Notizie "Crescendo" ... ?

Amuro_Rey ha scritto:

Pazzoperilpianoforte ha scritto:

Banano ha scritto:

Amuro_Rey ha scritto:PER di più la bookshelf serie Image hanno bassreflex frontale le Imagine B hanno bassreflex posteriore e messe vicino alla parete non è il massimo

In effetti NON capisco che effetti possano portare dei Reflex posteriori....soprattutto su casse da stand...

In genere si tende a preferire il reflex posteriore perché quello anteriore può creare problemi con l'emissione principale del woofer inerenti sovrapposizioni o inversioni in fase dei due punti di emissione alle frequenze in cui lavorano insieme, oltre a rendere maggiormente evidenti eventuali problemi di turbolenze (eventuali) dell'aria nel condotto... o almeno così mi sembrava di aver capito ...

Si ma così facendo non possono essere collocate vicino a pareti o sbaglio ?

Le mie prelude non sono posizionate vicino alla parete e il reflex è posteriore

Appunto NON sono vicine alla parete
Io so che di solito il bassreflex lavora male vicino alla parete, esso necessita di aria ...

E' vero il condotto reflex non può lavorare vicino alle pareti.
Il fatto è che un diffusore piccolo (nella maggioranza dei casi) viene preso per problematiche legate anche allo spazio,
il vincolarlo alla distanza dalla parete è un grosso limite a mio avviso. Il rovescio della medaglia è anche che qualsiasi diffusore avvicinato ad una parete tende a suonar male.
Vedendo le Tannoy Autograph mini a pianta triangolare per posizionarle il più vicino possibile alle pareti mi han fatto pensare mooolto sula qualità delle stesse.....
...in effetti se il condotto reflex non fosse ne davanti e ne dietro, potrebbe essere...come vorrebbe natura .... sotto, come le Dromos Caanto per esempio...

Amuro_Rey ha scritto:Per me le casse da stand dovrebbero essere TUTTE con bassreflex anteriore !

Allora faccio due fori davanti alle LS3/5A...

vabbè Luca, ma le sospensioni Pneum son cosa a parte

Pazzoperilpianoforte ha scritto:

Banano ha scritto:

Amuro_Rey ha scritto:PER di più la bookshelf serie Image hanno bassreflex frontale le Imagine B hanno bassreflex posteriore e messe vicino alla parete non è il massimo

In effetti NON capisco che effetti possano portare dei Reflex posteriori....soprattutto su casse da stand...

In genere si tende a preferire il reflex posteriore perché quello anteriore può creare problemi con l'emissione principale del woofer inerenti sovrapposizioni o inversioni in fase dei due punti di emissione alle frequenze in cui lavorano insieme, oltre a rendere maggiormente evidenti eventuali problemi di turbolenze (eventuali) dell'aria nel condotto... o almeno così mi sembrava di aver capito ...

Ma vuoi mettere il senso di realismo dato dai soffi d'aria con l'HT

prossima fermata.... PSB

Banano ha scritto:E' vero il condotto reflex non può lavorare vicino alle pareti.
Il fatto è che un diffusore piccolo (nella maggioranza dei casi) viene preso per problematiche legate anche allo spazio,
il vincolarlo alla distanza dalla parete è un grosso limite a mio avviso. Il rovescio della medaglia è anche che qualsiasi diffusore avvicinato ad una parete tende a suonar male.
Vedendo le Tannoy Autograph mini a pianta triangolare per posizionarle il più vicino possibile alle pareti mi han fatto pensare mooolto sula qualità delle stesse.....
...in effetti se il condotto reflex non fosse ne davanti e ne dietro, potrebbe essere...come vorrebbe natura .... sotto, come le Dromos Caanto per esempio...

