Meno conosciuto ma molto interessante!
35 CD con tutto Strauss con le migliori interpretazioni!
OK!
Fausto ha scritto:Io lo riapro perché, secondo me, è un bel 3D che vale la pena tenere vivo ....
Classicissimo ed importante cofanetto di 60 CD che hanno fatto la storia della musica.
Bellissimo!
carloc ha scritto:
Non ti nego che una rippatina gliela darei volentieri.....
Fausto ha scritto:
OT: Integrè "quasi" pronto ....
sledgehammer ha scritto:E' un edizione del 1977 , per ora la sto ascoltando ad un volume moderato , vista l'ora.
Appena avrò la possibilità di godermelo ad un volume adeguato vi saprò dire di più.
Intanto la frenesia alimentare è iniziata , già ordinato un altro vinile , stavolta di Ciaikovski.
Buon ascolto a tutti.
ciao
Marce ha scritto:Signori buonasera.
Leggendo vari post, mi è venuta la curiosità di avvicinarmi a questo genere musicale.
Per iniziare qualche ascolto (qualcosa che anche le mie orecchie non raffinate possano comprendere)
avete dei consigli di brani, compositori o orchestre?
Qui vicino c'è una medioteca molto fornita.... per iniziare....
Grazie, Marcello.
sledgehammer ha scritto:Altro novellino in arrivo ( io )
Incuriosito da questo thread e spinto dalla voglia di vinile ho appena acquistato ( usato ) , questo cofanetto per una cifra che ritengo consona al fatto che non sapevo se mi sarebbe piaciuto (15€ + spedizione).
Il vinile è in ottme condizioni , proprio in questo momento sono impegnato nell'ascolto con in mano il libro allegato al cofanetto.
Mi tornano alla memoria emozioni giovanili , quando con i sudati risparmi potevo comprarmi in LP , e passavo i pomeriggi ad ascoltare e a studiare a memoria i libretti allegati. Sono sensazioni fantastiche.
PS che mi dite dell'edizione , è valida?
sledgehammer ha scritto:Vito e Fausto , vi quoto al 100% , la domanda riguardo l'edizione era solo per sembrare più intelligente , in quanto mi sento un pò a disagio a interloquire con dei veri appassionati competenti come ce ne sono tanti su questo forum.
In realtà sono una pippa totale in ambito "classica" , ma voglio imparare , quindi seguirò con interesse i vostri post
Ecco , ho fatto OUTING ,
sledgehammer ha scritto:Vito e Fausto , vi quoto al 100% , la domanda riguardo l'edizione era solo per sembrare più intelligente , in quanto mi sento un pò a disagio a interloquire con dei veri appassionati competenti come ce ne sono tanti su questo forum.
In realtà sono una pippa totale in ambito "classica" , ma voglio imparare , quindi seguirò con interesse i vostri post
Ecco , ho fatto OUTING ,
Pazzoperilpianoforte ha scritto:se proprio volessimo dirla tutta, la migliore artisticamente ha molte probabilità di essere proprio la registrazione EMI del 53-55.... ma trattasi di edizione poco "commercializzabile" perché monofonica.... e si sa, i dischi monofonici poco si prestano a ristampe (magari in SACD)... quindi la registrazione del '62-'63, complice la presenza dei Berliner, ha trionfato in fama...
....
...però queste sono sottigliezze da iper-appassionati collezionisti....al nostro Sledge invece rinnovo l'invito a godersi i suoi bei dischi!... ed a farci sapere le sue opinioni...
Pazzoperilpianoforte ha scritto:se proprio volessimo dirla tutta, la migliore artisticamente ha molte probabilità di essere proprio la registrazione EMI del 53-55.... ma trattasi di edizione poco "commercializzabile" perché monofonica.... e si sa, i dischi monofonici poco si prestano a ristampe (magari in SACD)... quindi la registrazione del '62-'63, complice la presenza dei Berliner, ha trionfato in fama...
Di questa integrale oltretutto ersiste un ottimo remastering in CD della EMI datato 2007, notevole come nitore ed anche come estensione in frequenza, per quegli anni:
Questa integrale si stacca del tutto dal panorama interpretativo di quegli anni, e rispetto a quella dei primi anni '60 denota più correlazione tra l'effetto sonoro (sempre lussuosissimo e strepitoso con Karajan) e le necessità espressive della partitura. L'interrpretazione degli anni '60, pur conservando i tratti salienti delle direzioni di Karajan è già più inserita nella scia delle interpretazioni precedenti di questi capolavori (Mengelberg, Klemperer, Furtwangler...)
