Guarda... Per me può bastare così !!
Sono d'accordo con te, finiamola qua'!!
Graaaaaaaande Ernesto !! ma secondo me e' una cosa che molti audiofili non riescono ad attuare!! per questo si rompono la testa con punte e sottopunte !ernesto1 ha scritto:io consiglio per una forma pisco -fisica.. di fare un'ora al giorno di attivita' fisica prima dell'ora degli ascolti musicali, e se possibile una bella scopata.. perche' si sa'.. la scopata fa sempre bene no? Toglie la polvere.... e l'aria e' piu' pulita: Ma di che tipo di scopata avevate capito che parlassi?
iano ha scritto:La velocità del suono varia nell'aria in funzione della temperatura.
varia in generale al variare della densità e in generale al variare della composizione di quella miscela che è l'aria.
Varierà allora anche l'impedenza meccanica dell'aria che viene vista dalle membrane vibranti del diffusore.
Il diffusore allora "si accorgerà" che al variare del mezzo nel quale è immerso alcune frequenze che prima aveva difficoltà a immettere nell'aria adesso ci riesce meglio,e viceversa per altre.
Avremo quindi differenze percepibili all'ascolto.
In meglio o in peggio,e in che entità?
Penso sia una questione di sinergia del dato impianto inserito nel dato ambiente a seconda dell'aria che tira.
Queste differenze quando percepite sembrano sempre inizialmente un miglioramento.
Ma solo nel lungo tempo potranno essere meglio giudicati i loro apporti.
Credo però solo in termini di una più corretta equalizzazione e nient'altro.
Sull'entità non sò...
Ciao,Sebastiano.
Guglielmo non è che ci provo gusto a deluderti.apostata ha scritto:
La soluzione è una sola, te l'ho già detto quella sera a Salerno...
CONVERTITI ALLE CUFFIE!!!!
Ciao
Chissa' se , considerando e' vero rilasciano nell'aria gli ioni, anche nel ns caso, la musica si "libra" nell'aria e si propaga meglio? Il nostro forumista Geronimo che ce la ha mi pare pero' abbia detto non sente nulla di differenza sotto questo aspettoGianfry007 ha scritto:http://www.lampadedisale.com/?gclid=CLnUrevrjLMCFcVY3godk0IAUQ
anche questi come si è detto lasciano nell'aria del locale laddove vengono posti, i famigerati per noi audiofili ioni negativi.Cosi' dicono gli scritti su vari siti internet
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Concordo con te, le lampade di sale sono d'avvero speciali, hanno la dote di concigliarti con te stesso, lo stato d'animo e il benessere della salute ringraziano !!
ciao
iano ha scritto:
Guglielmo non è che ci provo gusto a deluderti.
Ma in effetti nel mio antro magico di cavaio sono alla ricerca della pietra filosofale che trasformi le mie Stax in un mini impiantino stereo.
I risultati sino incoraggianti.
Dalla stanza accanto sono tutti convinti che ci sia una radio accesa.
Ciao,Sebastiano.
Meglio,perchè eletrostatiche,ma non difficili da pilotare date le dimensioni.apostata ha scritto:
Cosa sono? delle mini magneplanar?
In pratica stai facendo il contrario di quello che ha fatto la akg con la k1000.
Buon divertimento e fammi sapere.
caro Lizard.. Ebbene, devo dartene atto. E' veramente molto intimo ascoltare la musica in una luce soffusa come quella che producono queste lampade. Oggi la ho aquistata in un negozio...Sembra quasi un fuoco di gemma....lizard ha scritto:non si tratta di una novità..i benefici delle lampade di sale dell'himalaya negli ambienti e sulla propagazione del suono sono ben noti da un'eternità..