Ragazzi vorrei però farvi notare una cosa: condotto reflex posteriore o anteriore o inferiore, pochissimi diffusori Hi-Fi, bookshelf compresi, sono progettati per lavorare a ridosso di una parete. Che ci sia o meno il condotto reflex, che sia inferiore, frontale o posteriore, tenere un diffusore di recente progettazione incollato alla parete frontale all'ascoltatore vuol dire colorare pesantemente la risposta in frequenza e distruggere la scena acustica. Mettetevi l'animo in pace, in questo il reflex posteriore magari peggiora la situazione, ma è cacca in ogni caso se abbiamo poco spazio e poca aria intorno ai diffusori!!!!

Anche i sospensione pneumatica (quei pichi che si trovano oggi) sono ora progettati per lavorare in campo libero! No spazio? No party!

Pazzoperilpianoforte ha scritto:

Banano ha scritto:E' vero il condotto reflex non può lavorare vicino alle pareti.
Il fatto è che un diffusore piccolo (nella maggioranza dei casi) viene preso per problematiche legate anche allo spazio,
il vincolarlo alla distanza dalla parete è un grosso limite a mio avviso. Il rovescio della medaglia è anche che qualsiasi diffusore avvicinato ad una parete tende a suonar male.
Vedendo le Tannoy Autograph mini a pianta triangolare per posizionarle il più vicino possibile alle pareti mi han fatto pensare mooolto sula qualità delle stesse.....
...in effetti se il condotto reflex non fosse ne davanti e ne dietro, potrebbe essere...come vorrebbe natura .... sotto, come le Dromos Caanto per esempio...

Ragazzi vorrei però farvi notare una cosa: condotto reflex posteriore o anteriore o inferiore, pochissimi diffusori Hi-Fi, bookshelf compresi, sono progettati per lavorare a ridosso di una parete. Che ci sia o meno il condotto reflex, che sia inferiore, frontale o posteriore, tenere un diffusore di recente progettazione incollato alla parete frontale all'ascoltatore vuol dire colorare pesantemente la risposta in frequenza e distruggere la scena acustica. Mettetevi l'animo in pace, in questo il reflex posteriore magari peggiora la situazione, ma è cacca in ogni caso se abbiamo poco spazio e poca aria intorno ai diffusori!!!!

Anche i sospensione pneumatica (quei pichi che si trovano oggi) sono ora progettati per lavorare in campo libero! No spazio? No party!

OK ma di quanta "aria" stiamo parlando ?
Nel senso quanta distanza minima ci dovrebbe stare da parete a difusore ?
10cm ?
20 ?
50 ?
Di più ?
E quindi anche i diffusori pneu di oggi non devono lavorare vicino alle pareti ?
Axxxxxxolina ...

di piùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù

Io li tengo a circa 1,50 m dalla parete di fondo ed a circa 1/2 m da quelle laterali (di piu' non posso perche' la stanza e' stretta e lunga).

UN metro da tutte le pareti è la distanza sotto cui, secondo me, non si dovrebbe scendere (probabilmente LUca con una distanza laterale maggiore avresti ancora più largheza di scena e qualche colorazione timbrica in meno, ma quest'ultimo elemento è condizionato dal tipo di parete e dagli arredi)... poi certo che ogni stanza è un pò un discorso a se, e se uno ci vive deve anche sopportare dei compromessi...però parlando di sistemazione ideale...

Si, oggi anche i sospensione pneumatica sono realizzati pensando alla collocazione con vicina una unica parete, il pavimento.

Infatti mi sono rassegnato ai problemi del mio ambiente finche' non cambio casa...

Ho avuto la sensazione, comunque, che con una sorgente analogica l'interfacciamento con l'ambiente sia meno critico rispetto al digitale.

Porka la xoxxxxxona !
Io sono messo non male ... MALISSSIMO
Domanda stupida, diffusori che risentono poco del posizionamento ce ne sono ?

Amuro_Rey ha scritto:Porka la xoxxxxxona !
Io sono messo non male ... MALISSSIMO
Domanda stupida, diffusori che risentono poco del posizionamento ce ne sono ?

Quelli che suonano male...

Luca58 ha scritto:

Amuro_Rey ha scritto:Porka la xoxxxxxona !
Io sono messo non male ... MALISSSIMO
Domanda stupida, diffusori che risentono poco del posizionamento ce ne sono ?

