Magari tu che li conosci così bene,riesci a percepire le differenze da uno all'altro
Ma se cerchi di convincermi a dirmi che sono bravi cantanti,con una loro originalità
Il cantare come si deve,tipo alla ROB HALFORD - FREDDY MERCURY - GEORGE MICHAEL - IAN GILLAN,che utilizzano la voce in modo ''normale'' e non forzato o urlato Poi tra questi,magari qualcuno esce fuori bene
Sarei curioso di sentirli interpretare canzoni di un'altro tipo per vedere come se la cavano (ovviamente senza utilizzare lo Sbraitvocal)
Ma se cerchi di convincermi a dirmi che sono bravi cantanti,con una loro originalità
non cerco di convincere nessuno, non è di mio interesse
PARLAPA' ha scritto: Il cantare come si deve,tipo alla ROB HALFORD - FREDDY MERCURY - GEORGE MICHAEL - IAN GILLAN,che utilizzano la voce in modo ''normale'' e non forzato o urlato Poi tra questi,magari qualcuno esce fuori bene Sarei curioso di sentirli interpretare canzoni di un'altro tipo per vedere come se la cavano (ovviamente senza utilizzare lo Sbraitvocal)
ma perchè dovrebbe essere Rob Halford un metro di giudizio del "cantare come si deve"?
perchè uno dovrebbe interpretare "canzoni di un'altro tipo"? come dire che uno scultore deve saper dipingere per essere definito artista? questo è il punto che non mi è chiaro
io ,nonostante lo premetto ,a me non piace il Growl,credo che non si debbano dare regole quando si parla di alcune cose. vista la preparazione tecnica che spesso accompagna i musicisti che fanno questo genere di musica io credo che il "fenomeno" sia almeno da valutare. ripeto a me non piace assolutamente...pero' ogni arte per essere contemporanea deve rispecchiare necessariamente l'epoca che la genera ...e se guardiamo a questa regola che non ho certo inventato io ,allora...il Growl puo' tranquillamente essere accettato. Quello che sopratutto non mi piace di questo genere e' che spesso fi faccia bandiera di messaggi diciamo " religiosamente contorti" e chi ha voluto capire ha capito...ecco questo proprio mi fa schifo. l'indemoniare la voce forzatamente e sciorinare in continuazione croci,morte,desolazione e quant'altro che nulla ha a che fare col gotico , trovo che faccia allontanare chi come me non abbia pregiudizi sul genere ma solo sulle persone che lo sposano. Questo ovviamente non e' riferito assolutamente a Tino che mi sembra un ragazzo che il cervello lo usa e che sa esprimere bene le sue idee in modo corretto e appassionato. credo quindi che questo genere sia legato al periodo e alla continua voglia di andare sempre oltre la trasgressione...qui siamo arrivati alla morte,poi voglio vedere cosa si inventano!! comunque...scherzi a parte,io credo che esattamente come venivo visto e giudicato io dai ben pensanti che ascoltavano i duran duran mentre io alle medie mi presentavo con chiodo e stivali...ecco credo che lo stesso succeda oggi per altri fenomeni che in fondo fanno parte della nostra era. cio' che per noi era gia' spinto ora e' stato assimilato e ritenuto leggero. quindi, di certo ,Tino che ha alcuni anni meno della maggiorparte di noi,fa meno fatica ad adattarsi a questi generi estremi e anzi vivendo il momento, sicuramente li vede sotto una luce diversa. comunque sia,e la mia parola vale come quella di tutti, io continuo solo a vedere in questo genere una voluta e anche forzata dissacralita' gratuita nella maggior parte dei casi. per essere contro non occorre proclamarsi demoni... ma questo e' solo il mio parere probabilmente antiquato. e ora gioia di vivere a tutti !!
non ho messo solo Rob Halford, se l'avessi fatto avresti ben ragione
Non arrampichiamoci sugli specchi,un pittore è un pittore e lo scultore è uno scultore,possono benissimo convivere queste 2 arti in un solo individuo,ma la pittura è una cosa e la scultura,un'altra
Stiamo parlando di cantanti,che con la loro vocalità fanno musica
Secondo il mio metro di giudizio,urlare in quel modo,sono capaci tutti,pure io che sono stonatissimo,poi uno può avere più voce e fiato,ma il punto è che se questi li metti a fare dei solfeggi,fatico a pensare siano in grado di farlo in modo corretto ed intonato,salvo eccezioni.
Sono abbastanza aperto a i vari stili musicali,ascolto di tutto,è vero che certi gruppi son figli dei tempi moderni,come ai tempi lo erano quelli che ascoltavo io o quelli della mia generazione,ma penso di saper riconoscere quando un'artista è valido e quando no,a prescindere che mi piaccia o meno
In questo caso,lo stile Grow non mi dà l'idea di un canto incentrato sulla qualità della voce e come ripeto,posso apprezzare i musicisti,che dimostrano padronanza dello strumento che suonano,ma sulla vocalità non posso essere d'accordo,come ho già detto,6 gruppi differenti,sembra di ascoltare solo 1 cantante,non c'è personalità.
