Valore

un azienda hifi quindi deve vendere qualcosa a qualcuno che non è in grado di percepirne e comprenderne il vero valore perchè non ne ha le capacità, ma dall'altra parte l'azienda sa che nessuno farebbe un acquisto senza avere la percezione del valore di ciò che compra.
Come si fa quindi a dare valore all'oggetto da vendere ?
I) si alza il prezzo perchè più costa più vale
II) si impreziosisce con materiali ricercati, finiture di pregio, materiali che appaiano lussuosi e regalino quella percezione di valore e di esclusività

Bye

campo minato che mi esporrebbe a una facile gambizzazione, meglio tacere

L'onestà del costo di vendita secondo me non è altro che la sommatoria di vari fattori quali il tempo dedicato alla progettazione, la lavorazione, i materiali,il trasporto,la distribuzione, il guadagno del fabbricante, degli operatori commerciali, delle tasse.
Il costo totale diviso per il numero di esemplari che si presuppone vengano venduti.
Se un prodotto allo stato dell'arte ha avuto una progettazione lunga, attenta con continue prove al banco è chiaro che questo è un fattore determinante sul prezzo finale.
In questo caso avremo un prodotto molto caro per l'acquirente finale, ma questi sa che il prodotto è stato veramente fatto con tutti i crismi e il suo orecchio ben percepisce la differenza con gli altri prodotti di più basso costo.

aircooled ha scritto:non sono in accordo, secondo me hai deragliato...

Perche'? Mica mi sembra molto diverso nella sostanza quello che ho detto...

Massimo ha scritto:L'onestà del costo di vendita secondo me non è altro che la sommatoria di vari fattori quali il tempo dedicato alla progettazione, la lavorazione, i materiali,il trasporto,la distribuzione, il guadagno del fabbricante, degli operatori commerciali, delle tasse.
Il costo totale diviso per il numero di esemplari che si presuppone vengano venduti.
Se un prodotto allo stato dell'arte ha avuto una progettazione lunga, attenta con continue prove al banco è chiaro che questo è un fattore determinante sul prezzo finale.
In questo caso avremo un prodotto molto caro per l'acquirente finale, ma questi sa che il prodotto è stato veramente fatto con tutti i crismi e il suo orecchio ben percepisce la differenza con gli altri prodotti di più basso costo.

Secondo me il prezzo di vendita e' sempre onesto in quanto libero SE viene data la possibilita' di ascoltare l'elettronica prima.

Luca58 ha scritto:

Secondo me il prezzo di vendita e' sempre onesto in quanto libero SE viene data la possibilita' di ascoltare l'elettronica prima.

Giusto ci mancherebbe altro, lo abbiamo detto fin da subito, il problema onestà non si pone, piuttosto si analizzava le scelte strategiche ed il quadro psicologico dell'audiofilo medio, che non mi sembra uscirne granché bene

Bye

Neil Young sta facendo una campagna seria contro l'MP3 in particolare e il digitale in generale perche' secondo lui non e' adatto a far arrivare il messaggio musicale dell'artista; ma la stragrande maggioranza degli utenti vuole musica a poco prezzo e che occupi poca memoria in modo da tenerne tanta. Gia' questo ti dice quanto possa essere apprezzato lo sforzo di far suonare bene un componente, nicchie a parte.

Facciamo un sondaggo , chi è d'accordo con Neil Young?


IO