Allora, ho ascoltato le Opera Prima da Stereomuch, certo hanno storto un po' la faccia quando ho ricordato loro che non avrei acquistato ma solo valutato cmq, dopo un po' di esitazione, mi hanno condotto alla sala d'ascolto e mi hanno montato le Opera Prima. Tralasciando il lato estetico che non discuto neanche (sono decisamente belle), il lato audio non mi ha esaltato per nulla: non male il tweeter, ma non eccezionale, appena sufficiente il woofer. Ora, sicuramente su di un mobile si irrobustirebbe la gamma bassa, tuttavia quello che mi ha perplesso e' stata la mancanza di alcune informazioni sonore, invece riprodotte sulle mie Tannoy Sensys DC2 (sempre pilotate dalle elettroniche Rega.Per esempio in "Who wnts to live for ever" dei Queen, alcune rullate di batteria o alcuni colpi di martelletto (credo) erano ridicoli, snaturati. Nel brano "Innuendo", sempre dei Queen", le cose sono andate meglio ma, come sempre, ho percepito chiaramente alcune informazioni sonore come.. quasi mancanti o male espresse, mentre ero abituato a sentirle. Non fraintendetemi,non pretendo la profondita' di o l'impatto di diffusori di ben altro litraggio, ma, cacchio la presenza si! Cmq le ho ascoltate circa 20 min - al max - con i brani che ritenevo maggiormente utili al mio scopo conoscitivo, tra i quali "Every breath You take" dei Police, qualcosa di Amy Stweart e Bocelli. L'ampli ed il cd, in generale, si devono ancora rodare bene, ma oramai, cominciano ad essere maturi e, cmq, li ho fatti scaldare per piu di 2 ore ad u 1/4 del volume prima di portarli al negozio. Aggiungo che come cavi di potenza c'erano dei Van de Hul (si scrive cosi'?) di 4mm quadrati di sezione (se non erro) e come segnale c'era il mio cavo decisamente vecchioto Monster cable, pagato circa L. 70000 nel 1996, cavi di alimentazione, decisamente esagerati, del negoziante. Parlando con quest'ultimo, sono stato consigliato ad acquistare altri cavi di segnale, cavi di potenza (circa 25 euro / mt) ed una ciabatta eletrica per il filtraggio della corrente(e mi ha detto che avrebbe cercato lui la fase ???), cosi', a sua detta, il suono sarebbe decollato in qualita'. Io credo a queste migliorie fino ad un certo punto e non in questo caso, anche perche', gia' c'erano degli accorgimenti importanti nel setup della sala d'ascolto come tende, cavi di alimentazione esagerati ecc... Ho chiesto allora cosa pensasse delle Proac e me ne ha parlato un gran bene ma mi ha detto che, se interessato, dovrei andare oltre le Studio 100, ovvero verso le Respose D (one o two), altrimenti, melio le Opera come rapporto qualita'/ prezzo.
Che dire, ho deciso di alzare un po' il target di spesa (ma questa volta non potro' davvero andare oltre) a 1300-1400 euro anche per diffusori da scaffale usati. Semmai, in un secondo momento, pensero' ad acquistare dei supporti da utilizzare per quando vorro' godermi la musica anche con un posizionamento in ambiente migliore pe poi riporli quando non servono. Ragazza, colpite duro, non preoccupatevi, dite quelo che pensate e tirate soprattutto fuori qualche bel modello anche usato ma che suoni bene: a me piacevano le ESB serie 7000 a 4 vie degli anni '90, e mo l'ho detto!!!!
Ultima cosa: ho scoperto che il sistema Rega e' abbastanza rivelatore, quindi se la registrazione non e' molto buona, non perdona molto, soprattutto con le voci e le percussioni. Tra l'altro, ho notato che il sistema tende un po'a rinforzare la gamma bassa ed a portare avanti le voci... se non sbaglio.
Grazie a tutti.