Guido ha scritto:
Ripartiamo dalla tua domanda: “ Ma voi cosa intendete quando scrivete di una
maggior presenza delle armoniche”?
A questa domanda ho risposto citando il pianoforte per i motivi che ho
spiegato sopra e che non sto a ripetere.
La presenza di armoniche si rileva sullo spettro acustico e non sul numero dei "multipli delle sue fondamentali".
Se invece il tuo quesito era uno spunto per fornire quei conteggi,
devo confessarti che non mi sembra abbiano particolare rilevanza o
interesse ai fini dell'ascolto....
Guido
Scusa Guido, ma se tu sostieni che:
La presenza di armoniche si rileva sullo spettro acustico e non sul numero dei "multipli delle sue fondamentali".
Mi spieghi allora perché fra gli strumenti che definisci più ricchi di armonici hai citato il violino che ricopre uno spettro acustico che si muove da 200 Hertz a 1.3 Khertz... battuto (in peggio) praticamente solo dalla voce femminile?
Non ti sembra un po' insostenibile questa tesi?
Alla luce degli esempi (da te citati) io non ho ancora compreso su cosa si basa la tua definizione di armonici e quale strumento ne produrrebbe di più.
L apertura del 3D era nata dalla voglia di comprendere che senso si danno a specifici termini.
Tu hai citato i numeri legati alle note e io ho semplicemente proseguito nel tuo esempio che mi pareva incompleto.
Pietro