mi sono distratto un attimo e...patatrac!!! mi sono accorto che non tornava più la regolazione dell'altezza del braccio: sul vinile 200 gr. scadimento, sul vinile 110 gr. drammatico! i super analogisti sicuramente lo sanno già ma ho voluto scrivere x tutti gli utilizzatori di analogico che non hanno o non usano a dovere questa importantissima possibilità. Soprattutto i vinili 110 gr : mi sto godendo e rivalorizzando anche tecnicamente tanti vecchi dischi che sembravano un pò chiusi o carenti. Buoni ascolti
VTA
frighino rosso- Apprendista musicofilo
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VTA
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Re: VTA
Frighino grazie per la tua informazione che senz'altro sarà utile a quanti non usano, o prendono sottogamba quest' importante regolazione.
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pepe57- Moderatore
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Re: VTA
versione !L' incazzatore" (da Colorado) attivata
AAARGGGHHHHHHH!!!!
Ma come!!
Mi sono fatto un mazzo tanto per cercare di ricordarvi che parlare di VTA (vertical Trackin Angle) ha poco senso (chi riesce a misuralo fra l' altro?) e che il vero valore è l' AIS (Angolo Incidenza Stilo).... e tu....
Mi parli ancora di VTA!!!
Non ci posso credeereeeee miiiiii!
versione !L' incazzatore" (da Colorado) disattivata
versione "tenerone" on:
Lo so... sono uno scassa balle!!
merito
o peggio
NON LO FACCIO PIU'
Perdonatemi!
Pietro
AAARGGGHHHHHHH!!!!
Ma come!!
Mi sono fatto un mazzo tanto per cercare di ricordarvi che parlare di VTA (vertical Trackin Angle) ha poco senso (chi riesce a misuralo fra l' altro?) e che il vero valore è l' AIS (Angolo Incidenza Stilo).... e tu....
Mi parli ancora di VTA!!!
Non ci posso credeereeeee miiiiii!
versione !L' incazzatore" (da Colorado) disattivata
versione "tenerone" on:
Lo so... sono uno scassa balle!!
merito
o peggio
NON LO FACCIO PIU'
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Pietro
matley- Pulcioso
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- Messaggio n°4
Re: VTA
....
bella questa...
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Non seguire una strada...."CREALA!
………. …………
"ma se i Cavi non ce-l'hai 'ndo vai..." ?
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Massimo- Hi-End Member
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- Messaggio n°5
Re: VTA
Ok Pietro, , perlomeno si cerca di tenere più possibile il braccio parallelo al disco, molti non sanno neanche cosa è il VTA ed a cosa serva ed è giusto ricordarlo.
L'angolo incidenza dello stilo non è un valore fisso di ogni testina impostato dalla casa?
Nel momento che monti la testina in dima, col giusto peso,col braccio parallelo al disco ed a 90° non è automaticamente rispettato l'Angolo di Incidenza dello Stilo?
L'angolo incidenza dello stilo non è un valore fisso di ogni testina impostato dalla casa?
Nel momento che monti la testina in dima, col giusto peso,col braccio parallelo al disco ed a 90° non è automaticamente rispettato l'Angolo di Incidenza dello Stilo?
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mau57- Vip Member
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- Messaggio n°6
Re: VTA
???? urge guida su VTA e AIS su apposita sezione taratura impianto!!
Massimo- Hi-End Member
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- Messaggio n°7
Re: VTA
Aspettiamo le considerazioni di Pepe, la nostra enciclopedia analogica.
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frighino rosso- Apprendista musicofilo
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- Messaggio n°8
Re: VTA
comunque, nel concreto, come potete vedere nel post del mio impianto, il mio braccio Raven TW Acustic ha una ghiera che ruotandola e utilizzando dei riferimenti ben precisi, gli consente di leggere perfettamente il disco a secondo del suo spessore. Scusate la mia ignoranza. Il sistema giradischi braccio testina mi è stato montato e regolato dal titolare del negozio che me l'ha venduto e che è persona Qualificata e competente. Le prestazioni di questo front end lo dimostrano e questo a me basta per godermi appieno i miei dischi.buoni ascolti
matley- Pulcioso
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- Messaggio n°9
Re: VTA
frighino rosso ha scritto: Le prestazioni di questo front end lo dimostrano e questo a me basta per godermi appieno i miei dischi.buoni ascolti
ECCO...
fine dei giochi...
