You can't shine if you don't burn».
Non puoi brillare se non bruci. C'era scritto su un biglietto trovato attaccato al letto di Kevin Ayers, polistrumentista e compositore inglese, membro fondatore dei Soft Machine trovato morto ieri nella sua casa di Montolieu, villaggio di 800 anime del Sudest della Francia dove viveva in assoluta solitudine da quindici anni.
Aveva 68 anni, nessuna malattia particolare – almeno secondo quanto ha riferito alla stampa britannica il suo discografico Bernard McMahon della Lo-Max Records – ma dietro le spalle un'esistenza all'insegna di «uno stile di vita rock and roll».
(Picchio..grave perdita,eh?)
https://www.youtube.com/watch?v=6EysN54ROR8
Non puoi brillare se non bruci. C'era scritto su un biglietto trovato attaccato al letto di Kevin Ayers, polistrumentista e compositore inglese, membro fondatore dei Soft Machine trovato morto ieri nella sua casa di Montolieu, villaggio di 800 anime del Sudest della Francia dove viveva in assoluta solitudine da quindici anni.
Aveva 68 anni, nessuna malattia particolare – almeno secondo quanto ha riferito alla stampa britannica il suo discografico Bernard McMahon della Lo-Max Records – ma dietro le spalle un'esistenza all'insegna di «uno stile di vita rock and roll».
(Picchio..grave perdita,eh?)
https://www.youtube.com/watch?v=6EysN54ROR8