sirjoe61 ha scritto:...utilizzate il clamp durante l'ascolto dei vinili?
...e se si, sentite differenze tra l'ascolto con e senza?
Secondo me (e vale anche per tutto il resto del discorso) dipende dal gira, dal clamp e sopratutto dal "peso" specifico che noi attribuiamo a certe variazioni.
Ad esempio il VPI che come il Monaco GP hanno un clamp leggero che va avvitato si comportano in modo diverso
.
Infatti, il loro scopo non è ANCHE assorbire/disperdere delle vibrazioni, ma SOLO rendere LP e piatto strettamente uniti, per spianare il disco e farne assorbire al meglio le eventuali vibrazioni
dal piatto (oltre a renderne la massa, ora coassiale al piatto, molto + importante ed inerzialmente costante).
Questo credo derivi dal materiale con cui è fatto il piatto, ad esempio quello del GP è molto "morbidoso", quasi "colloso" (infatti va pulito di continuo , pare che la polvere ci vada a nozze e ci si "affoghi") per cui quando ci "stringo" il clamp il disco (fino ad oggi) si "spiana" in modo perfetto, quasi meglio di quando usavo il clamp periferico e non capita mai di vedere il bordo esterno tendere al "distacco" dal piatto (cosa che con il TNT ad esempio, con il suo piatto rigido, se stringevo oltre un certo livello, capitava quasi sempre, infatti introdussero anche loro il clamp periferico
).
Per cui, da un lato c'è la "spianatura" che può essere più o meno buona (non solo in base al materiale del piatto beninteso) e il discorso relativo alle vibrazioni (in questo caso anche all' inerzia dell' LP etc etc).
Il discorso, per me, cambia se si parla dei clamp solo appoggiati, che tendono ad essere anche loro stessi elemento di riduzione delle vibrazioni (il discorso massa è un po' meno "forte" qui) e non a fare si che sia esclusivamente la stretta unione disco/piatto ad occuparsene.
Per me questi ultimi (specie se uniti a quello periferico) in base al materiale con cui sono prodotti ed al tipo di giradischi coi quali vengono usati, sono + o meno udibili.
Sono convinto che all' ascolto, ciascuno si faccia facilmente delle opinioni in merito
.
In quanto questa differenza pur non essendo "sognata ed inesplicabile" è percepita in modo, a mio avviso comune ma con interesse diverso .... diciamo che se si considera che ci sono filosofie che prediligono un disco che non poggia sul piatto in quanto reputano corretta la FR del vinile stesso... e quelle che vogliono i dischi "aspirati" o "bloccati" con masse importanti...
Per cui, alla fin fine, a mio avviso, ogni caso fa a sé.
Io ad esempio, non amando un suono troppo caldo (caldo magari lo accetto ancora) ed odiando quello "freddo" (poco freddo...freschino andante...và ancora bene), insomma per me un po' meglio caldino che freddino...
Il Verdier, che per me è già fresco di suo, non lo userei con il suo clamp (che tende come tutti quelli che conosco ad "asciugare", tramite un certo maggior controllo della gamma bassa), anzi tenderei a "riscaldarlo" (non buttandolo nel camino!
) con un braccio e testina adeguatamente temperati (ma non posso metterci bracci "roventi", non è un Ghiaccio, è fresco).
Generalmente, non ricordo clamp che tendano a "scaldare" (forse solo quello in ottone del source, ma non vorrei ricordare male), per cui... (che ci devo fare...sò freddoloso!
)
Ciao!
Pietro