Musica alta qualità da smartphone?

È possibile ascoltare file musicali di ottima (flac o simili) dal mio telefonino android portandoli al dac come faccio col pc portatile? Cioè se installo Foobar o un'app simile godrò della stessa qualità?
Grazie

Vuoi attaccare il cellulare al dac giusto?

Foobar per android no perche non permette di usare il dac usb almeno per ora.

Onkyo player / iron maiden player si ...

Poi ce ne era un altro che raccomandava audioquest... Usb hd player o qualcosa di simile.

Per fare il play hd sono tutti a pagamento...

Gratis c'é pulsar , ma in alcuni casi con il dac mi buttava fuori rumori distorti...

I player da pc mi sembrano decisamente migliori di quelli per android ... Onkyo lo puoi provare gratis ma funziona solo fini a qualità cd... Hd costa mi pare 10 Euro

Grazie per la risposta. Vorrei utilizzare il telefonino visto che il portatile serve spessissimo al resto della famiglia e mi chiedevo se vale la pena acquistare una costosa micro-SD per archiviare i file. Sono disposto.pure a spendere qualche euro per il programma. Vedr magari di prendere usb hd player...

Roney ha scritto:Grazie per la risposta. Vorrei utilizzare il telefonino visto che il portatile serve spessissimo al resto della famiglia e mi chiedevo se vale la pena acquistare una costosa micro-SD per archiviare i file. Sono disposto.pure a spendere qualche euro per il programma. Vedr magari di prendere usb hd player...

dipende da quanti file hai ... io per il mio LG G4 ho preso una 128GB pagata mi pare 60€ messi i dischi più frequenti in flac e molta roba in AAC, niente in HD perchè occupa troppo (in realtà ci ho messo paranoid)

potresti provare a fare una cosa simile (da valutare se hai perdite di qualità audio) prendi un hub usb (meglio se alimentato) ci colleghi un Hard disk ed il dac in usb.

altrimenti potresti cercare un netbook usato , non è che ci voglia una gran potenza di calcolo per suonare un pò di musica...

Allora. al momemto ho scaricato Onkyo player che sembra ottimo, ma il problema è che non "trova" il dac (un Aune T1 che fa anche da ampli per cuffie). Il io dilemma è: se anche procedendo a scaricare una app a pagamento, non è che poi dovrei scaricare i driver del dac anche su telefono (e che son mi sbaglio funzionano solo su PC). A questo punto avrei buttato al vento 7 - 8€.

Se non funziona quuella gratis nonnva neamche se paghi...

Io il dragonfly red lo sento dall'onkyo anche con la versione gratis...

Cerca su internet o il sito del produttore se é compatibile android...

Anch'io stavo valutando di utilizzare lo smartphone come sorgente.
Se vuoi però avere una sorgente che sostituisca il tuo pc e hai già un disco fisso esterno con su la tua musica potresti pensare a un box andrid o a un raspberry

https://www.google.com/chromecast/audio/
Non è più semplice con questo?

vicarious ha scritto:https://www.google.com/chromecast/audio/
Non è più semplice con questo?

Si è piu semlice ma si allunga il percorso del segnale.
Dovrebbe comunque uscire in analogico dal chromecast in quanto il suo dac non supporta l uscita ottica (solo usb) e dovrebbe avere la sua musica cmq sul telefono senza la possibilità di collegare un disco fisso esterno o cmq utilizzando il cell come streamer in wi fi verso il cromecast che farebbe da dac per poi passare il segnale analogico al suo ampli.
A questo punto IMHO conviene usare direttamente lo smartphone con cavo otg collegato al dac.
Invece con un raspy, un minipc, box android..... legge la musica in digitale e la manda direttamente al suo amplidac, deve solo accertarsi che venga visto o che possa scaricare i driver.

Non ti seguo: cellulare con la musica, chromecast che fa da dac (magari va anche meglio dell'aune), ampli in analogico. Non vedo grosse controindicazioni.

Non ho detto che come soluzione non vada bene. Solo che spenderebbe di più inserendo un altro dispositivo nella catena.
Non so dire se la trasmissione in wi fi e il dac del chromecast possano alterare il segnale. Certo è che il percorso si allunga.

Rispetto all'otg da cellulare sicuramente, ma la vedo poco funzionale per un sistema fisso. Aggiungo che ci sono anche problemi di compatibilità, ho avuto un cellulare huawei p8 e via otg era completamente inascoltabile, rumori, click, fruscii, con Lg G5 invece bene. Ad ogni modo bisognerebbe ascoltare... Fra l'altro non ho nemmeno capito dove è "salvata" la musica del nostro amico.

Credo sia salvata sul pc di casa. Se ne avesse una copia su hd esterno la soluzione raspberry costerebbe più o meno come la chromecast+ schedina sd per telefono.
Con lo svantaggio però di doversi sbattere un pò.

Riprendono questo 3nd per dire che dopo 7 anni ho trovato la soluzione al mio dilemma: cavo per stampate. Neanche sapevo che esistesse; ma una visita in un negozio cinese per altri motivi ha risolto. Innanzitutto occorre un telefono con presa usb tipo c e lo si può collegare a tutto, solo che il tutto verrà letto come uscita cuffie (e qui c'è da fare la.prima premessa: il suono risulta sicuramente superiore se si collega il jack all'aux dell'ampli). Seguendo i consigli si dati, ho acquistato l'applicazione Onkyo a pagamento [14€ penso ben spesi]. 
Dopo il dac su menzionato,  ho preso un Audiolab M-dac migliore nel suono, ma meno avanzato in tecnologia. Infatti l'applicazione fa molta fatica a trovarlo e continua a "mandargli musica" come se fosse una cuffia. Mentre con l'Aune il riconoscimento è immediato e legge file anche in DSD. 
Quindi, se si è in possesso di un buon telefonino con usb tipo c e non si ha voglia o soldi per un PC, un cavo per stampante può fare al caso vostro.

