aircooled ha scritto:boh.... so che ha fatto una lunga seduta di ascoltoAmuro_Rey ha scritto:Luca58 ??? ... prova ad indovinare ... MArantz ???
Amuro_Rey ha scritto:fabiovob ha scritto:Ma sei sicuro della scelta che stai per efftuare???
Cioè Spiegati ...
Io non ho dett oche voglio prendere l'innominato, il CRESCENDO (è uscito dai chiamiamolo con il suo nome ), ho solo detto che stò cercando un lettore CD da abbinare al mio Maestro70 ed alle mia ProAc Studio100 che non costi una follia, anzi meglio se costi sotto il migliaio di Euri ...
LE uniche caratteristiche che dovrebbe avere è un bel suono "caldo" ed ampio, non piatto e freddo che è normalmente quello dei CD, il pià simile a quelo di un vinile, anceh se so essere impossibile per CD al prezzo da me richiesto
E' quello che cercavo io.
Effettivamente ho ascoltato di nuovo il Crescendo sabato pomeriggio ed ho avuto conferma delle sensazioni provate in precedenza.
Tu continui a battere sulla fascia di prezzo; ti capisco solo perche' non l'hai ascoltato.
Per dirla come dovrei (iniziate a ridere... ) con una cifra contenuta e' stato realizzato uno dei lettori CD piu' "analogici" che ci siano in commercio, ovvero forse uno dei pochi "giradischi digitali".
Spero di non fare un paragone troppo azzardato (anzi, ne sono sicuro ma lo faccio lo stesso): visto il panorama di lettori CD e la loro resa, il Crescendo potrebbe rappresentare quello che hanno rappresentato le LS3/5a per i diffusori, ma col basso!
L'impatto e' devastante per naturalezza, se questo e' un parametro che cerchi; se ti piacciono le prestazioni spettacolari (quelle che stancano ma che fanno sobbalzare gli amici non audiofili) allora altri lettori piu' radiografanti potrebbero essere da preferirsi; ma quelli si' che costano!
Detto questo mia definivo verbo (UGH! ), vorrei parlare di quello che davvero mi ha sorpreso e cioe' l'ampli Crescendo con il quale il lettore suonava.
L'avevo gia' sentito con altri diffusori e, per quanto andasse bene, la resa mi era sembrata non all'altezza del lettore (di gran lunga). Sabato invece, per quanto il lettore sia per me un fuoriclasse, tutto era andato a posto. Quello che ho capito (perche' mi e' stato spiegato ) e' che l'ampli, come ogni ampli, ha bisogno di un diffusore a lui adatto. Davvero un bell'oggettino, che insieme al lettore ed a diffusori adatti riesce a tirare fuori un suono MOOOOOLTO sopra alla media, naturale e preciso, ad una cifra ormai (purtroppo) entry level. E' un suono che ti fa ascoltare il brano e non l'impianto, del quale alla fine non ti importa piu' granche'.
Questo, secondo me, e' il vero parametro finale con il quale giudicare un impianto audio. Quando vendetti il mio precedente impianto (uguale all'attuale... ) per lasciare "definitivamente" l'alta fedelta', lo feci perche' ero stufo di dire/sentir dire: "Senti come si sente vera la voce in questo punto" oppure: "Senti con le molle sotto le valvole come il basso e' piu' profondo" o: "Senti come l'ampli pilota bene il woofer".
Come quando suonavo, voglio sentir dire: "Senti come De Andre' ha cantato meglio questo brano in questa incisione rispetto a quest'altra; ti piace il mio impianto?"
"Si', bella la manopola".