Andranno ad arricchire il già prestigiosissimo catalogo Indiana Line i diffusori Tesi 240, 540 e 740, il lettore Puro CDP e l'amplificatore integrato Puro 500.
CDP e Amplificatore PURO
il case è totalmente diverso se fai attenzionebaru_ ha scritto:LE similitudini estetiche sono troppe... che abbiano gli stessi fornitori per il case ?
Banano ha scritto:...scommetto che sono ottimi!
matte ha scritto:Banano ha scritto:...scommetto che sono ottimi!
Ci scommetto anch'io
phaeton ha scritto:ragazzi, perdonatemi la pedanteria, ma..... scusate, ma come cavolo si fanno a dire certe cose semplicemente dalla foto del frontale di due apparecchi??
mi scuso ancora, magari sono eccessivo, ma trovo alcuni commenti decisamente fuori luogo, ribadisco, se fatti da una semplice osservazione di due foto, tra l'altro di un frontale e neppure dell'interno... se qualcuno ha info piu' dettagliate o foto dell'interno, magari le posta e possiamo ragionarci su, ma cosi'.....
no, stavolta non sono proprio d'accordo....
mi tocca di quotare un suonologophaeton ha scritto:ragazzi, perdonatemi la pedanteria, ma..... scusate, ma come cavolo si fanno a dire certe cose semplicemente dalla foto del frontale di due apparecchi??
mi scuso ancora, magari sono eccessivo, ma trovo alcuni commenti decisamente fuori luogo, ribadisco, se fatti da una semplice osservazione di due foto, tra l'altro di un frontale e neppure dell'interno... se qualcuno ha info piu' dettagliate o foto dell'interno, magari le posta e possiamo ragionarci su, ma cosi'.....
no, stavolta non sono proprio d'accordo....
phaeton ha scritto:ragazzi, perdonatemi la pedanteria, ma..... scusate, ma come cavolo si fanno a dire certe cose semplicemente dalla foto del frontale di due apparecchi??
mi scuso ancora, magari sono eccessivo, ma trovo alcuni commenti decisamente fuori luogo, ribadisco, se fatti da una semplice osservazione di due foto, tra l'altro di un frontale e neppure dell'interno... se qualcuno ha info piu' dettagliate o foto dell'interno, magari le posta e possiamo ragionarci su, ma cosi'.....
no, stavolta non sono proprio d'accordo....
boh chi lo sa...ma non è che qualche socio di AA è proprietario anche di indiana line?Elcaset ha scritto:Presumo siano il frutto di una collaborazione fra Audio-Analogue e Indiana Line e visto il prezzo inferiore quasi sicuramente non sono del tutto identici ai Crescendo, in A.A. non sono stupidi
sarà ma per me hanno lo stesso appeal di una imitazione venduta nelle bancarelle(a quasi lo stesso prezzo dell'originale) che non mi importa neanche di vedere...aircooled ha scritto:posso anticipare che sono apparecchi di ottima fattura e ben suonanti, avendoli ascoltati per una possibile semiseria posso anticipare che nella loro fascia di prezzo daranno filo da torcere a molti concorrenti, da tenere bene a mente il fatto che sono made in ITALY non cineseria varia, l'ampli è ben alimentato come si può leggere dalle specifiche ed ha pure l'ingressino phono MM e un uscita pre per attargli un subbino, il CD è leggermente sotto l'ampli del resto costa pure di meno, comunque a fronte di una circuitazione improntata al minimalismo gli fa da contraltare una mecca TEAC ...
corre voce che al TOP suonera il Fortissimo, e pure fortegug74 ha scritto:Scommettiamo che il Fortissimo e i Pupilli li faranno uscire prima loro?!
allora possono andarci anche i sordologhi così ci senton meglio!aircooled ha scritto:corre voce che al TOP suonera il Fortissimo, e pure forte
attenzione scarfò, IL è un grande gruppo che vende da paura in tutto il mondo, dubito che possano fare scelte fuori mercato, per un audiofilo navigato forse certa estetica e certe soluzioni sono fuori dal suo comprendonio, ma ocio che quei prodotti non credo siano rivolti a quel tipo di clientela, comunque vedremo tra qualche mese cosa dice il mercato VERO poi ne riparliamoSalv.Scarfone ha scritto:sarà ma per me hanno lo stesso appeal di una imitazione venduta nelle bancarelle(a quasi lo stesso prezzo dell'originale) che non mi importa neanche di vedere...aircooled ha scritto:posso anticipare che sono apparecchi di ottima fattura e ben suonanti, avendoli ascoltati per una possibile semiseria posso anticipare che nella loro fascia di prezzo daranno filo da torcere a molti concorrenti, da tenere bene a mente il fatto che sono made in ITALY non cineseria varia, l'ampli è ben alimentato come si può leggere dalle specifiche ed ha pure l'ingressino phono MM e un uscita pre per attargli un subbino, il CD è leggermente sotto l'ampli del resto costa pure di meno, comunque a fronte di una circuitazione improntata al minimalismo gli fa da contraltare una mecca TEAC ...
aircooled ha scritto:corre oce che al TOP suonera il fortissimo
sono tutti ammessi, mi sa che ne vedremo delle belle quando scopriranno cosa è in grado di offrire il piccolo Fortissimo sia come prestazioni pure che versatilità, ma qua parliamo di altro quindi cambiamo discorsoSalv.Scarfone ha scritto:allora possono andarci anche i sordologhi così ci senton meglio!aircooled ha scritto:corre voce che al TOP suonera il Fortissimo, e pure forte
costano 5-600 euro come i crescendo,esteticamente sono la scopiazzatura di quest'ultimi,sono i primi apparecchi di un'azienda che finora aveva prodotto solo diffusori,e di elettroniche è quidni novizia,e visto che la prima cosa che noti è l'estetica,questa ti dice "imitazione di bassa lega" al prezzo dell'originale,io non me la filerei neanche di striscio.Un'altro conto sarebbe se costassero 150euro...Hanno sbagliato di brutto secondo me!aircooled ha scritto:attenzione scarfò, IL è un grande gruppo che vende da paura in tutto il mondo, dubito che possano fare scelte fuori mercato, per un audiofilo navigato forse certa estetica e certe soluzioni sono fuori dal suo comprendonio, ma ocio che quei prodotti non credo siano rivolti a quel tipo di clientela, comunque vedremo tra qualche mese cosa dice il mercato VERO poi ne riparliamo
Salv.Scarfone ha scritto:boh chi lo sa...ma non è che qualche socio di AA è proprietario anche di indiana line?
e forse credo di sapere pure chi siaElcaset ha scritto:Salv.Scarfone ha scritto:boh chi lo sa...ma non è che qualche socio di AA è proprietario anche di indiana line?
Potrebbe anche essere il contrario