aircooled ha scritto:se vuoi il meglio accattati questo
forse ha un suono troppo rotondo..
aircooled ha scritto:se vuoi il meglio accattati questo
ceccus ha scritto:Salve,
Beh ... in realtà ... PC = Personal Computer ... che poi, negli anni, sia diventato sinonimo di macchine "Wintel" ... è un' altra storia ...
Poi, da qualche tempo, anche Apple utilizza Intel e praticamente lo stesso Hardware dei "rivali" ... in più , con Boot Camp ...
Ciao !!
ceccus ha scritto:Salve,
Beh ... in realtà ... PC = Personal Computer ... che poi, negli anni, sia diventato sinonimo di macchine "Wintel" ... è un' altra storia ...
Poi, da qualche tempo, anche Apple utilizza Intel e praticamente lo stesso Hardware dei "rivali" ... in più , con Boot Camp ...
Ciao !!
Te lo appoggio (non pensare male)al 100%!!!krell2 ha scritto:
ma sai,chi usa mac..pensa che abbia dentro una tecnologia tramandata da chissa quale Extraterrestre
Luca58 ha scritto:Allora ho fatto una prova con l'impianto. Non avendo un convertitore separato, ho usato il Mac come cdp integrato acquistando per circa 4 € da MediaWorld un adattatore che entrasse nell'ingresso cuffia da un lato e che avesse 2 RCA dall'altro. Ho infine collegato i cavi di segnale a queste RCA ed ho ascoltato.......
ceccus ha scritto:Salve,
Beh ... in realtà ... PC = Personal Computer ... che poi, negli anni, sia diventato sinonimo di macchine "Wintel" ... è un' altra storia ...
Poi, da qualche tempo, anche Apple utilizza Intel e praticamente lo stesso Hardware dei "rivali" ... in più , con Boot Camp ...
Ciao !!
Salve,
Lo so ... e infatti, a mio avviso, indicare un Apple di ultime generazioni come dei PC, non è sbagliato ...
Per quelli vecchi, che facevano uso di processori RISC (al posto dei CISC Intel) , poteva avere anche un senso dove anche le periferiche erano "non standard" ... poi ..........
Con questo non voglio assolutamente "denigrare" Apple ... ce l' ho anche io (un Imac) ... è semplicemente riportare ciò che è incontrovertibile ...
aircooled ha scritto:se vuoi il meglio accattati questo
Ma il bello e' che non ho scritto quello che dice Krell2, che non ha ancora capito di cosa io stia parlando ( ); leggete con i vostri occhi e ragionate con la vostra testa.
ceccus ha scritto:Salve,
Mah ... se ti riferisci a me ...
... sono assolutamente sicuro di ragionare con la mia testa ... e sono assolutamente sicuro di non aver detto caxxate informaticamente parlando ... senza polemica alcuna ... ci mancherebbe ...
Ciao !!
Luca58 ha scritto:Ripeto (non per Krell2 che tanto e inutile... ):
non ho ovviamente detto che usare il Mac con il suo DAC interno attraverso l'uscita cuffia, oltretutto con un adattatore scadente, sia il meglio che ho sentito; se qualcuno ha capito/letto questo o deve andare dal neurologo o deve andare dall'oculista.
Ho detto che, N.B. => NONOSTANTE I LIMITI DI QUESTA PROVA CHE HO APPENA RI-ELENCATO, alcuni parametri delicatissimi e di difficilissimo (secondo me) raggiungimento col digitale erano a livelli che non ho mai sentito con qualsiasi sorgente digitale. Mi riferisco allo stage ed alla sensazione di "live", ma anche la presenza ed estensione del basso mi hanno colpito. Ripeto, nonostante i limiti del sistema che ovviamente si avvertivano benissimo.
Questo in generale, ma anche a casa mia ho provato cdp e lettori DVD di vario livello senza mai nemmeno avvicinarmi alle cose positive che ho sentito in questo caso.
