Nastri......

Per concludere la mia puntata in questa bella sezione, vi mostro il mio ultimo acquisto, giusto per ascoltare qualche nastro...........:



Non so ancora dove metterlo e come collegarlo, ma è troppo bello!!!!!!!!!!!!!!!!

Salve,
Concordo in pieno !!! E' troppo bello
Complimenti

Ciao !!

Miiii hai preso il nasone??????

Questo va a 2 e 4 tracce se non sbaglio, vero? Sono anch'io molto tentato
E pure io non so dove metterlo, x non parlare dei nastri poi

Stupendo, complimenti Giorgio, bell'apparecchio.

Complimentissimi Giorgio!!! ... ...


P.S. Anche quello è in lista... ...

fantas....magorico
Due o quattro traccie?
Non avevo mai sentito che potesse fare sia due che quattro; mi confermi?
Guido

Guido ci sono solo 2 registratori che leggono sia a 2 sia a 4 tracce, Il nasone Technics in una delle sue varie versioni e un Teac, ma non mi ricordo quale modello.
Ovviamente x chi è interessato solo alla lettura dei nastri commerciali che escono sia a 2 sia a 4, avere una di queste macchine evita l'acquisto della seconda.

In altre parole bisognerebbe avere sia un 2 sia un 4 tracce x coprire tutto il range di nastri disponibili mentre con queste macchine si evita l'acquisto della 2a.

Altro è invece poi il discorso di chi usa il bobine x effettuare le sue registrazioni.

Ciao
Gian

Ecco ho appena visto che il 1506 è sia a 2 che 4 tracce

Giorgio quella è una macchina bellissima, io ho due blocchi testine, 4 e 2 piste.

Tu che configurazione hai attualmente?

Con il piccolo selettore orizzontale presente sul blocco centrale, la macchina legge 2 o 4 tracce........

Giorgio tu hai una 4 piste che legge anche 2, che è cosa diversa dall'avere un due piste canonico.

Legge bene comunque, ma con un piccolo artificio sui magneti, ti consiglio di prendere un blocco testine a due canali. Sentirai che spettacolo.

E' davvero difficile trovare un blocco testine Technics in condizioni ottime.............. Comunque vedremo.......

Edmond ha scritto:E' davvero difficile trovare un blocco testine Technics in condizioni ottime.............. Comunque vedremo.......

Se ti fossi mosso per tempo l'avresti avuto anche tu....

Scherzi a parte se sei interessato so a chi chiedere.........

Dipende dai costi, ovviamente............ Vediamo!

pluto ha scritto:Guido ci sono solo 2 registratori che leggono sia a 2 sia a 4 tracce, Il nasone Technics in una delle sue varie versioni e un Teac, ma non mi ricordo quale modello.
Ovviamente x chi è interessato solo alla lettura dei nastri commerciali che escono sia a 2 sia a 4, avere una di queste macchine evita l'acquisto della seconda.

In altre parole bisognerebbe avere sia un 2 sia un 4 tracce x coprire tutto il range di nastri disponibili mentre con queste macchine si evita l'acquisto della 2a.

Altro è invece poi il discorso di chi usa il bobine x effettuare le sue registrazioni.

Ciao
Gian

Ciao Gian, grazie per l'informazione.
Ho avuto un Revox A77 e poi un Revox B77 tutti a quattro traccie. Poi sono passato al Crown 2 traccie ed ho fatto delle registrazioni memorabili.
Ora è fermo in attesa di riparazione; prima o poi lo aggiusto anche se mi costerà un botto e così potrò riascoltarmi le vecchie registrazioni, se non sono andate a ......
Guido

Complimenti Conte
è un vero spettacolo

Never say never...

Adesso il mio sogno sarebbe un A77 Revox rimesso a nuovo da Luca Maria Olgiati...

Che ve possino...feticisti nastrofili

Da ex felice possessore di un Teac 4 tracce (modello metà anni '70, stereo, 3 testine - non ricordo il modello poteva essere 4300SX o più probabilmente il 3300SX) concordo sul "fetiscismo", all' epoca pur di dargli una ragion d' essere nel mio impianto non riuscii a trovar nulla di più furbo che usarlo per riversare i vinili (l'idea era di "risparmiare" l' eccessivo uso dei vinili ed avere la possibilità poter ascoltare senza interruzioni per ore...) cosa che al pratico portava poco o nessun vantaggio.
Faceva però un sacco di scena, sembrava il pezzo più importante dell' impianto, all' occhio inesperto degli ospiti la sua inutilità non risaltava particolarmente. Sono felice quindi di averlo avuto ed altrettanto felice di averlo venduto in occasione del primo trasloco, quando sorse l'esigenza di ridurre l'ingombro dell' impianto e recuperare qualche spicciolo di quanto investito.