Da Pazzoperilpianoforte Gio Ago 27 2009, 17:05
Io ho cambiato tre volte nella mia "carriera" di audiofilo il tavolino all'impianto. Prima dei tavolini leggerissimi audiotech, poi un solidsteel, quindi dei music tools, nell'ordine.
Tutte le volte ho sentito cambiamenti significativi nel suono dell'impianto. E devo dire, anche la mia metà che non condivide la mia passione, tutte le volte li ha notati a sua volta. Quindi non trattavasi di cose microscopiche.
Di recente, riposizionando i diffusori a seguito di un miglioramento dell'assetto acustico del mio ambiente, ho reintrodotto il ripiano di vetro originale dei Music Tools togliendo il ripiano in MDF che finora avevo usato per amplificazione e lettore CD. Ho tolto anche i cubetti di grafite da sotto l'ampli Graaf. Ebbene, il suono è risultato spaventosamente più veloce e dinamico, e di un intero ordine di grandezza più a fuoco sul basso. Al punto che sono rientrate quasi del tutto le mie insoddisfazioni relative alla riproduzione dei generi moderni sul mio impianto (anche se con i generi moderni continuo a desiderare un pizzico di potenza in più, ma con nettamente meno insoddisfazione di prima).
Quindi, aldilà del tavolino si o tavolino no: il posizionamento di una catena audio è notevolmente influente sulla qualità di riproduzione dell'impianto. Un tavolino ben fatto (custom o di produzione industriale) minimizza tutti quei problemi di trasferimento delle vibrazioni che tanto possono inquinare il suono delle nostre elettroniche durante la riproduzione audio. Stesso discorso per le apparecchiature video, come DVD player o Blu-Ray player.
Ciao