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pluto- Hi-End Member
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- Messaggio n°10
Re: VTA
matley ha scritto:
ECCO...
fine dei giochi...
Sarebbe come a dire "game over"...
pepe57- Moderatore
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- Messaggio n°11
Re: VTA
Sintetizzando e semplificando (anche le definizioni), per quanto ne sappia io:
il VTA indica l' angolo che il cantilever forma con il piano del disco.
Questa definizione però è un po' semplicistica, in realtà il disco non è piano, bensì scavato dal bulino in modo continuamente variabile con oscillazioni che variano con la musica incisa influenzando continuamente ed in modo anche importante il VTA (specie se corto e su braccio corto).
Comunque ogni produttore di testine comunica il VTA ottimale del proprio cantilever.
Montare una testina in modo che il cantilever corrisponda a questo angolo non è per nulla semplice.
L' AIS indica l' angolo fra lo Stilo (o se preferite puntina) e la linea perpendicolare al piano del disco.
Questo non è difficile da trovare in quanto, pur se non sempre ottimale, si indica a 0° (insomma lo stilo deve essere perpendicolare al piano del disco).
Ci sarebbero diverse altre considerazioni da fare per la regolazione "fine" e che tengano in considerazione la variazione del peso, il taglio dello stilo, la lunghezza del cantilever, l' articolazione del braccio etc etc..
Ma in pratica, mettere lo stilo verticale (quasi sempre corrisponde, salvo rari casi al braccio orizzontale o ancor meglio alla "faccia" anteriore della testina verticale al disco) è un punto di partenza semplice da ottenere.
Poi regolate ad "orecchio" non con un disco solo, ma nel tempo, facendo una media coi vari LP ricordando che(specie se il taglio è di tipo "vecchio"):
A) esagerare ad alzare il fulcro del braccio (detto culo) porta ad aumentare la presenza delle frequenze medio alte (e le sibilanti si evidenziano) a favore di un aumento del dettaglio.
B) esagerare nell' abbassarlo porta ad aumentare l' energia sul medio basso, a perdere un po' di contrasto e definizione a favore di una maggior "musicalità" (mi si passi il termine che non condivido).
Cosa importante è ricordare che:
peso e allineamento devono essere ricontrollati sempre ogni volta DOPO aver modificato l' AIS (o se preferite VTA, con certi bracci unipivot a baricentro alto o contrappeso eccentrico anche l' azimuth) ci possono essere variazioni importanti (fino al 20% nel peso) e con bracci "corti" (tipo DV) nei null points.
Ciao!
Pietro
il VTA indica l' angolo che il cantilever forma con il piano del disco.
Questa definizione però è un po' semplicistica, in realtà il disco non è piano, bensì scavato dal bulino in modo continuamente variabile con oscillazioni che variano con la musica incisa influenzando continuamente ed in modo anche importante il VTA (specie se corto e su braccio corto).
Comunque ogni produttore di testine comunica il VTA ottimale del proprio cantilever.
Montare una testina in modo che il cantilever corrisponda a questo angolo non è per nulla semplice.
L' AIS indica l' angolo fra lo Stilo (o se preferite puntina) e la linea perpendicolare al piano del disco.
Questo non è difficile da trovare in quanto, pur se non sempre ottimale, si indica a 0° (insomma lo stilo deve essere perpendicolare al piano del disco).
Ci sarebbero diverse altre considerazioni da fare per la regolazione "fine" e che tengano in considerazione la variazione del peso, il taglio dello stilo, la lunghezza del cantilever, l' articolazione del braccio etc etc..
Ma in pratica, mettere lo stilo verticale (quasi sempre corrisponde, salvo rari casi al braccio orizzontale o ancor meglio alla "faccia" anteriore della testina verticale al disco) è un punto di partenza semplice da ottenere.
