Ipnotico, etereo, sognante, psichedelico, ma soprattutto spiazzante, questo lavoro del gruppo americano Cerberus Shoal entra dentro lentamente dentro il cervello fino ad avvilupparvi in meandri oscuri. Davvero arduo definire il loro genere, va ascoltato più volte per comprendere
Cerberus Shoal: Homb (1999)
Geronimo- Self-Awareness
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Cerberus Shoal: Homb (1999)
Tony- Pop Music Expert
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Re: Cerberus Shoal: Homb (1999)
Ciao Giacomo,stavo ascoltando un cd dei Lanterna e passare a questo genere è stato traumatico.....approfondirò con calma....
desmoraf68- Sordogolo 3
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Re: Cerberus Shoal: Homb (1999)
A pelle mi piaciono, ma da ascoltare una volta al mese ...massimo!
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Raffaele
Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza, chi la sa fare così così la critica. (Luciano Pavarotti)
Gli appassionati di musica sono assolutamente irragionevoli. Vogliono essere sempre perfettamente muti quando si dovrebbe desiderare di essere assolutamente sordi. (Oscar Wilde)
Non posso immaginare la mia vita o quella di chiunque altro senza la musica: è come una luce nel buio che non si spegne mai. (Martin Scorsese)