La prima volta che sentii parlare di Rubin Carter fu ascoltando la canzone omonima trasmessa alla radio.
Erano tempi strani,in cui le notizie si mischiavano,le radio libere trasmettevano musica fortemente politicizzata.
ma la voce di Bob Dylan si stagliava nell'etere con una maestosità ed una magia quasi reverenziale.
Fu in quei giorni che nacque l'interesse per questa storia,e cominciai a leggere riviste e libri,non essendoci l'informazione continuativa e totale di Internet.
Sentitii parlare del film,nel 1999,ma non andai a vederlo.
Adesso so cosa mi persi.
ieri sera RAI 3 ha trasmesso il film,e l'ho visto tutto,complice il freddo ed una certa saturazione per l'impianto hi-end.
Davvero magistrale l'interpretazione di D.Washington,in stato di grazia,per la quale vinse meritatamente un Golden Globe.
Davvero bravo questo attore.
Il film,di per sè stesso è concentrato sul protagonista e forse tralascia un po' la situazione politica che si era man mano creata nel tempo intorno a questo fatto,le attenzioni e le denunce di alcuni musicisti e di altri pugili (c.Clay fra tutti),ma forse è meglio così..sarebbe stato troppo dispersivo.
Dove non sono riuscite le immagini,è riuscita la musica, nel 1975,ancora una volta,a costringerci involontariamente ad una riflessione,ad un interesse,ad una attiva partecipazione.
Ancora una volta la musica entrava a far parte dell'immaginario collettivo diventando canzone di lotta e di classe,di denuncia e di cronaca.
E adesso che finalmente (solo nel 1998,pero'..)s'è fatta luce su questa che è una delle pagine più tristi della storia americana,(ma ve ne sono altre,ben più tragiche),è con immensa nostalgia che ascolto di nuovo una delle canzoni più belle di B.Dylan.
Erano tempi strani,in cui le notizie si mischiavano,le radio libere trasmettevano musica fortemente politicizzata.
ma la voce di Bob Dylan si stagliava nell'etere con una maestosità ed una magia quasi reverenziale.
Fu in quei giorni che nacque l'interesse per questa storia,e cominciai a leggere riviste e libri,non essendoci l'informazione continuativa e totale di Internet.
Sentitii parlare del film,nel 1999,ma non andai a vederlo.
Adesso so cosa mi persi.
ieri sera RAI 3 ha trasmesso il film,e l'ho visto tutto,complice il freddo ed una certa saturazione per l'impianto hi-end.
Davvero magistrale l'interpretazione di D.Washington,in stato di grazia,per la quale vinse meritatamente un Golden Globe.
Davvero bravo questo attore.
Il film,di per sè stesso è concentrato sul protagonista e forse tralascia un po' la situazione politica che si era man mano creata nel tempo intorno a questo fatto,le attenzioni e le denunce di alcuni musicisti e di altri pugili (c.Clay fra tutti),ma forse è meglio così..sarebbe stato troppo dispersivo.
Dove non sono riuscite le immagini,è riuscita la musica, nel 1975,ancora una volta,a costringerci involontariamente ad una riflessione,ad un interesse,ad una attiva partecipazione.
Ancora una volta la musica entrava a far parte dell'immaginario collettivo diventando canzone di lotta e di classe,di denuncia e di cronaca.
E adesso che finalmente (solo nel 1998,pero'..)s'è fatta luce su questa che è una delle pagine più tristi della storia americana,(ma ve ne sono altre,ben più tragiche),è con immensa nostalgia che ascolto di nuovo una delle canzoni più belle di B.Dylan.