Rimarcare, nel titolo del thread, il nome di Di Prinzio non è casuale nè suggerito, nè tantomeno imposto. E' un mio dovere nei confronti di un caro amico che da un po' di tempo mi concede di ascoltare dettagliatamente apparecchi HIFI nel suo punto vendita e documentare tali sedute con foto e video, nonchè di pubblicarle su Youtube e quì sul forum.
Conosco già le Opera Seconda (prima serie) ed avevo anche aperto un thread tempo fa per chiedere cosa ne pensavate come sostitute delle mie Thiel CS 1,6. Le risposte erano state alquanto varie essendoci chiaramente i tifosi di entrambi i marchi, ma nessuno, mi sembra di ricordare, le aveva mai confrontate. Le avevo ascoltate da Audiomarketing a San Marino l'anno scorso e mi erano piaciute molto. Fanno parte del tipo di suono che amo, chiaro, definito e dettagliato, tendenzialmente neutro con tendenza all'aperto e con bassi molto profondi, ma soprattutto il caricamento del basso è a sospensione pneumatica, sempre più raro e da me preferito senza dubbio.
Appena ho saputo da Mino che aveva acquisito il marchio, non ho potuto fare a meno di proporgli un match "CIZEK vs Opera", un confronto storico fra due sospensioni pneumatiche con 35 anni di differenza di età. E invece è andata diversamente perchè il sound delle Opera è davvero troppo simile a quello delle mie CIZEK Model One, perchè un confronto possa destare un qualsiasi interesse. mi sono subito accorto delle somiglianze e ho deciso che il confronto più utile, anche per me, era quello con le Thiel 1,6 che Mino aveva a due passi dalla saletta delle Opera.
L'ascolto iniziale l'ho condotto esclusivamente con le Opera ed è stato molto lungo. Sono casse che apprezzo così tanto da considerarle tuttora come possibile alternativa (o proprio sostitute) delle Thiel. Non sto ad elencare i brani ascoltati anche perchè li potete sentire nel video di youtube, ma vi posso dire che le Opera sono state convincenti con tutti i generi. Tuttavia c'è un disco che mi è piaciuto particolarmente per come suonava con le Seconda ed è il primo movimento della Seconda Sinfonia di Mahler/Kaplan/DG. L'inizio è eccezionale e l'esplosione che segue di lì a poco, dirompente. Ottime performance anche con Steve Ray Vaughan, Bela Fleck, i Metallica, Schubert, Gary Burton, i Police, Supper's Ready dei Genesis e In The Beginning degli ELP.
Ma forse Voi siete interessati al confronto vero e proprio con le "mie" Thiel. Ebbene, Spirit in The Material World dei Police, primo brano confrontato, ha suonato molto male con le Thiel, pur essendo queste più efficienti. Basso ticchettato, alti fiacchi, medio impastato. Ho subito capito che probabilmente non suonavano da mesi. Troppa la differenza con le Opera che erano pur fredde, arrivate Giovedì da Mino e sballate e collegate ieri, ma comunque più calde delle CS 1,6 e soprattutto NON era quello il suono che conosco molto bene, specie ultimamente.
Ho attaccato un brano dei Morcheeba a volume sostenuto con il repeat e sono andato ad ascoltarmi le Soundlab MILLENIUM 3PX di sotto, due mastodontiche casse elettrostatiche che suonano da tutti i lati!!!
Tornato di sopra dopo circa mezzora, ho potuto constatare con sollievo che le Thiel erano già più sciolte e aperte di prima (non sono casse che abbisognano di ore di riscaldamento, e generalmente a casa suonano bene da subito, ma in questo caso erano ferme da troppo tempo). Dopo numerosi ascolti comparativi anche ravvicinati posso concludere il confronto analizzando le caratteristiche globali di due diffusori tutto sommato abbastanza simili, votati entrambi alla correttezza timbrica, ma con differenze fra loro un po' più marcate di semplici sfumature. Ho continuato a preferire l'interpretazione "Opera" dell'inizio della Seconda di Mahler. Nicola, al contrario ha liquidato quello che a me è sembrato un grande suono, come una "pernacchia", preferendo di gran lunga le Thiel (ma lui ne è un risaputo sostenitore, si sa...) e sostenendo che le Opera erano senza medi...mah...potenza dei gusti personali.
