Prima di andare oltre con gli aspetti descrittivi comincio a mettere in relazione alcuni Dac che ho ascoltato con le caratteristiche che ho riscontrato,
così cominciamo ad andare al sodo
.
MSB Platinum IV Base: eccezionale ambienza, eccellenti trasparenza e velocità, ottima correttezza timbrica, equilibrio tonale neutro, suono molto fluido; nel complesso una prestazione di qualità altissima, cui manca però un po’ di cuore, vorrei una ricchezza armonica superiore, e una interpretazione meno distaccata,.
MSB Platinum IV + Galaxy: guadagna soprattutto nella ricchezza armonica, e quindi in una riproposizione timbrica più convincente, raddoppia il costo ma è il massimo che c’è, non è ancora perfetto, ma ci siamo vicinissimi.
Ho ascoltato le versioni Signature e le varie alimentazioni, non aggiungono quasi nulla alla qualità globale, non sono consigliate.
AGGIUNGO: MSB Platinum con Femto140 ovvero Platinum Plus - esattamente come con Galaxy a metà costo (costo del Clock)
AGGIUNGO: MSB Analog, quasi uguale al Platinum con Femto140, una sfumatura, e comunque ben meglio del Platinum base (che non è più in vendita);
questo Dac apre le porte al mondo del Top assoluto, inutile spendere di più, se non per la maggiore versatilità del Platinum Plus.
Emm Labs Dcc2 + BigBen: direi che dovrei metterlo appena sotto il Platinum IV, ma in realtà credo che la maggior parte di ascoltatori potrebbe preferirlo, il suo suono infatti è meno preciso e meno trasparente, ma è molto suadente e estremamente ricco di armonici, scalda il cuore e non stanca mai, per il resto ottima ambienza, timbrica eccezionale, grande matericità, suono un pelo eufonico con i medi molto presenti, suono fluido.
Il punto debole degli Emm è il clock, è importante avere l’ingresso WC per usare un ottimo Master esterno e guadagnare in velocità, altrimenti risultano un po’ molli,
si guadagna un pochino anche in precisione timbrica e trasparenza.
Qui finiscono i miei riferimenti assoluti, nel senso che gli apparati che seguono possono anche essere ottimi, ma manca sempre qualcosa a cui non riesco a fare a meno,
per terminare la sezione top almeno altri 2 elementi:
DCS con U-clock (vale +/- per tutti i modelli): quasi un MSB, però un gradino sotto per la timbrica e la matericità, inoltre il suo suono appare meno fluido risulta un pelo algido e a volte con residui di digitale.
Senza Uclock ho fatto un ascolto veloce, diventa un po’ fiacco.
Emm Labs (vale +/- per tutti i modelli) progettati dopo che Andreas Kock se ne è andato: ottima qualità, suono ancora più eufonico del Dcc2, direi rotondo, per il resto come Dcc2, ma con 2 limiti, non hanno l’ingresso WC e risultano un po’ lenti, ma soprattutto l’ambienza è limitata, cominciano ad essere un po’ monitor,
è una caratteristica a cui non so rinunciare.
Fine della classe top.
Ho in agenda gli ascolti di 3 possibili candidati, Lavry, Prism2, Playback,
amici affidabili mi dicono che sono ottimi, ma confermano alcuni aspetti critici,
per i primi 2, pare permanga un certo effetto monitor, il terzo sembra poter essere molto simile al Dcc2 (stesso progettista) ma non essendoci l’ingresso WC non si può usare un Master esterno e quindi non si riuscirà a stemperare una certa lentezza che sembra sia rimasta,
vedremo all’ascolto reale come andrà.
Classe media
parlerò di quelli che reputo i più interessanti, tra quelli in regolare produzione,
ho ascoltato soprattutto macchine provenienti dal mondo pro, ma non solo,
li raggruppo per caratteristiche comuni.
Weiss, Naim, DAD; suono corposo, dinamico, suadente, di grande impatto (con rock e pop fantastici), trasparente, dettagliato, ma effetto monitor evidente, manca un po’ di raffinatezza,
armonici non ricchi, timbrica non perfetta, tono virato verso i bassi, in evidenza.
Consigliato soprattutto il più economico, il Weiss Dac2, che è a livello degli altri e costa il giusto.
Apogee Rosetta+BigBen e Prism Orpheus+BigBen,
il masterclock qui è indispensabile, altrimenti sono fiacchi e scarni,
grande trasparenza e dettaglio, ma esili e un po’ anodini, da abbinare con cura.
Effetto monitor evidente.
In agenda il Metric Halo Lio8 e Bryston (ascoltati entrambi troppo di fretta) che paiono ottimi rappresentanti di questa classe.
Non ho esperienze probanti nell’ascolto della classe Economy, diciamo fino a ca. 1000€, dove vorrei ascoltare con cura almeno l’Audiolab e il M2Tech.
AGGIUNGO: M2tech Young - richiede cure di interfacciamento in entrata e uscita e buona alimentazione per dare il meglio (ho usato un alimentatore dedicato Teddy Pardo),
suono molto equilibrato, impronta sonora simile a MSB, rispetto al quale pecca di una timbrica non sempre perfetta, una minore olofonia, velocità dei transienti minore, ma nel complesso grande risultato, confacente alla classe superiore,
se non viene ben alimentato e ben interfacciato il suono rimane da classe economica, più moscio, con maggiori problemi di timbrica.
Super Economy
bisogna dire che per 2-300€ questi Dac/schede audio fanno i miracoli, alcuni sono pluricanale e A/D, si dividono in 2 gruppi, quelli che sono alimentati dal computer hanno la caratteristica di essere inaffidabili, cambiano suono al variare dell’impianto in cui sono inseriti,
ma anche quelli che hanno un alimentatorino economico sono poco stabili.
Questa volta comincio dai peggiori tra quelli ascoltati.
Echo Af2-4; effetto monitor, suono davvero povero e scarno, armonici mal ricostruiti, inconsistenza materica assoluta, tono un po’ anodino, non consigliata.
RME400; appena meglio, ma stesse impressioni generali.
Echo Af8; accettabile, ambienza discreta, rimane povera ma almeno è più stabile, e non da fastidio,
scalda come una stufa.
MF V-dac; decisamente instabile, cambia suono con l’ambiente, se ben interfacciata può rasentare la classe media, ambienza e naturalezza ben superiore alle altre, basso scarso, lenta, ma non si possono chiedere miracoli,
comunque con questa si riesce ad ascoltare, e si può migliorare con qualche modifica.
Fine del post
Ultima modifica di alan1 il Sab Set 21 2013, 15:06 - modificato 4 volte.