Da gianni60 Dom Lug 17 2011, 11:50
Caro Pietro,
il ristorante si chiamava la Torbiera.
Adesso e' un po che ha chiuso.
Da quando ci ha persi come clienti avra' chiuso.
Comunque erano incredibili le nostre prove.
A casa di Pietro una sera sulle sue Apogee Grand triamplificate con krell 200 reference sui bassi,jadis 500 sui medi e jadis 200 sul tweeter abbiamo provato solo sui bassi al posto del Krell sia il Mark L N 20 e il 23.A casa di un nostro amico di Pavia che aveva Rowland 7 mono,avevamo portato sia cello performance che levinson 20.
A casa mia una sera avevamo Levinson 20,sia in mono che a ponte con 4 20,Jadis 200,jadis 500,swiss P 6,Yba signature 4 telai.
Senza parlare della sfilza dei pre.
Se poi ti ricordi la cosa incredibile e' che nel 1991 avevamo 2 impianti incredibili dopo anni e anni di prove e sudore.
Io con Soundlab A1 e sub B1 mono,una parete di diffusori elettrostatici alta 2.20 mt e larga 4.10 mt,impressionante, pilotate da 4 coppie coppie di levinson n 20 a ponte.con pre ml 6 B e cross LNC 2 mono,Pietro aveva un' impianto simile ed eravamo felici e contenti.Poi abbiamo avuto la disavventura di conoscere nel 1991 un certo be Yamamura che era appena arrivato in Italia e si e' subito aggregato al nostro gruppo.
Dopo essere diventato amico di Be dopo qualche mese gli ho chiesto,caro Be adesso siamo amici, dimmi come ti sembra il mio impianto.Risposta SUONO TERRIBILE.E quello di Pietro?TERRIBILE anche il suo.
Arrivati a 30 anni pensavamo di essere dei santoni dell' hi-fi e invece ci siamo,almeno io,sentiti dei c.....ni.
Cosa fare?Butta via tutto e ricomincia da capo.Comunque poi aveva ragione Be perche' mi aveva dato un supertwweter a tromba con membrana in berillio dove c'era una dinamica,trasparenza,aria,velocita',armoniche che le spundlab se le sognavano,e lo uso ancora adesso,un trasf phono che non era paragonabile al phono levinson,Jadis o yba,un prototipo di giradischi con immagina e scena che i nostri se lo sognavano.Poi ha iniziato a costruire pre e finali con 845 e trasf in superpermalloy comprati da Imai dell' Audiotekne e li abbiamo capito che il suono giapponese con triodi,monovia e driver era un'altra cosa.Poi sono arrivati Audio Note e Audio Tekne e abbiamo proseguito prove e acquisti con questi marchi.Ancora qualcosa su Be.Mi aveva promesso nel 1992,dopo avermi fatto un finale 4 telai con le 845 che il solo modo per migliorarlo era fare una alimentazione a batteria e che me lo avrebbe fatto.
Dopo qualche mese gli ho chiesto a che punto era la nuova alimentazione a batteria.Risposta,non posso farla perche' volevo usare le batterie che usano nella marina inglese per alimentare i sommergibili,lui aveva contatti con nato in inghilterra dove reperive del materiale,e non sono riuscito ad averle.Tutte le altre batterie al mondo non sono buone e quindi e' meglio non farlo.
Ci volela fare poi un convertitore ma non trovava i chip buoni.Lo ho incontrato al top audio 2 anni fa e gli ho chiesto se aveva fatto il convertitore.Risposta no perche nessuno al mondo e' capace di fare chip buoni e lui e' vecchi ed un po' malato per farlo.Questa e' la vera hifi.
Dopo varie periperizie Be era tornato in Inghilterra avendoci anche istruito su quali cavi dovevamo usare.
Chi ti arriva dopo?Un certo Sakuma,anche lui naturalmente entrato nel nostro giro, dove ci diceva che i cavi non contano niente,usava la piattina rossa e nera,e noi non capivamo niente perche' ascoltavamo in stereo mentre il vero suono che lui ci ha dimostrato, era in mono e se volevamo comperare un'amplificatore suo ce lo costruiva solo in mono.Insieme a lui c'era Uchida della Tamura che affermava che i suoi trasformatori erano i migliori.Io e Pietro ci siamo guardati,eravamo in negozio di un nostro amico che iniziava a distribuire Sakuma,e abbiamo pensato.Che c.... facciamo?
Poi e' stata la volta di Imai dell' Audiotekne che a casa mia mi aveva confidato e spiegato che il suo suono era il migliore perche' era il piu' naturale grazie ai suoi ottimi trasf con nucleo in superpermalloy e che gli altri giapp erano o pazzi,Sakuma,o non avevano raggiunto un suono naturale come il suo.
Comunque erano tempi diversi,apparecchi molto costosi ma non proibitivi come adesso,e situazione generale finanziaria positiva,e non depressa e difficile come adesso.
Adesso io e Pietro stiamo solo aspettando l'arrivo di un americano che ci dice che il miglior suono e' quello degli ampli digitali e con musica liquida e che i giapp non capiscono un c.... ,cosi' possiamo andare in pensione,riguardo all'hifi.
Saluti
Gianni