THIEL CS 1,6
- maggiore efficienza, quindi a parità di volume la pressione sonora era molto maggiore
- maggiore linearità percepita della risposta in frequenza senza avvallamenti o enfasi se si eccettuano le basse frequenze, più presenti e potenti, ma NON più profonde (reflex)
- maggiore sensazione di neutralità, ma anche minore apertura in alto e sensazione di minore immanenza dei bassi più profondi
- medio più in evidenza e medio-basso leggermente più presente rispetto alle Opera (e anche alle Cizek)
- Suono globalmente meno spettacolare
N.B. : Devo sottolineare che tali differenze potrebbero essere state enfatizzate da due parametri: il posizionamento delle Thiel accanto alle Opera, al loro interno (vedi video) e il loro riscaldamento comunque ancora insufficiente (Mino dice anche che l'amplificazione ONYX per quanto buona, forse è un pelino sottodimensionata per il carico delle Thiel).
OPERA Seconda
- Quello che balza immediatamente all'orecchio è la maggiore apertura timbrica che, associata al basso più profondo e immanente, me le fa preferire alle Thiel in quasi tutti gli ascolti comparativi. Somigliano molto ai confronti casalinghi con le Cizek poichè le differenze fra Opera e Thiel appaiono quasi sovrapponibili a quelle fra Cizek e Thiel che ho riscontrato tante, tante volte a casa mia.
- Il medio delle Opera è leggermente più arretrato rispetto alle Thiel e anche il medio basso lo è rendendo l'impressione globale di un suono più chiaro e definito...più pulito
- Lieve impressione "loudness" delle Opera rispetto a Thiel, specie in alto.
- Ottima conservazione delle caratteristiche timbriche migliori anche a basso volume, specie la profondità del basso.
Conclusioni.
Non ho ancora deciso con sicurezza, per i motivi già citati, di sostituire le mie CS 1,6 con le Seconda, ma sono fortemente tentato di eseguire un ascolto a casa mia nella mia sala d'ascolto. L'unico timore è quello di avere poi una cassa troppo simile alla Cizek One....che senso avrebbe? Però, se non altro il confronto a casa sarebbe certamente più attendibile, anche se dovrò chiedere a Mino di far suonare le Opera per un centinaio di ore.
Non vorrei essere afflitto dal dubbio che questa volta ad essere fredde (rispetto alle mie Thiel) siano proprio le Opera.
Ciao a Tutti.
Paolo
IL VIDEO:
Conosco già le Opera Seconda (prima serie) ed avevo anche aperto un thread tempo fa per chiedere cosa ne pensavate come sostitute delle mie Thiel CS 1,6. Le risposte erano state alquanto varie essendoci chiaramente i tifosi di entrambi i marchi, ma nessuno, mi sembra di ricordare, le aveva mai confrontate. Le avevo ascoltate da Audiomarketing a San Marino l'anno scorso e mi erano piaciute molto. Fanno parte del tipo di suono che amo, chiaro, definito e dettagliato, tendenzialmente neutro con tendenza all'aperto e con bassi molto profondi, ma soprattutto il caricamento del basso è a sospensione pneumatica, sempre più raro e da me preferito senza dubbio.
Appena ho saputo da Mino che aveva acquisito il marchio, non ho potuto fare a meno di proporgli un match "CIZEK vs Opera", un confronto storico fra due sospensioni pneumatiche con 35 anni di differenza di età. E invece è andata diversamente perchè il sound delle Opera è davvero troppo simile a quello delle mie CIZEK Model One, perchè un confronto possa destare un qualsiasi interesse. mi sono subito accorto delle somiglianze e ho deciso che il confronto più utile, anche per me, era quello con le Thiel 1,6 che Mino aveva a due passi dalla saletta delle Opera.
L'ascolto iniziale l'ho condotto esclusivamente con le Opera ed è stato molto lungo. Sono casse che apprezzo così tanto da considerarle tuttora come possibile alternativa (o proprio sostitute) delle Thiel. Non sto ad elencare i brani ascoltati anche perchè li potete sentire nel video di youtube, ma vi posso dire che le Opera sono state convincenti con tutti i generi. Tuttavia c'è un disco che mi è piaciuto particolarmente per come suonava con le Seconda ed è il primo movimento della Seconda Sinfonia di Mahler/Kaplan/DG. L'inizio è eccezionale e l'esplosione che segue di lì a poco, dirompente. Ottime performance anche con Steve Ray Vaughan, Bela Fleck, i Metallica, Schubert, Gary Burton, i Police, Supper's Ready dei Genesis e In The Beginning degli ELP.