Quelli che suonano male...

....
Bhè...negli anni 80 a Livorno quando presi dall'ALBIZZATI il mio 1° impianto sentii anche le mitiche KAN della Linn...
Poi però non avendo problemi di posizionamento presi le 3/5a....
Amuro...
Cominciamo col dire che, visto il posizionamento a ridosso della parete, dovrai escludere tutti i diffusori con sbocco reflex posteriore. In questi casi TI potrei consigliare sempre le buone vecchie Linn Kan (varie versioni), progettate apposta per quel posizionamento. Piccole quanto una scatola da scarpe, se ben pilotate, facevano (e fanno ancora) venire i brividi. Si trattò della risposta della Linn alla moda dei mini degli anni '80, dai minimonitor BBC LS3/5A (e derivati) fino alle Tablette (e derivati). Il nome stesso era tutto un programma: Linn "Kan" cioè "volendo, la Linn ...può..." (sottinteso "costruire diffusori piccoli che non fanno rimpiangere troppo quelli grandi").

Pazzoperilpianoforte ha scritto:

Banano ha scritto:E' vero il condotto reflex non può lavorare vicino alle pareti.
Il fatto è che un diffusore piccolo (nella maggioranza dei casi) viene preso per problematiche legate anche allo spazio,
il vincolarlo alla distanza dalla parete è un grosso limite a mio avviso. Il rovescio della medaglia è anche che qualsiasi diffusore avvicinato ad una parete tende a suonar male.
Vedendo le Tannoy Autograph mini a pianta triangolare per posizionarle il più vicino possibile alle pareti mi han fatto pensare mooolto sula qualità delle stesse.....
...in effetti se il condotto reflex non fosse ne davanti e ne dietro, potrebbe essere...come vorrebbe natura .... sotto, come le Dromos Caanto per esempio...

Ragazzi vorrei però farvi notare una cosa: condotto reflex posteriore o anteriore o inferiore, pochissimi diffusori Hi-Fi, bookshelf compresi, sono progettati per lavorare a ridosso di una parete. Che ci sia o meno il condotto reflex, che sia inferiore, frontale o posteriore, tenere un diffusore di recente progettazione incollato alla parete frontale all'ascoltatore vuol dire colorare pesantemente la risposta in frequenza e distruggere la scena acustica. Mettetevi l'animo in pace, in questo il reflex posteriore magari peggiora la situazione, ma è cacca in ogni caso se abbiamo poco spazio e poca aria intorno ai diffusori!!!!

Anche i sospensione pneumatica (quei pichi che si trovano oggi) sono ora progettati per lavorare in campo libero! No spazio? No party!

Mi rendo conto di quel che dici e lo condivido....è solo un dato di fatto

Io sto a circa 60 cm dalla parete di fondo e 50 cm dalle laterali, con una forte inclinazione verso il centro.

matley ha scritto:

Luca58 ha scritto:

Amuro_Rey ha scritto:Porka la xoxxxxxona !
Io sono messo non male ... MALISSSIMO
Domanda stupida, diffusori che risentono poco del posizionamento ce ne sono ?

Quelli che suonano male...

....
Bhè...negli anni 80 a Livorno quando presi dall'ALBIZZATI il mio 1° impianto sentii anche le mitiche KAN della Linn...
Poi però non avendo problemi di posizionamento presi le 3/5a....
Amuro...
Cominciamo col dire che, visto il posizionamento a ridosso della parete, dovrai escludere tutti i diffusori con sbocco reflex posteriore. In questi casi TI potrei consigliare sempre le buone vecchie Linn Kan (varie versioni), progettate apposta per quel posizionamento. Piccole quanto una scatola da scarpe, se ben pilotate, facevano (e fanno ancora) venire i brividi. Si trattò della risposta della Linn alla moda dei mini degli anni '80, dai minimonitor BBC LS3/5A (e derivati) fino alle Tablette (e derivati). Il nome stesso era tutto un programma: Linn "Kan" cioè "volendo, la Linn ...può..." (sottinteso "costruire diffusori piccoli che non fanno rimpiangere troppo quelli grandi").

