Immagina per un momento un suono provenire da lontano, qualcosa che ti incuriosisce di indefinibile, come uno stereo portatile sparato a palla sulla spiaggia
Immagina per un momento i tuoi sogni di 20enne concretizzarsi in un istante…
Inevitabilmente segui quel suono come attirato dal pifferaio magico…lasci perdere tutto il resto..
Vedi due montagne di diffusori su un palco orientate verso il mare di una spiaggia qualsiasi della Riviera Romagnola… Igea Marina, Bellaria, Cesenatico, Cattolica, Rimini, Riccione…non importa il nome, tanto le spiagge li’ sono tutte uguali…
Un sound-check per una festa africana che inizia alle 21.30 di quella stessa sera, ti dicono.
Le 19 di un 31 agosto..
In un momento i ricordi si mescolano ai suoni, alle sensazioni,
al caldo, al sole, alla brezza, ai sogni..
Ti volti verso il mare intrappolato da enormi scogliere frangiflutti, addomesticato per rendere più’ sicuro il bagno, per rendere più’ piacevoli le vacanze dei turisti…
Ma il tuo piacere è rinchiuso in quelle note..
Sei solo, davanti al palco..la gente cammina indifferente sul bagnasciuga…gruppi di ragazzi discutono fra loro…altri giocano a pallavolo…
Chiudi gli occhi per un istante, i sogni si mescolano annullando il tempo.
Il sole che sta tramontando scintilla sullo specchio d’acqua quasi immobile..
Il suono profondo del basso ti permea la pelle. Si lega all’emoglobina e arriva direttamente al cervello..
5.000 watt di vibrazioni positive che si spalmano sulla sabbia verso il mare,
le rive di un altro mare…
“ I don't wanna wait in vain for your love ..” :
stai ascoltando Bob Marley...
E' mezzanotte quando raggiungo la festa.
il dj armeggia dietro i piatti…la spiaggia sembra immensa, di notte..
le barche illuminate dei pescatori brillano all’orizzonte confondendosi con le stelle…
deboli tracce di fumo si levano qua e la’ da gruppetti di ragazzi seduti intono al palco…
piccoli bagliori incandescenti brillano alternativamente nell’oscurità,
aumentando d’intensità ogni qualvolta le sigarette vengono aspirate, come lucciole che danzano avvolte dal buio..
il gruppo balla omogeneo, si muove all’unisono fluttuando nell’oscurità,
come nell’atto di un rito propiziatorio,
illuminato da piccoli fasci di luce colorata.
..ondeggia compatto quasi fosse una massa fluida senza partenza né arrivo..
mi immergo..
non dimentichero’ mai la sensazione della sabbia fresca sotto i piedi nudi,
quel basso nitido e possente che ci faceva danzare al ritmo della musica..
non dimentichero’ mai la brezza che mi sfiorava la pelle,
l’odore del mare e della salsedine che si mescolava
a quello del doposole e degli shampoo alla mela verde delle ragazze in bikini,
alternandosi al particolare aroma della cannabis…una mistura inebriante…
gli sguardi languidi di teen-agers in libera uscita che ostentantavano ombelichi abbronzati e piercing strategici, esili forme peccaminose
in preda ad una ipnotica danza sensuale…
non dimentichero’ mai Bob Marley che cantava
Jamming…Babylon By Bus..
liz
https://www.youtube.com/watch?v=5WlCdiU9IzA
Immagina per un momento i tuoi sogni di 20enne concretizzarsi in un istante…
Inevitabilmente segui quel suono come attirato dal pifferaio magico…lasci perdere tutto il resto..
Vedi due montagne di diffusori su un palco orientate verso il mare di una spiaggia qualsiasi della Riviera Romagnola… Igea Marina, Bellaria, Cesenatico, Cattolica, Rimini, Riccione…non importa il nome, tanto le spiagge li’ sono tutte uguali…
Un sound-check per una festa africana che inizia alle 21.30 di quella stessa sera, ti dicono.
Le 19 di un 31 agosto..
In un momento i ricordi si mescolano ai suoni, alle sensazioni,
al caldo, al sole, alla brezza, ai sogni..
Ti volti verso il mare intrappolato da enormi scogliere frangiflutti, addomesticato per rendere più’ sicuro il bagno, per rendere più’ piacevoli le vacanze dei turisti…
Ma il tuo piacere è rinchiuso in quelle note..
Sei solo, davanti al palco..la gente cammina indifferente sul bagnasciuga…gruppi di ragazzi discutono fra loro…altri giocano a pallavolo…
Chiudi gli occhi per un istante, i sogni si mescolano annullando il tempo.
Il sole che sta tramontando scintilla sullo specchio d’acqua quasi immobile..
Il suono profondo del basso ti permea la pelle. Si lega all’emoglobina e arriva direttamente al cervello..
5.000 watt di vibrazioni positive che si spalmano sulla sabbia verso il mare,
le rive di un altro mare…
“ I don't wanna wait in vain for your love ..” :
stai ascoltando Bob Marley...
E' mezzanotte quando raggiungo la festa.
il dj armeggia dietro i piatti…la spiaggia sembra immensa, di notte..
le barche illuminate dei pescatori brillano all’orizzonte confondendosi con le stelle…
deboli tracce di fumo si levano qua e la’ da gruppetti di ragazzi seduti intono al palco…
piccoli bagliori incandescenti brillano alternativamente nell’oscurità,
aumentando d’intensità ogni qualvolta le sigarette vengono aspirate, come lucciole che danzano avvolte dal buio..
il gruppo balla omogeneo, si muove all’unisono fluttuando nell’oscurità,
come nell’atto di un rito propiziatorio,
illuminato da piccoli fasci di luce colorata.
..ondeggia compatto quasi fosse una massa fluida senza partenza né arrivo..
mi immergo..
non dimentichero’ mai la sensazione della sabbia fresca sotto i piedi nudi,
quel basso nitido e possente che ci faceva danzare al ritmo della musica..
non dimentichero’ mai la brezza che mi sfiorava la pelle,
l’odore del mare e della salsedine che si mescolava
a quello del doposole e degli shampoo alla mela verde delle ragazze in bikini,
alternandosi al particolare aroma della cannabis…una mistura inebriante…
gli sguardi languidi di teen-agers in libera uscita che ostentantavano ombelichi abbronzati e piercing strategici, esili forme peccaminose
in preda ad una ipnotica danza sensuale…
non dimentichero’ mai Bob Marley che cantava
Jamming…Babylon By Bus..
liz
https://www.youtube.com/watch?v=5WlCdiU9IzA