Con piacere scopro che anche la versione cd di questo straordinario lavoro dei soft machine ha un ascolto godibile. Con l'occasione segnalo a chi eventualmente non li conoscesse, questa importante formazione.
Un abbraccio.
Un abbraccio.
soprattutto il secondo ed il terzo, due album assolutamente ECCEZZIONALI. Và detto che poi dal quarto album i Soft Machine hanno svoltato decisamente sul jazz e sul quinto e sul sesto anche con venature elettroniche di scuola Terry Riley. Comunque per me dal primo al settimo sono dischi che tutti gli appassionati del genere dovrebbero avere.lizard ha scritto:ottima scelta..peccato non rientrasse nell'organico la mente del gruppo: mr. Robert Wyatt..della soffice macchina ti consiglio i primi tre,con la straordinaria contaminazione di David Allen e il magico Kevin Ayers..ah..la scuola di Canterbury..