Secondo la mia esperienza, le LS3/5a sono molto sensibili (per i bassi) solo alla distanza dalla parete posteriore; per quelle laterali, invece, c'e' molta tolleranza.

matley ha scritto:

Luca58 ha scritto:

Amuro_Rey ha scritto:Porka la xoxxxxxona !
Io sono messo non male ... MALISSSIMO
Domanda stupida, diffusori che risentono poco del posizionamento ce ne sono ?

Quelli che suonano male...

....
Bhè...negli anni 80 a Livorno quando presi dall'ALBIZZATI il mio 1° impianto sentii anche le mitiche KAN della Linn...
Poi però non avendo problemi di posizionamento presi le 3/5a....
Amuro...
Cominciamo col dire che, visto il posizionamento a ridosso della parete, dovrai escludere tutti i diffusori con sbocco reflex posteriore. In questi casi TI potrei consigliare sempre le buone vecchie Linn Kan (varie versioni), progettate apposta per quel posizionamento. Piccole quanto una scatola da scarpe, se ben pilotate, facevano (e fanno ancora) venire i brividi. Si trattò della risposta della Linn alla moda dei mini degli anni '80, dai minimonitor BBC LS3/5A (e derivati) fino alle Tablette (e derivati). Il nome stesso era tutto un programma: Linn "Kan" cioè "volendo, la Linn ...può..." (sottinteso "costruire diffusori piccoli che non fanno rimpiangere troppo quelli grandi").

Dieci anni fa stavo per comprare le Linn Isobarik Sara ma poi optai per i miei attuali pannelli

Dieci anni fa stavo per comprare le Linn Isobarik Sara ma poi optai per i miei attuali pannelli

meno male

aircooled ha scritto:

Dieci anni fa stavo per comprare le Linn Isobarik Sara ma poi optai per i miei attuali pannelli

meno male

Meno male sì, le Linn Isobarik Sara non hanno scena sonora e ti bucano i timpani in gamma acuta

baru_ ha scritto:Io sto a circa 60 cm dalla parete di fondo e 50 cm dalle laterali, con una forte inclinazione verso il centro.

VEDRAI CHE TI ROCCHERA' APRIR I DIFFUSORI A BREVE.... TRA POCO E' TUTT'ALTRA SCENA... QNDO VIENI TI FACCIO SENTIRE UN PAIO DI COSUCCE

Le LS3/5a mi piacciono molto molto molto

Amuro_Rey ha scritto:Porka la xoxxxxxona !
Io sono messo non male ... MALISSSIMO
Domanda stupida, diffusori che risentono poco del posizionamento ce ne sono ?

più il diffusore è direttivo meno risente del posizionamento (tranne per le riflessioni posteriori al punto di ascolto) ma più è vincolante come punto di ascolto. Nessun diffusore è completamente immune dall'influenza dell'ambiente tranne quelli progettati ad hoc. La reazione dell'ambiente all'emissione sonora dei diffusori può, però, essere trasformata da problema in opportunità (ma richiede pazienza, tempo e conoscenza).
sempre e rigorosamente IMHO.

piroGallo ha scritto:

Amuro_Rey ha scritto:Porka la xoxxxxxona !
Io sono messo non male ... MALISSSIMO
Domanda stupida, diffusori che risentono poco del posizionamento ce ne sono ?

più il diffusore è direttivo meno risente del posizionamento (tranne per le riflessioni posteriori al punto di ascolto) ma più è vincolante come punto di ascolto. Nessun diffusore è completamente immune dall'influenza dell'ambiente tranne quelli progettati ad hoc. La reazione dell'ambiente all'emissione sonora dei diffusori può, però, essere trasformata da problema in opportunità (ma richiede pazienza, tempo e conoscenza).
sempre e rigorosamente IMHO.