bluocram ha scritto:Buondì, partendo dal presupposto inconfutabile della superiorità posseduta dai sacd rispetto ai cd, direi che il tutto avviene in presenza di registrazioni assolutamente ben fatte. Quindi mi domando : quanto può valere la pena, considerando i pochi titoli a disposizione, investire su una macchina specifica per sacd ? Ad ognuno la scelta previa riflessione.
Scusate se torno sull’argomento liquida, ci si domandava il perché del calo di vendite di supporti cd ? Vogliamo concederci una buona dose di sincera obiettività ? Si? Ecco, è tutto molto semplice ! La liquida la si può rubare dalla rete con molta semplicità in barba agli autori. Chi non lo fa è da considerarsi snob o di nicchia ? Si, la nicchia degli onesti ! ahahahah..
Scherzi a parte, parliamo della presunta praticità della liquida ? Non pensate che sia soggettivo considerarla tale ? E’ pratico avere in salotto un trenino composto da pc con annesso monitor e dac ? Per me no. Per molti magari che nella stanzetta hanno già la postazione informatica, sicuramente si.
Parliamo dell’affidabilità ? Sono tutti affidabili gli hard disk ? Sicuri sicuri ? Ed i software ?
Le spurie emesse dagli alimentatori switching presenti nei pc ? E le interferenze emi dovute ai clock ?
Un saluto.
Marco.
Per apprezzare la musica liquida occorrono un po' di competenze di informatica, ma neppure troppe.
Avendo l'impianto in sala, per me è banale poter collegate il portatile via HDMI (o VGA) con il tv, allargare i caratteri e poter comandare da comodamente seduto la musica liquida grazie a mouse e tastiera senza fili (oggi ci sono pure i blue-tooth.
I files musicali possono risiedere dentro l'hd o in un hd esterno, meglio se USB3. Ma c'è anche la soluzione di un NAS che è un hd esterno collegato nella rete (a patto ovviamente di avere la rete, con o senza fili), ma se si ha il pc è ovvio che ci sia pure la rete.
Ovviamente gli hd possono guastarsi, ma il loro costo è oggi davvero ridotto, per cui fare uno o meglio due backup di sicurezza è economico e semplicissimo, visto che tutti gli hd esterni hanno un loro programma di backup.
Se poi uno usa il NAS (con almeno 4 hd all'interno) può settare il salvataggio in tempo reale o addirittura dedicare uno o più hd per il salvataggio dei dati gestiti automaticamente dall'unita.
I più paranoici possono conservare un hd con i dati più importanti in un'altra sede (parenti amici box cantina etc) per mettersi al riparo anche da furti o eventi catastrofici (toccando ferro).
Come software foobar per win è il migliore, utilizzando un driver ASIO è possibile bypassare la scheda audio del computer ed usare quella del DAC. I settaggi consigliati se ci sono dubbi si trovano facilmente su internet.
Infine per i più esigenti, stanno comparendo sempre più lettori dedicati alla musica liquida, ho visto il BRISTON che ha un mio amico. Certo sono apparecchi costosi 3 volte il pc se non più, non so se il miglioramento in termini sonori sia tale da giustificare il notevole esborso. In ogni caso è un di più nella catena.