Poi regolate ad "orecchio" non con un disco solo, ma nel tempo, facendo una media coi vari LP ricordando che(specie se il taglio è di tipo "vecchio"):
A) esagerare ad alzare il fulcro del braccio (detto culo) porta ad aumentare la presenza delle frequenze medio alte (e le sibilanti si evidenziano) a favore di un aumento del dettaglio.
B) esagerare nell' abbassarlo porta ad aumentare l' energia sul medio basso, a perdere un po' di contrasto e definizione a favore di una maggior "musicalità" (mi si passi il termine che non condivido).
Cosa importante è ricordare che:
peso e allineamento devono essere ricontrollati sempre ogni volta DOPO aver modificato l' AIS (o se preferite VTA, con certi bracci unipivot a baricentro alto o contrappeso eccentrico anche l' azimuth) ci possono essere variazioni importanti (fino al 20% nel peso) e con bracci "corti" (tipo DV) nei null points.
Ciao!
Pietro
Massimo- Hi-End Member
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- Messaggio n°12
Re: VTA
Benissimo il nostro caro pepe ha spiegato in maniera molto tecnica quello che noi dicevamo con parole molto semplicistiche ed ora metteremo il suo post nel nostro prontuario per l'analogico al quale tutti speriamo che il nostro caro Pietro voglia contribuire.
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cptaz- JuniorMember
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- Messaggio n°13
Re: VTA
Massimo ha scritto:Ok Pietro, , perlomeno si cerca di tenere più possibile il braccio parallelo al disco, molti non sanno neanche cosa è il VTA ed a cosa serva ed è giusto ricordarlo.
L'angolo incidenza dello stilo non è un valore fisso di ogni testina impostato dalla casa?
Nel momento che monti la testina in dima, col giusto peso,col braccio parallelo al disco ed a 90° non è automaticamente rispettato l'Angolo di Incidenza dello Stilo?
Ciao a tutti, sul VTA pare ci siano diverse opinioni, non sulla definizione dello stesso, che è quella detta da Pietro, ma su come sia meglio regolarlo.
Il guru inglese Roy Gregory sostiene che vada regolato disco per disco, e quindi sia imperativo avere bracci che consentono la regolazione micrometrica e ripetibile del VTA (ovviamente si parla di analogico ad alti livelli), ma c'è chi lo contraddice sostenendo che la diminuzione di rigidità che il meccanismo di regolazione inevitabilmente introduce sia più deleteria, leggete se volete questo interessante articolo:
http://www.tnt-audio.com/sorgenti/vta.html
Il guru americano Michael Fremer invece, in una serie di articoli pubblicati qualche tempo fa su Stereophile, giunge alla conclusione che la cosa migliore da fare sia regolare lo SRA a 92° (SRA = Stylus Rake Angle, angolo fra la superficie del disco e la puntina, 92° di SRA equivalgono a 2° di AIS come definito da Pietro), su dischi di spessore medio (140gr.), mediante l'uso di un microscopio elettronico USB ( ) che si può comprare on line, e poi non toccarlo più.
Qualche mese fa ho passato un periodo di infoiamento analogico per cui mi sono munito di questo microscopio elettronico, che include un software per tracciare linee e misurare gli angoli, ma non sono riuscito a posizionarlo in modo da avere la certezza del riferimento orizzontale da cui partire a misurare, per cui sono tornato al metodo della frase quotata.
Forse un giorno mi tornerà la voglia e mi munirò di un cavalletto idoneo alla bisogna, nel caso posterò i risultati. Invece ho ottenuto ottimi risultati con il software Adjust+ di Feickert, anche se un pò macchinoso, per la regolazione dell'azimuth, ma questa è un'altra storia.
Chiedo scusa per la lunghezza del post, ciao,
Marco
pepe57- Moderatore
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- Messaggio n°14
Re: VTA
cptaz ha scritto:
Ciao a tutti, sul VTA pare ci siano diverse opinioni, non sulla definizione dello stesso, che è quella detta da Pietro, ma su come sia meglio regolarlo.
