Da gianni60 Ven Mag 04, 2012 8:09 pm
Ciao a tutti,
ieri sono passato a trovare Carlo dopo il suo gentile invito.
Dopo una piacevole conversazione e descrizione del suo impianto abbiamo iniziato l' ascolto prima con la musica liquida e poi con il well T.
Premetto,non per vantarmi,di avere una notevole esperienza perche' il primo impianto l'ho acquistato 39 anni fa e ho posseduto,provato,ecc
quasi tutti i sistemi top a valvole o transistor in questi 39 anni e penso di poter dare un giudizio reale.
Passando all' ascolto dell' impianto di Carlo sono rimasto molto impressionato considerando il costo ridicolo.
Due meriti fondamentali sono da attribuire,uno all' ambiente che nonostante sia di medie/piccole dimensioni ha una forma rettangolare,leggermente irregolare
con un arredamento,tende,divani,tappeti,perfetto per l'ascolto perche' da una parte non si sentono riverbero e rigonfiamento sui bassi,e dall' altra il suono non e' " chiuso " per un' arredamento pesante,e due per l'amplificatore Philips
che e' il cavallo di battaglia(del colonnello Carlo ) dell' impianto.
Conosco molto bene i leak,Mc Intosh d'epoca,quad e Radford sta 15,ma questo Philips sembra racchiudere i pregi di tutti questi amplificatori,buona potenza,
trasparenza,basso corposo ma controllato,aperto,dolce e musicale.
Inoltre si abbina molto bene ai diffusori che hanno una medio/alta efficienza ed un crossover semplice.
Il suono e' naturale,trasparente e musicale.
Si nota solo con alcuni brani,una leggerissima velatura sul medioalto,ma risolvibile facilmente mettendo secondo me dei cubetti di Carbon block sotto i diffusori e sotto il Philips che asciugando un po' il basso rendono piu' trasparente il resto della gamma,cambiando i cavi di segnale e di potenza,essendo un po scarsi quelli attuali e mettendo una ciabatta di migliore qualita'.
C'e' una tale sinergia tra ambiente e componenti dell' impianto che anche avendo a disposizione una cifra importante per migliorarlo uno non saprebbe cosa fare.
Chi puo' lo vada a sentire,perche' merita,tenendo sempre presente il suo costo " ridicolo "
Saluti
Gianni