Tra mille brani,forse riesce a piacermene 1 o 2,perchè magari la trama compositiva ha delle varianti piacevoli,ma è dura a trovarli
PARLAPA' ha scritto: Non arrampichiamoci sugli specchi,un pittore è un pittore e lo scultore è uno scultore,possono benissimo convivere queste 2 arti in un solo individuo,ma la pittura è una cosa e la scultura,un'altra
si hai ragione,in effetti son due cose diverse, allora diciamo un'espressionista, lo vorresti vedere a fare un "quadro classico", perchè secondo te, "a fare un quadro del genere son capaci tutti"? il ragionamento è quello
PARLAPA' ha scritto: Secondo il mio metro di giudizio,urlare in quel modo,sono capaci tutti,pure io che sono stonatissimo,poi uno può avere più voce e fiato,ma il punto è che se questi li metti a fare dei solfeggi,fatico a pensare siano in grado di farlo in modo corretto ed intonato,salvo eccezioni.
tra dire ed il fare,però... provaci allora a cantare così, aspettiamo il video su youtube in ogni caso, avrai sicuramente sentito nel variare dei tuoi ascolti, che ci sono parecchi cantanti che alternano cantato growl a pulito (mi vien da pensare agli opeth, o my dying bride)
@Frederick su una cosa concordiamo, la "forma" in molti gruppi metal è quantomeno ridicola. la ricerca di un ideale satanico o di pose da "uomini true" è semplicemente una stupidaggine, se rapportata a ciò che agli albori del genere ha significato. ricordiamo infatti che in principio, pensando a bathory, burzum e mayhem, si partiva da un sentimento anti-cristiano (basti pensare alla storia dei paesi Nordici per capirne i motivi; od alla contrapposizione verso lo stile dell'epoca da parte dei venom). poi ovviamente degenerazione, marketing e semplificazione (oltre che buona parte dei mass media che hanno demonizzato il tutto, portando comunque una becera -ma pur sempre tale- pubblicità al genere) hanno portato alle ridicolaggini di oggi. (con l'aggravante che oggi sono anche anacronistiche). di questi gruppi, che non sono da condannare a priori, ovviamente il contenuto passa in secondo piano, rispetto alla forma ed alle capacità musicali.
anche nel death si partiva da un certo disagio adolescenziale verso certi temi. però non tutti hanno "subito" gli stessi stilemi, cercando di veicolare un messaggio di un certo valore nella loro musica (pensiamo ai già citati death, o a moltissimi gruppi di oggi che appunto, cercano nuove forme e nuove idee da immettere nel genere -e proprio questo punto è ciò che distingue attualmente il metal nella musica di oggi, la grande contaminazione e le idee- ). e se fai anche bene a dubitare di certe persone ormai tarate (del tipo, se non c'è sangue e satana non è metal vero), di certo le contaminazioni e i tentativi nel genere sono possibili anche per la disponibilità all' ascolto del pubblico; il quale ormai è sempre più difficile e restio ad accettare la mera esibizione della trasgressione atta solo a mascherare la mancanza di talento; potevano farlo i venom 30 anni fa, in quanto pionieri, oggi serve un quid in più, a mio avviso
Attendevo la neve per postare questo .. con questa intro incredibilmente emozionante veniamo catapultati tra i boschi innevati della Norvegia! Loro insieme ai Satyricon, Immortal e Dimmu Borgir sono tra i miei preferiti in campo Black Metal.
davidgilmour ha scritto:Attendevo la neve per postare questo .. con questa intro incredibilmente emozionante veniamo catapultati tra i boschi innevati della Norvegia! Loro insieme ai Satyricon, Immortal e Dimmu Borgir sono tra i miei preferiti in campo Black Metal.
Veiniamo catapultati nei magici e incantati boschi della Norvegia ,si....poi veniamo inseguiti da uno con una mitragliatrice !!
e dopo tutti questi scienari di morte e desolazione io continuo la mia marcia positivista e con alcuni risvolti piacevolmente sessisti! scusate ma io ai teschi e alle croci continuo a preferire la beneamata!
https://www.youtube.com/watch?v=EZjevnnkA20
Ultima modifica di Frederick il Ven Dic 14 2012, 10:02 - modificato 3 volte.
Tino84 ha scritto:io degli enslaved ho consumato vikingligr veldi
https://www.youtube.com/watch?v=PdllUQecjQE
dimmu borgir, fino a "death cult" hanno sfornato grandi album, con un lieve calo su euphorical. peccato ora abbiano perso la bussola
https://www.youtube.com/watch?v=laTpy0i9J0g
li ho anche visti live al metalcamp, meritano sicuramente dal vivo
PS: se aspettavi la neve, questa è la canzone adatta (in realtà tutto l' album)
https://www.youtube.com/watch?v=3FlR6xQPZdo
Io invece ho consumato Frost, è il mio preferito! Anche Isa e Axioma sono tra i più belli ma in genere gli Enslaved hanno sempre fatto ottimi dischi.. I Dimmu Borgir mi piacciono fino a Death Cult Armageddon, in Sorte Diaboli qualcosina non è malaccio anche perchè il fondo lo hanno toccato con Abrahadabra che, tolto 3 pezzi, il resto è da buttare nel cesso e tirare la catena spero sempre in un loro grande ritorno ma mi da l'impressione che Shagrath e soci si siano un pò dimenticati il loro passato.. continuo a pensare che Stormblast sia uno dei migliori album black metal di sempre, anche se parliamo di un black sinfonico.