Immagino che intendi "cavo per stampante".

Mi sfugge che differenza funzionale ci sia rispetto all' uso di un adattatore OTG (da USB tipo C maschio ad USB tipo A femmina, specifico per OTG) + normale cavetto USB A  (maschio) -> USB B (maschio).

Non conosco l' apk Onkyo, credo che lo standard per superare il vincolo a 48Khz di campionamento sia UAPP, personalmente non lo uso perché ho amazon music HD che devo per forza suonare con il suo player, quindi a 48Khz ma non suona per niente male.

Riguardo al vincolo a 48Khz: credo che sulle versioni android più recenti sia superato ma non ne so molto perché io ho Android 9.

Roney ha scritto:... si può collegare a tutto, solo che il tutto verrà letto come uscita cuffie ...

Questo punto non mi è chiaro, se lo interpreto letteralmente sembra riferirsi al solo cavo il che è assurdo, immagino ti riferisci all' accoppiata cavo+DAC nel qual caso mi sembra piuttosto scontato che vada collegato all' ingresso AUX dell' amplificatore.

Detto per inciso molti DAC hanno sia l'uscita cuffie che l' uscita LINE, appunto per collegarsi all' amplificatore seguendo gli standard non con l' uscita cuffie (che comunque non è che non funzioni).

Ìl cavo che va nel dac è quello tipo B (spero di non sbagliare), ma non.sapevo di adattatori e nemmeno di un usb da B a C. L'ho visto dai cinesi e l'ho preso per vedere se funzionasse, poi magari ne prendo uno superiore 
Collegando il cavi ai dac, in qualche modo gli trasmetto il segnale audio di qualunque cosa: Spotify, Youtube e anche Onkyo gratis, ma se abbasso o alzo il volume sullo schermo mi appare ľicona cuffie come avviene col jack. Con Onkyo completo, avviene come con Foobar per PC: segnale diretto della musica senza suoni di notifiche o altro e muovendo il.volume non appaiono icone. Inoltre, usando il tutto free, funziona il dac del telefono che è appunto 24/48, mentre adesso sto ascoltando un brano in formato DSD a 382kz. 
Certo, chi ha più dimestichezza con la tecnologia, può usare streamer, lettori di rete, roba bluetooth e altro; io ho dato una.soluzione diciamo più economica e semplice (spero). O quantomeno alternativa

Sicuramente l'uso dello smartphone con DAC esterno "in mobilità" è preferito da molti ai DAP più che altro per questioni economiche, perché l'acquisto di un DAC-amp per cuffie (sia di tipo dongle, che usa la batteria del telefono, sia del tipo più ingombrante, con una propria batteria) costa mediamente meno di un DAP.

Io ho un Topping NX4 DSD, ha la batteria interna e si collega al telefonino con un cavetto fornito a corredo. Non so se sia preferibile per andarsene a spasso ma sicuramente per svincolarsi dalla postazione fissa hi-fi ed ascoltare in cuffia in diverse parti della casa (albergo ecc) è un' ottima soluzione. Ha anche l'uscita "line" per collegarsi all' impianto hi-fi. Ha un proprio controllo del volume, che si suppone essere migliore del volume digitale del telefonino perché quest' ultimo per motivi tecnici riduce la dinamica utile.

Tuttavia, per connettersi ad impianti fissi, il telefonino collegato via cavo all' impianto (con interposto DAC) crea in genere un problema essendo la postazione d' ascolto (divano o quant' altro) per lo più posta a qualche metro dalle elettroniche.

Per questo si preferisce un dispositivo controllabile da remoto, cosa che si fa ugualmente con il telefonino che però in questo contesto non ha più il ruolo di riprodurre musica ma solo di inviare comandi (ricerca di brani e quant' altro) all' apparecchio collegato all' impianto.

Nel mio caso, avendo un multicanale per HT (non proprio il sogno degli audiofili, ma è sicuramente classificabile come "hi fi" nella riproduzione musicale), la funzione di streaming è integrata nell' apparecchio e si controlla con un' app fornita a corredo (Heos). La stessa funzione è inclusa anche in amplificatori stereo, anche se credo che gli audiofili preferiscano avere parti staccate per le diverse funzioni.

Fino a pochi anni fa come soluzione provvisoria, in attesa di comprare uno streamer, ho usato per oltre un anno un tablet con la app USB audio player pro
collegato a un DAC della IFI. Tramite un corto adattatore Otg avevo a disposizione due cavi per connettere tablet e DAC, tipo quelli da stampante 
(quello corto era fornito insieme al DAC, l'altro lungo pochi metri preso su Amazon). 
Anche con il cavo "lungo" (che permetteva di tenere il tablet accanto a me sul divanetto) non sentivo degradi evidenti sul segnale HD Tidal.
La app aveva un costo modesto di pochi euro per sbloccare alcune funzioni; la uso ancora sul tablet per sporadici ascolti con cuffiette BT (quel tablet non
ha uscite audio su jack), in quanto la qualità del suono tramite app (relativa ma ancora ... ascoltabile) è superiore rispetto al collegamento diretto su Tidal.