ernesto1 ha scritto:
mmmmm..... perche' Iano.....non credi sia cosi?
Prima di tutto la sinergia.. i cavi vengono dopo...
E appunto servono affinare l'impianto.
A me pare , i Withe Gold nion siano di quelli equalizzati, ma, al contrario sottolineano ( e pure molto bene) con classe e eccellenza cio' che cè a monte.Quindi anche eventuali difetti potrebbero esser sottolineati se nella la catena audio ce ne è
La sinergia è tutto e i cavi vi partecipano al pari di qualunque altro componente.
Questa parità di comportamento che io avverto,non è però spiegata a tuttoggi.
Teoricamente l'influenza di un cavo è minima.
Così che i tecnici ,quando non si rifiutano di ammetterla questa considerevole influenza (e fanno anche questo) la spiegano col fatto che l'ampli di turno non è ben progettato.
in altri termini quasi l'intero parco ampli attuale è mal progettato secondo loro.
Tutto ciò a me sembra un arrampicarsi sugli specchi.
Non sarebbe più semplice ammetter che le influenze effettivamente sono considerevoli,ma che non ne conosciamo bene ancora la causa?
Ora è evidente che se questa causa c'è,se noi la conoscessimo,e se noi la applicassimo riusciremmo a fare cavi stupendi.
In alternativa una lunga sperimentazione,procedendo con espedienti empirici,se questa causa esiste,inevitabilmente porterà a buoni risultati,come nel caso immagino dei White Gold.
Io posso dirti che procedo in quest'ultimo modo e che riesco a migliorare i miei cavi sempre un pò di più.
L'influenza sul suono,nel bene o nel male,è grande.
Ovvio che per me è nel bene.
Ovvio che se voglio riesco con la stessa tecnica a costruire cavi realmente inascoltabili.
Mi basta fare tutto il contrario di ciò che ho capito essere empiricamente buono fare per avere un buon cavo.
Comunque semmai troveremo la causa di tutto ciò mi pare ormai chiaro che abbia a che fare con la geometria,e appunto mi pare in questi termini i White Gold abbiano la loro da dire.
Ciao,Sebastiano.