Ma forse Voi siete interessati al confronto vero e proprio con le "mie" Thiel. Ebbene, Spirit in The Material World dei Police, primo brano confrontato, ha suonato molto male con le Thiel, pur essendo queste più efficienti. Basso ticchettato, alti fiacchi, medio impastato. Ho subito capito che probabilmente non suonavano da mesi. Troppa la differenza con le Opera che erano pur fredde, arrivate Giovedì da Mino e sballate e collegate ieri, ma comunque più calde delle CS 1,6 e soprattutto NON era quello il suono che conosco molto bene, specie ultimamente.
Ho attaccato un brano dei Morcheeba a volume sostenuto con il repeat e sono andato ad ascoltarmi le Soundlab MILLENIUM 3PX di sotto, due mastodontiche casse elettrostatiche che suonano da tutti i lati!!!
Tornato di sopra dopo circa mezzora, ho potuto constatare con sollievo che le Thiel erano già più sciolte e aperte di prima (non sono casse che abbisognano di ore di riscaldamento, e generalmente a casa suonano bene da subito, ma in questo caso erano ferme da troppo tempo). Dopo numerosi ascolti comparativi anche ravvicinati posso concludere il confronto analizzando le caratteristiche globali di due diffusori tutto sommato abbastanza simili, votati entrambi alla correttezza timbrica, ma con differenze fra loro un po' più marcate di semplici sfumature. Ho continuato a preferire l'interpretazione "Opera" dell'inizio della Seconda di Mahler. Nicola, al contrario ha liquidato quello che a me è sembrato un grande suono, come una "pernacchia", preferendo di gran lunga le Thiel (ma lui ne è un risaputo sostenitore, si sa...) e sostenendo che le Opera erano senza medi...mah...potenza dei gusti personali.
THIEL CS 1,6
- maggiore efficienza, quindi a parità di volume la pressione sonora era molto maggiore
- maggiore linearità percepita della risposta in frequenza senza avvallamenti o enfasi se si eccettuano le basse frequenze, più presenti e potenti, ma NON più profonde (reflex)
- maggiore sensazione di neutralità, ma anche minore apertura in alto e sensazione di minore immanenza dei bassi più profondi
- medio più in evidenza e medio-basso leggermente più presente rispetto alle Opera (e anche alle Cizek)
- Suono globalmente meno spettacolare
N.B. : Devo sottolineare che tali differenze potrebbero essere state enfatizzate da due parametri: il posizionamento delle Thiel accanto alle Opera, al loro interno (vedi video) e il loro riscaldamento comunque ancora insufficiente (Mino dice anche che l'amplificazione ONYX per quanto buona, forse è un pelino sottodimensionata per il carico delle Thiel).
OPERA Seconda
- Quello che balza immediatamente all'orecchio è la maggiore apertura timbrica che, associata al basso più profondo e immanente, me le fa preferire alle Thiel in quasi tutti gli ascolti comparativi. Somigliano molto ai confronti casalinghi con le Cizek poichè le differenze fra Opera e Thiel appaiono quasi sovrapponibili a quelle fra Cizek e Thiel che ho riscontrato tante, tante volte a casa mia.
- Il medio delle Opera è leggermente più arretrato rispetto alle Thiel e anche il medio basso lo è rendendo l'impressione globale di un suono più chiaro e definito...più pulito
- Lieve impressione "loudness" delle Opera rispetto a Thiel, specie in alto.
- Ottima conservazione delle caratteristiche timbriche migliori anche a basso volume, specie la profondità del basso.
Conclusioni.
Non ho ancora deciso con sicurezza, per i motivi già citati, di sostituire le mie CS 1,6 con le Seconda, ma sono fortemente tentato di eseguire un ascolto a casa mia nella mia sala d'ascolto. L'unico timore è quello di avere poi una cassa troppo simile alla Cizek One....che senso avrebbe? Però, se non altro il confronto a casa sarebbe certamente più attendibile, anche se dovrò chiedere a Mino di far suonare le Opera per un centinaio di ore.
Non vorrei essere afflitto dal dubbio che questa volta ad essere fredde (rispetto alle mie Thiel) siano proprio le Opera.
Ciao a Tutti.
Paolo
IL VIDEO: