1982.
Pornography.
l'album del trio.
l'album dai testi ipocondriaci e claustrofibici.
l'album dai ritmi ossessivi.
l'album di robert smith.
l'album della tristezza e del pessimismo.
l’album della depressione e della paranoia che sconfina nella pura follia.
l’album certamente meno radiofonico dei cure.
il CD nel lettore,da una settimana.
nient'altro.
il manifesto dark per antonomasia.
il capolavoro dei cure.
nel tempo,nessuno riuscirà ad eguagliarlo,neanche i cure stessi,che partoriranno piu' avanti alcuni autentici gioielli,quali ad es. disintegration,pura elegia sonora,ma secondo me leggermente al di sotto di pornography,non fosse altro che per l’eccessiva lunghezza dei brani,che lo rendono alquanto prolisso.
pornography,dunque.
l’album composto da smith in contemporanea ad un lutto in famiglia,e per questo ancor più’ cupo e gelido,
come uno strano giorno..
un’atmosfera unica che traspare anche dal bellissimo singolo charlotte sometimes, realizzato in contemporanea e purtroppo non incluso nell’album.
l’album dalle liriche struggenti,dai testi freddi e taglienti come la chitarra di Robert,che mai in nessun altro lavoro suonerà così lacinante e devastante.
un autentico incubo sonoro da ascoltare nel giardino degli impiccati,
in pieno inverno.
buon ascolto,
liz
Pornography.
l'album del trio.
l'album dai testi ipocondriaci e claustrofibici.
l'album dai ritmi ossessivi.
l'album di robert smith.
l'album della tristezza e del pessimismo.
l’album della depressione e della paranoia che sconfina nella pura follia.
l’album certamente meno radiofonico dei cure.
il CD nel lettore,da una settimana.
nient'altro.
il manifesto dark per antonomasia.
il capolavoro dei cure.
nel tempo,nessuno riuscirà ad eguagliarlo,neanche i cure stessi,che partoriranno piu' avanti alcuni autentici gioielli,quali ad es. disintegration,pura elegia sonora,ma secondo me leggermente al di sotto di pornography,non fosse altro che per l’eccessiva lunghezza dei brani,che lo rendono alquanto prolisso.
pornography,dunque.
l’album composto da smith in contemporanea ad un lutto in famiglia,e per questo ancor più’ cupo e gelido,
come uno strano giorno..
un’atmosfera unica che traspare anche dal bellissimo singolo charlotte sometimes, realizzato in contemporanea e purtroppo non incluso nell’album.
l’album dalle liriche struggenti,dai testi freddi e taglienti come la chitarra di Robert,che mai in nessun altro lavoro suonerà così lacinante e devastante.
un autentico incubo sonoro da ascoltare nel giardino degli impiccati,
in pieno inverno.
buon ascolto,
liz