"Quando la luna, regina della notte,
diffonde sulla terra la sua dolce luce argentea,
le ostriche dai fondali marini salgono in superficie
ed aprono le valve lasciandosi cullare dalle onde del mare.
All'interno delle valve i raggi lunari in un atto d'amore,
si fondono con le gocce di rugiada notturna dando origine
alle perle…"
Gino Vannelli: Crazy Life
diffonde sulla terra la sua dolce luce argentea,
le ostriche dai fondali marini salgono in superficie
ed aprono le valve lasciandosi cullare dalle onde del mare.
All'interno delle valve i raggi lunari in un atto d'amore,
si fondono con le gocce di rugiada notturna dando origine
alle perle…"
Gino Vannelli: Crazy Life
Forse a molti di voi non dira’ niente questo nome.
Per qualcuno pero’ è stato davvero un mito.
Un mito che sa di America
Un mito che sa inevitabilmente di ’70.
E’ il lontano ’73 quando mr. Vannelli, canadese di nascita ma italiano di origine, pubblica
Crazy Life.
Il disco non riesce a sfondare forse perchè troppo raffinato, in bilico tra il jazz e il rock ,con delle citazioni sinfoniche .
Ricordiamo che allora la scena era ancora dominata da Crosby, Stills&Nash e dai gruppi di rock psichedelico come i Jefferson e i Grateful Dead.
Basso, batteria, percussioni, fiati, tastiere e piano strizzano l’occhio alla splendida voce di Vannelli.
Non solo particolare, ma ben allenata, utilizzata davvero come uno strumento.
Perfetta armonia fra gli artisti, che evidentemente sapevano gestire alla perfezione il tempo:
assoli questa volta raffinati, non troppo invadenti.
Forse è solo questione di gusto:
a qualcuno piacciono le donne da spogliare con gli occhi (senza troppo sforzo);
a qualcun altro,come il sottoscritto, la femminilità.
Un album che dura poco più’ di trenta minuti,ma denso d’atmosfera inebriante,
capace di scioglierci in una sinestesia di luci,suoni,colori:
e questo è cio’ che mi capito’ dal primo momento che lo ascoltai.
Un disco raffinato e ben suonato,nove brani uno più’ bello dell’altro,su cui spicca la splendida title track ad aprire le danze,ad immergerci in un’atmosfera da sogno.
Una voce potente e raffinata, calda e sensuale, capace di spaziare
elegantemente nell'intreccio di scale e tonalità musicali, e l'uso magistrale del falsetto che è diventato una sua caratteristica peculiare ,in grado di far sognare ,trasportando la mente tra suggestioni notturne,metropolitane.
Una collezione di songs coinvolgenti,da ascoltare in piena estate in un fresco confortevole appartamento,accompagnata da champagne ghiacciato e con la compagn(i)a giusta…
Tutto è studiato per incantare la platea ,a cominciare dalla sua stessa
immagine di sensualità,in linea con le più classiche regole dello stardom,per finire ai suoi emozionanti concerti .
Lo stesso potrebbe dirsi del suo irresistibile "bel canto",arricchito da sfumature e virtuosismi degni di un moderno Frank Sinatra.
Prodotto dal mitico Herb Alpert,cofondatore della A&M, è un lavoro in cui si
mischiano jazz,pop,soul e funk in una visione musicale nella quale troneggia la voce sontuosa di Vannelli ed il suo stile impeccabile,che lo porteranno in seguito a guadagnarsi la prima nominations ai Grammy Awards.
Una musica sofisticata dove il jazz entra in punta di piedi, elevandosi in alcuni momenti a protagonista assoluto,grazie ad un'eccezionale atmosfera tipica del jazz filtrato da ritmi rock,intessuta con rarefatte trame sonore delle allora appena inventate tastiere sintetizzate,continuando a superare i limiti con l'approccio mini orchestrale e sovraccarico della sua band,di pari passo con la voce davvero poco comune.
Una copertina veramente kitsch con la foto di Gino con un foulard al collo,i suoi lunghi capelli scuri e la camicia fuori dai pantaloni annodata in vita, completamente aperta in modo da lasciare scoperto il petto villoso,su cui spicca una preziosa collana dorata con tanto di medaglia.
Ma la drammatica presenza sul palcoscenico,e i testi dettati dal cuore sull'amore ed i misteri della vita,il dominio assoluto della voce e delle composizioni (tutte originali) con cui le sue corde vocali riescono, in un gioco di simbiosi con l’animo, a esprimere ogni sfumatura e la notorietà di Vannelli negli anni '70,accompagnata dal suo status di sex symbol,un ruolo che non ha mai distratto Vannelli dal raggiungere le sue visioni artistiche e che mai diminuì il potere e l'autencità della sua musica,
ne faranno nel giro di poco tempo un personaggio carismatico,entrato di fatto nella leggenda della Musica.
Buon ascolto.
li(t)z.
It's a crazy life a hazy life
A mixed up jumbled phasy life
A crazy life for people who want to smile
I just don't understand
Why so hard to say hello before goodbye
It's a coocoo life a lulu life
A moody magic voodoo life
A coocoo life for people who want to love
I just don't understand why so green
That it's been hang ups day to day
I gotta pack up get away
Cause it's a crazy life
Yes it's a crazy life
Crazy life
It's a stupid life elusive life
A lonely stuck secluded life
A stupid life for people who want to fly too high
I just don't understand why so blue
What to do
I'm gonna kiss my sky goodbye
I'm gonna jump way down and die
Cause it's a crazy life
Yes it's a crazy life
Crazy life