di non avergli potuto lasciare i cavi.Loro li avrebbero comprati e io glieli avrei regalati.
Ciao,Sebastiano.
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- Messaggio n°13
Re: cavaioli
"Si accettano comunque amichevoli sfide perchè se la my-fi non è scienza è però qualcosa di condivisile ed alcuni dei miei amici hanno già aderito col solo rammarico da parte mia di non avergli potuto lasciare i cavi.Loro li avrebbero comprati e io glieli avrei regalati."
Ciao Iano..... My Fi?, ne sono un convinto assertore. Abbiamo qualcosa da condividere..... Benvenuto ancora.
Ciao Iano..... My Fi?, ne sono un convinto assertore. Abbiamo qualcosa da condividere..... Benvenuto ancora.
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- Messaggio n°14
Re: cavaioli
Grazie Pavel.
Ciao,Sebastiano.
Ciao,Sebastiano.
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Re: cavaioli
Ciao Iano, mi raccomando scegli un bell'avatariano ha scritto:Grazie Pavel.
Ciao,Sebastiano.
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- Messaggio n°16
Re: cavaioli
Elcaset ha scritto:
Ciao Iano, mi raccomando scegli un bell'avatar
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- Messaggio n°17
Re: cavaioli
Banano ha scritto:Elcaset ha scritto:
Ciao Iano, mi raccomando scegli un bell'avatar
Hai ragione, meglio due avatar
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Re: cavaioli
pavel ha scritto:Eccoti due avatar................ così sei contento....
No grazie , mi basta aver visto quella cazzata di film
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- Messaggio n°20
Re: cavaioli
Avatar scelto,anzi ben scelto..Ben Webster.
Ciao,Sebastiano.
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Re: cavaioli
iano ha scritto:Avatar scelto,anzi ben scelto..Ben Webster.
Ciao,Sebastiano.
Grandissimo, amo qsto suo disco
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- Messaggio n°22
Re: cavaioli
Iano, non è necessario cambiare nick.
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- Messaggio n°23
Re: cavaioli
Buon gustaio,eh!xin ha scritto:iano ha scritto:Avatar scelto,anzi ben scelto..Ben Webster.
Ciao,Sebastiano.
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Ciao Sebastiano.
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- Messaggio n°24
Re: cavaioli
Appaio come Iano su tutti i forum meno uno che me lo ha rifiutato.Rudino ha scritto:Iano, non è necessario cambiare nick.
Impossibile comunque non riconoscermi.
Sono il più cavaiolo di tutti i forum del regno.
Ciao,Sebastiano.
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- Messaggio n°25
Re: cavaioli
iano ha scritto:Appaio come Iano su tutti i forum meno uno che me lo ha rifiutato.Rudino ha scritto:Iano, non è necessario cambiare nick.
Impossibile comunque non riconoscermi.
Sono il più cavaiolo di tutti i forum del regno.
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Ah, scusami. Perchè te lo hanno rifiutato?
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