Da Biggy Ven Nov 04 2011, 13:53
Come tutti i cavi in argento, inizialmente stupiscono per dettaglio, definizione, ampiezza, fuoco ...
Ma hanno sempre quel non so che di "pungente" sulle alte e di "etereo" sulle basse che porta a fatica di ascolto ed innaturalezza.
Li metterei solo su elettroniche e diffusori MOLTO gonfi e "attufati", e/o su sistemi con valvole e/o sorgente analogica.
Neppure il carattere morbido del Jeff Rowland e delle Vienna di Roberto hanno fatto sì che un cavo di potenza in argento fosse tollerabile.
Come Rocco HR stesso diceva, ha avuto il cavo di potenza in argento nel suo sistema Burmester che ebbi la fortuna di sentire, però avvertivo questa freddezza data dal cavo di potenza in argento, poi ha cambiato questo cavo col Nordost Valhalla (che è rame rivestito in modo molto sottile da argento) che, pur con una impostazione di simile verso ma minore valore assoluto, avrà senz'altro dato risultati molto superiori.
Io sull'argento ci ho messo ormai una bella lapide sopra, ai'voglia che mi si dice che non sempre è così ...
Laddove c'è un cavo con conduttori in rame più freddo di un cavo con conduttori in argento è molto probabilmente per schermature eccessive (ferriti?) e/o connettori (che influiscono almeno quanto il cavo sul tipo di suono) in rodio/argento.