La mia sensazione e' che ci sia qualcosa che non torna e mi riferisco ai cdp. Un buon cdp ha una buona meccanica ottimizzata con un buon DAC e dovrebbe essere ovvio che le sue prestazioni siano superiori proprio nei parametri piu' delicati e in genere di appannaggio dell'analogico di alto livello. Vorrei cercare di capire quale sia l'inghippo per il quale i cdp che ho sentito io in vari contesti, che comunque non sono pochi, hanno una resa che, mi sbilancio, "sciupa" il contenuto del dischetto su parametri che, almeno per me, sono fondamentali. Oh... l'ho detto , e su questo mi aspetto una valanga di insulti (krell2, tu non me li mandare perche' tanto non mi offendo... ).
Luca58 ha scritto:Ripeto (non per Krell2 che tanto e inutile... ):
non ho ovviamente detto che usare il Mac con il suo DAC interno attraverso l'uscita cuffia, oltretutto con un adattatore scadente, sia il meglio che ho sentito; se qualcuno ha capito/letto questo o deve andare dal neurologo o deve andare dall'oculista.
Ho detto che, N.B. => NONOSTANTE I LIMITI DI QUESTA PROVA CHE HO APPENA RI-ELENCATO, alcuni parametri delicatissimi e di difficilissimo (secondo me) raggiungimento col digitale erano a livelli che non ho mai sentito con qualsiasi sorgente digitale. Mi riferisco allo stage ed alla sensazione di "live", ma anche la presenza ed estensione del basso mi hanno colpito. Ripeto, nonostante i limiti del sistema che ovviamente si avvertivano benissimo.
Questo in generale, ma anche a casa mia ho provato cdp e lettori DVD di vario livello senza mai nemmeno avvicinarmi alle cose positive che ho sentito in questo caso.
La mia sensazione e' che ci sia qualcosa che non torna e mi riferisco ai cdp. Un buon cdp ha una buona meccanica ottimizzata con un buon DAC e dovrebbe essere ovvio che le sue prestazioni siano superiori proprio nei parametri piu' delicati e in genere di appannaggio dell'analogico di alto livello. Vorrei cercare di capire quale sia l'inghippo per il quale i cdp che ho sentito io in vari contesti, che comunque non sono pochi, hanno una resa che, mi sbilancio, "sciupa" il contenuto del dischetto su parametri che, almeno per me, sono fondamentali. Oh... l'ho detto , e su questo mi aspetto una valanga di insulti (krell2, tu non me li mandare perche' tanto non mi offendo... ).
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Nnostante i fiumi di polemiche che ha scatenato questa discussione ( ) in generale ascoltare nelle medesime condizioni (come nel caso) una meccanica CD ed un hard Disk con all'interno il medesimo file, porta ad una conseguenza all'ascolto abbastanza univoca: il suppporto HD "suona meglio" della lettura ottica.
Stessa cosa succedeva riversando su nastro DAT un CD audio in digitale: al riascolto del nastro, sembrava la registrazione suonasse meglio.
A meno di meccaniche ottiche utilizzanti strategie di correzione degli errori o di lettura molto particolari (quindi, in generale, a parte poche meccaniche ottiche in assoluto) in generale gli HD suonano meglio perché la lettura da HD è intrinsecamente foriera di un minor numero di errori di lettura (zero!).... o almeno questo è quello che possiamo ipotizzare visti i risultati.
D'accordo che un errore di lettura, una volta corretto, da luogo ad un dato esatto come la lettura corretta senza correzione errori. Però nel caso del dato "corretto" a posteriori è possibile che le interazioni a livello di alimentazioni di sezioni analogiche e sezioni digitali e di correzioni errori della macchina lettrice portino un peggioramento generale delle prestazioni globali del sistema di lettura.
Di più non saprei dire....
Luca58 ha scritto:
........................
Prossima prova, ovviamente, con un DAC esterno.
flavio@sanders ha scritto:USB asincrona
Luca58 ha scritto:
Ciao Flavio,
cosa sarebbe?
Quindi e' un dispositivo da interporre tra il computer e il DAC?flavio@sanders ha scritto:
Una interfaccia asincrona ricrea il segnale con un clock molto accurato generato localmente dicendo lei quando mandare i dati invece di utilizzare il clock della sorgente, limitando in questo modo il jitter.
E' una caratteristica disponibile anche in dispositivi di basso costo come l'hiface ma è importante per quanto riguarda i risultati.
Oggi è piuttosto comune... M2tech EVO, VDAC II, ma anche innumerevoli altri.
Ciao, Flavio