Il guru inglese Roy Gregory sostiene che vada regolato disco per disco, e quindi sia imperativo avere bracci che consentono la regolazione micrometrica e ripetibile del VTA (ovviamente si parla di analogico ad alti livelli), ma c'è chi lo contraddice sostenendo che la diminuzione di rigidità che il meccanismo di regolazione inevitabilmente introduce sia più deleteria, leggete se volete questo interessante articolo:
http://www.tnt-audio.com/sorgenti/vta.html
Anche Rega sostiene l' inutilità (causa diverse angolazioni di incisione, spessore del disco e diversa angolatura dei diversi cantilever) l' inutilità di avere un meccanismo che permetta la regolazione del VTA
Il guru americano Michael Fremer invece, in una serie di articoli pubblicati qualche tempo fa su Stereophile, giunge alla conclusione che la cosa migliore da fare sia regolare lo SRA a 92° (SRA = Stylus Rake Angle, angolo fra la superficie del disco e la puntina, 92° di SRA equivalgono a 2° di AIS come definito da Pietro), su dischi di spessore medio (140gr.), mediante l'uso di un microscopio elettronico USB ( ) che si può comprare on line, e poi non toccarlo più.
In realtà è un po' una questione di lana caprina, però
la definizione teoricamente esatta dovrebbe essere 0 in quanto (cito Gary Markowitz e il suo disegnino esplicativo):
SRA or Stylus Rake Angle, is a critical parameter that's associated with VTA, and due to the necessities of cartridge design, is firmly bound to the VTA. This is the angle of the stylus itself relative to a line perpendicular to the record.
Ciao!
Pietro
cptaz- JuniorMember
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- Messaggio n°15
Re: VTA
In realtà è un po' una questione di lana caprina, però
la definizione teoricamente esatta dovrebbe essere 0 in quanto (cito Gary Markowitz e il suo disegnino esplicativo):
SRA or Stylus Rake Angle, is a critical parameter that's associated with VTA, and due to the necessities of cartridge design, is firmly bound to the VTA. This is the angle of the stylus itself relative to a line perpendicular to the record.
Ciao!
Pietro
Infatti sono d'accordo con te, è Fremer che usa quella definizione e dà quel numero (92°), per cui ho pensato di dare un minimo di spiegazione!!!
Ciao, Marco
P.s. OT: ciao Pietro, forse ti ricordi di me, ti sono venuto a trovare qualche mese fa.
Finalmente ci si potrà rivedere alla cena, a presto!!!
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- Messaggio n°16
Re: VTA
cptaz ha scritto:
Infatti sono d'accordo con te, è Fremer che usa quella definizione e dà quel numero (92°), per cui ho pensato di dare un minimo di spiegazione!!!
Ciao, Marco
P.s. OT: ciao Pietro, forse ti ricordi di me, ti sono venuto a trovare qualche mese fa.
Finalmente ci si potrà rivedere alla cena, a presto!!!
Credo di si. Come è andata la questione della pressione?
Se ben ricordo tu possiedi quel bellissimo braccio (Reed) che sono molto curioso di poter ascoltare!
Ci si rivede presto allora!
Pietro
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- Messaggio n°17
Re: VTA
Mi raccomando non portate i bracci alla cena......potrebbero fare una brutta fine......;)
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- Messaggio n°18
Re: VTA
pepe57 ha scritto:
Credo di si. Come è andata la questione della pressione?
Se ben ricordo tu possiedi quel bellissimo braccio (Reed) che sono molto curioso di poter ascoltare!
Ci si rivede presto allora!
Pietro
Quella questione tutto a posto grazie
Il braccio è sempre lì che ti aspetta, assieme a tutto il resto!!!
carloc ha scritto:
Mi raccomando non portate i bracci alla cena......potrebbero fare una brutta fine......;)
Ok, solo forchette allora!!!
Ciao, Marco
carloc- Moderatore
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- Messaggio n°19
Re: VTA
cptaz ha scritto:
Ok, solo forchette allora!!!
Ciao, Marco
Saggia decisione...
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