Da Ospite Dom Giu 02 2013, 12:29
Ma ragazzi avete lodato la Sigma proprio in ragione della sua connotazione sonica (e costruttiva) retrò e non vedete l'ora di "violentarla" per farla cambiare? Rientrate in voi! Io non la toccherei, tuttalpiù la affiancherei ad una delle sue attuali sorelle: 009/507. A parte la riuscita tecnica dell'improbabile "trapianto", direi che l'oggetto andrebbe più saggiamente rispettato per quello che è. Ciò non per mia tendenza al feticismo, ma per più ragionevole ragionamento oltre a infiniti dubbi sulla riuscita dell'operazione. Ma ritornando al suono della Sigma ed a ciò che, giustamente, è stato affermato, la sua impostazione e la sua caratterizzazione che la rendono unica, nel panorama attuale della produzione corrente, riflette un po' le caratteristiche degli oggetti vintage. Accade anche per le elettroniche e per i diffusori. La sua caratterizzazione (che a tanti piace/attira) coincide con i suoi limiti. Limiti che se accettati porteranno ad amare la cuffia nell'uso pratico, soprattutto se alternata ad altro... Questo il mio modestissimo parere. Personalmente (non sono un patito del vintage/retrò...)pur restando intrigato dall'oggetto, non mi attrae l'ascolto ed i limiti finiscono per precludermi un certo livello di "convinzione" e ciò mi distrae dalla concentrazione sulla Musica, impedendomi di fruirne a dovere e cioè riuscire ad interiorizzarla. Fatto che, invece, mi riesce con la 507 così come, mi riusciva con la 009, pur nelle loro diversità che, sono tutt'ora più che convinto, non costituiscono "limite", ma appunto diversità. Come avrete capito il mio attuale orientamento vira verso un'impostazione di suono più "diretto" (che non necessariamente azzera l' headstage...)e da qui il ritorno ad un mio "primo amore": la Lambda! Che, più feticisticamente, ma non senza la sua caratterizzazione sonica (che ha fatto la storia ed il successo di Stax...)ha ripreso a possedermi...ed è per questo che ho ritenuto doverle cucire addosso ogni altro componente della catena.