il setup e' composto da sorgente liquida + DAC Young con ali dedicato, tutti i cavi in rame PC-OCC.
poiche' non ho ne l'esperienza pluriennale di molti ne la posisbilita' di confronti diretti con altre cuffie top, faro' il confronto col mio setup principale (...emh... principale fino a ieri :) ) composto da pre Spectral 30SL G2 + finale Pass X150.5 + casse Amphion Xenon II
riporto in ordine sparso un po' di note di alcuni cd ascoltati.
Nils Lofgren Acoustic Live
ottima microdinamica, attack molto netto e pulito, decay stupendo e non troncato, articolazione eccellente si sente veramente tutto ma proprio tutto quello che c'e' nella registrazione, nessuna compressione (!), voce molto materica, applausi molto realistici (!), timbrica eccellente.
nessuna coda o rigonfiamento del basso e medio basso.
battuto sulla cassa della chitarra forse un filo piu' leggero di come ricordavo.
ariosita' migliorabile, ma manca rodaggio.
assolo di keith don't go favoloso sugli armonici, veramente eccellente da pelle d'oca!!
Bill Carrothers After Hours
timbrica del piano molto molto molto buona, aggressivo quando deve essere aggressivo, morbido quando deve essere morbido, eccellente il decay, veramente eccellente, niente troncamenti o impastamenti a basso livello, si sente benissimo l'uso del pedale.
grana fisinissima, ottime sia le bacchette che le spazzole sui piatti.
contrabbasso con un filo di corpo in meno di quanto ricordavo, aspettiamo il rodaggio.
trasparenza e risoluzione ai bassissimi livelli incredibile, il suono sembra veramente uscire da un fondo nerissimo e non si impasta mai ne a basso ne ad alto livello.
Kodo Best of Kodo
qui parecchi setup "blasonati" hanno capitolato miseramente.... ottima articolazione in basso, nessun impastamento anche se manca un filo di profondita' in basso (rodaggio?)
ottimo anche qui il decay e le risonanze proprie del tamburo, veramente eccellenti e spettacolari. nessuna compressione (!)
risultato complessivamente eccellente, molto vicino ad un ascolto live (sono stato a diversi concerti dei Kodo)
si conferma ottima microdinamica e timbrica, molto differente il tamburo suonato col legno da quello suonato col feltro.
mai un impastamento, eccellente veramente!
Mahler 8va diretta da Boulez
incredibili i cori e le voci per realismo, nessun impastamento o distorsione anche nei fortissimo.
eccellente!!!
in definitiva....
sono cuffie PERICOLOSE, ti viene voglia di alzare il volume sempre di piu'.... anche se ovviamente non si deve alzare il volume perche' si e' COSTRETTI per sentire i pianissimo (per poi riabbassarlo dopo... :) ) ma solo perche' si sta godendo come biscie :) con una distorsione praticamente inudibile anche nei fortissimo.
i limiti sono quelli normali, direi intrinseci, e che mi aspettavo (e quindi piu' che limiti sono semplicemente delle caratteristiche), ovvero il soundstage, l'impatto fisico e una certa esplosivita' e velocita' (che pero' sono moooolto difficili da ottenere anche in un setup "normale", non saprei con altre cuffie pero'....)
anche se manca ancora molto rodaggio (che dovrebbe migliorare alcune di quelle caratteristiche che ho trovato un filo carenti), quello che posso dire a cofronto con un sistema "normale" e' che non c'e' proprio storia se si tiene in conto il rapporto Q/P e se non si cerca a tutti i costi l'impatto fisico e lo stage (due cose che pero' si possono avere in modo realistico solo con ambienti adeguati e trattai ad hoc....)
con molto meno di 2k (street price se preso dall'importatore italiano) si puo' avere un sistema ampli-cuffie che per timbrica, dinamica, trasparenza, grana, e' sostanzialmente a livello (migliore nella risoluzione ai bassissimi livelli, un filo peggio nella estensione in basso e in alto ma ribadisco ancora che manca molto rodaggio) di un sistema di livello medio che costa circa 10 volte tanto (il mio.... anche qui street price), sorgenti ovviamente escluse.
se invece vogliamo considerare limiti assoluti, rispetto ai migliori setup "normali" che ho ascoltato, direi che a memoria manca qualcosina in termini soprattutto di grana in alto e di profondita' e articolazione del basso, oltre alla gia' citata velocita', e anche un filo di eccessiva aggressivita' sul medio in alcuni passaggi molto dinamici del piano (ad esempio sul Solo di Bollani ho ascoltato di meglio). ma stiamo parlando di setup che superano allegramente i 50k........ e inoltre manca ancora molto rodaggio..........
insomma una prestazione incredibile a 2k, assolutamente fuori parametro per un setup "normale".
unica cosa che mi ha lasciato un po' perplesso e' il livello del volume... per ascoltare a livello live/alto la manopola e' circa a meta' corsa (diciamo che a seconda dell'incisione viaggio tra ore 11 e ore 12)... un po' troppo per i miei gusti.... forse il 323S e' un po' tirato per il collo anche se non ha mai dato assolutamente alcun segno di cedimento a parte il forte riscaldamento (normale trattandosi di un classe A)
PS per par condicio ho postato anche di la