Da Pazzoperilpianoforte Dom Apr 21 2013, 19:04
Perché la distanza dalla parete di fondo condiziona direttamente la frequenza in cui cadono le inevitabili enfatizzazioni (e allo stesso tempo quelle in cui cadono le inevitabili attenuazioni) dovuta all'accavallamento tra l'onda sonora emessa frontalmente dal diffusore, e quella emessa verso la parete posteriore, perfettamente uguale a quella anteriore visto la dipolarità di questo tipo di diffusori.
Alla frequenza in cui l'onda sonora riflessa dalla parete posteriore combacia in fase con l'onda sonora emessa dal diffusore frontalmente, avremmo una sommatoria esatta delle due emissioni, nel punto di ascolto. Nel caso invece di frequenza che arrivi invertita in fase a sommarsi con l'onda emessa anteriormente, avremo un effetto di forte riduzione di volume nel punto di ascolto della frequenza in questione. L'una e l'altra frequenza ed il rilievo dei fenomeni saranno condizionati appunto dalla distanza del diffusore dalla parete alle sue spalle e dalle caratteristiche riflettive della stessa.
L'unico modo per annullare totalmente le illinearità sonore in ambiente legate alla emissione tipica di questo tipo di diffusori sarebbe quello di avere una parete posteriore ai diffusori infinitamente lontana dagli stessi....
La distanza dalle parete laterali, invece, è molto meno influente visto che per gli stessi motivi l'emissione laterale dei diffusori tende, lungo il piano di cui i pannelli costituiscono una porzione, verso lo zero assoluto...
Tutto questo, ovvio, detto in maniera molto semplicistica...
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