A chi conosce l'edizione di Karajan degli anni '60 consiglio di riascoltare anche questa, potrebbe trovarvi varie sorprese...
...però queste sono sottigliezze da iper-appassionati collezionisti....al nostro Sledge invece rinnovo l'invito a godersi i suoi bei dischi!... ed a farci sapere le sue opinioni...
pluto ha scritto:
Vito solo x dirti che anch'io credevo che la Emi fosse Mono e quella 62/63 x DG in stereo. In realtà uscirono entrambe sia in mono sia in stereo. Recentemente ho trovato un cofanetto vinilico stereo x la EMI e l'anno scorso trovai un cofanetto mono x quella DG 62/63 (oltre ai 2 normali mono e stereo che conoscevo anch'io..)
Fausto ha scritto:Ciao Marco,
mi fa molto piacere "trovare" un'amico che ama "collezionare" ovviamente ascoltando .... davvero!
Io non lo giudico un "brutto termine" .... anzi!
Potrai trovare conferma di queste mie parole in molti dei miei post.
Posti "interessantissime" e chiare argomentazioni che rendono bene l'idea.
Avrai sicuramente letto che sono "giovanissimo" del genere e "giovane" dell'alta fedeltà.
Leggere "semplice" è quanto desidero quando mi connetto e tu hai scritto e sintetizzato in modo chiaro e "comprensibilissimo".
Per questo motivo, oltre che per la segnalazione, io ti ringrazio.
Se vuoi puoi continuare ad "aiutare" me ed altri.
A presto.
Ciao.
Pazzoperilpianoforte ha scritto:
Notevole!!! Ma come mai la EMI ha riversato in CD nel 2008 la versione mono? Di certo il disco in questione è mono... a meno che non ci siano alcune registrazioni stereo ed altre mono, cosa che al momento non ricordo... urge un riscontro "di ripasso"...
Stessa cosa è successo per il Cavaliere della Rosa di Strauss di Karajan risalente a quegli stessi anni. Solo che in quel caso la EMI ha riversato in CD la versione stereo, dopo un primo riversamento di quella mono....
marcox65 ha scritto:ci sono versioni dell'integrale musicalmente superiori
a quelle già altissime di Karajan (vedi Bruno Walter) .
Buona serata
Marco
marcox65 ha scritto:
Ciao Marcello,
potresti iniziare con qualcosa di non troppo lontano da noi, una sinfonia molto conosciuta ma anche moderna che già fa parte del "verismo" o musica "descrittiva":
Richard Strauss (il tedesco, niente a che fare con gli Strauss padre e figlio austriaci, quelli dei walzer) con “La sinfonia delle Alpi” del 1915 l'ultima grande opera sinfonica di Strauss (che era anche il più grande direttore d'orchestra del suo tempo).
Ci sono decine di incisioni ottime sia artisticamente che tecnicamente, e secondo me per iniziare vai tranquillo con l'ottimo H. von Karajan (Eine Alpensinfonie - Deutsche Grammophon 1981) che Strauss lo ha sempre portato ai massimi livelli.
E mentre l'ascolti ti sembrerà di salire in vetta anche te...
La notte, il sorgere del sole, l'ascesa ... la cascata ... sul ghiacciaio ... in vetta ... fino al temporale, la discesa e nuovamente la notte.
Sono dei veri e propri quadri sonori, una vera pittura in musica in cui tutta l'orchestra deve dare il massimo usando anche strumenti presi in prestito dal teatro e che anticiperà di almeno una ventina d'anni quello che poi i grandi del novecento porteranno fino ai giorni nostri.
È musica bellissima ma anche di facile impatto per tutti, direi “formato famiglia” e son sicuro che ti piacerà.
Buoni ascolti
Marco
(perchè ne parlo così con trasporto? perchè è un mio amore giovanile una di quelle che mi ha fatto amare la grande musica, e poi adoro la montagna...)
Pazzoperilpianoforte ha scritto:
se tu esprimi una opinione, io posso esprimere la mia...
Ciao
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Non saprei. Certo non è cattiva, karajan è sempre stato un ottimo direttore.
Per poter valutare meglio occorrerebbe sapere l'anno di registrazione. Nel libretto dovrebbe essere specificato.
Comunque per euro 15,00, in ogni caso un affare.