Ps: I Drudkh non li conoscevo, addirittura ucraini!
davidgilmour ha scritto: Io invece ho consumato Frost, è il mio preferito! Anche Isa e Axioma sono tra i più belli ma in genere gli Enslaved hanno sempre fatto ottimi dischi.. I Dimmu Borgir mi piacciono fino a Death Cult Armageddon, in Sorte Diaboli qualcosina non è malaccio anche perchè il fondo lo hanno toccato con Abrahadabra che, tolto 3 pezzi, il resto è da buttare nel cesso e tirare la catena spero sempre in un loro grande ritorno ma mi da l'impressione che Shagrath e soci si siano un pò dimenticati il loro passato.. continuo a pensare che Stormblast sia uno dei migliori album black metal di sempre, anche se parliamo di un black sinfonico.
Ps: I Drudkh non li conoscevo, addirittura ucraini!
i drudkh hanno fatto bei album, anche se devo ancora sentire l'ultimo, dove mi è parso di capire, ci si è discostati dal vecchio sound.
per i Dimmu, io eleggerei stormblast assieme a Spiritual Black dimension a gemme del genere. ma di black di qualità se ne trova tantissimo (vedi Emperor, gli Opera IX, i vecchi Anorexia nervosa, i Negura, io poi sono diventato con il tempo un fan dei furono Antestor) però bisogna cercarlo in mezzo alle miriadi di uscite. ho difficoltà invece a comprendere quell'ondata di black "nuovo", con act tipo arcturus o agalloch (ma io direi che il grosso limite è proprio l'etichetta fornita dai media, solo perchè hanno una minima matrice di derivazione, li inquadrano come black metal, però poi si fa molta fatica ad inquadrarli assieme a marduk o mayhem...al massimo è un incrocio di vari stili rock-oriented con inserti di voci "sporche" se proprio dobbiamo trovargli una catalogazione). in ogni caso, a gennaio mi tolgo il dubbio, e mi vado a vedere gli agalloch che suonano in un locale della zona
@Frederick per allegerire il tutto, hai mai sentito quel bel discone uscito sotto silenzio, dei morifade. possession of power? power metal sinfonico per intenderci, ma la voce di Petersson, seppur chiara e cristallina, è calda e ben si discosta dalle voci degli altri act. tastiere e chitarre invece mantengono il gusto senza scadere in tecnicismi fini a se stessi.
i drudkh hanno fatto bei album, anche se devo ancora sentire l'ultimo, dove mi è parso di capire, ci si è discostati dal vecchio sound.
per i Dimmu, io eleggerei stormblast assieme a Spiritual Black dimension a gemme del genere. ma di black di qualità se ne trova tantissimo (vedi Emperor, gli Opera IX, i vecchi Anorexia nervosa, i Negura, io poi sono diventato con il tempo un fan dei furono Antestor) però bisogna cercarlo in mezzo alle miriadi di uscite. ho difficoltà invece a comprendere quell'ondata di black "nuovo", con act tipo arcturus o agalloch (ma io direi che il grosso limite è proprio l'etichetta fornita dai media, solo perchè hanno una minima matrice di derivazione, li inquadrano come black metal, però poi si fa molta fatica ad inquadrarli assieme a marduk o mayhem...al massimo è un incrocio di vari stili rock-oriented con inserti di voci "sporche" se proprio dobbiamo trovargli una catalogazione). in ogni caso, a gennaio mi tolgo il dubbio, e mi vado a vedere gli agalloch che suonano in un locale della zona
Beh gli Agalloch a me piacciono un botto, hanno un sound molto nordico anche se sono americani. Ma personalmente di black hanno poco, chiaramente non hanno nulla a che fare con il movimento crudo e marcio del black scandinavo perchè hanno diverse contaminazioni dal folk al gothic.. Secondo me hanno sfornato solo grandi album, su tutti Pale Folklore e The Mantle che reputo il loro capolavoro assoluto, un album immenso, cupo, oscuro e gelido.. difficilmente riesco a spiegarlo a parole
The Mantle è davvero qualcosa di indescrivile, album che presi al volo solo per la splendida cover, e dopo aver ascoltato questa perla
Un pò di tecnica come piace a me. Hunter e Wagner, indimenticabile duo chitarristico dall'intesa fulminante ! Da ricordare la performance nel "rock'n roll animal tour". Un saluto. Marco.
Cryptopsy - Non So Vile, il mio preferito con un stratosferico Lord Worm Grande che hai buttato dentro Nile e i Dark Tranquillity che fanno parte delle mie 10 band preferite in assoluto!