in effetti il discorso delle cariche elettrostatiche potrebbe essere una teoria interessante, anche sollevando i cavi da terra si ottengono piccoli benefici in certi casi, forse anche li la cosa è dovuta al maggiore isolamento dalle cariche
Caldo umido e suono "moscetto"
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- Messaggio n°26
Re: Caldo umido e suono "moscetto"
benvenuto cavonero
in effetti il discorso delle cariche elettrostatiche potrebbe essere una teoria interessante, anche sollevando i cavi da terra si ottengono piccoli benefici in certi casi, forse anche li la cosa è dovuta al maggiore isolamento dalle cariche
in effetti il discorso delle cariche elettrostatiche potrebbe essere una teoria interessante, anche sollevando i cavi da terra si ottengono piccoli benefici in certi casi, forse anche li la cosa è dovuta al maggiore isolamento dalle cariche
Il delfino di Air- Suonologo
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- Messaggio n°27
Re: Caldo umido e suono "moscetto"
non è che l'elevata umidità unita al caldo provochi effetti su chi ascolta??
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Re: Caldo umido e suono "moscetto"
petrus ha scritto:
La velocità del suono è influenzata dalla temperatura e dall'umidità dell'aria, ma alle distanze cui siamo soliti ascoltare difficilmente potresti avvertire differenze, mentre credo possa essere più rilevante la possibilità che si depositi della condensa sui pannelli dei diffusori, appesantendoli e il risultato sarebbe appunto quello di un suono "moscio" e limitato nei transienti.
Lorenzo
P.S.
in quelle condizioni climatiche chi soffre di più sono i dischi in vinile e peggio ancora i nastri, non ricordo se il problema può riguardarti, comunque attenzione.
Visto che ne il sistema di climatizzazione centralizzato LG (deumidifica, purifica e ionizza l'aria di tutta la casa) integrato da una lampada di sale nella mia stanza, sembra sortire nessun effetto all'ascolto (ribadisco però che potrei essermi assuefatto da tempo e non essere più in grado così di percepire eventuali differenze), l'osservazione di Petrus mi ha fatto venire un'idea: ho preso il liquido spray antistatico e antiappannamento (SENZA ammoniaca) con cui pulisco abitualmente gli occhiali e ho letteralmente "lavato" i pannelli.
Funziona..... il suono è tornato come prima. Prendetela con le molle 'sta cosa perchè potrebbero essere intervenuti altri fattori a me sconosciuti. Mi dispiace solo che nessuno potrà replicare l'esperienza
PS
se avessi postato 'sta cosa in altri lidi mi avrebbero preso per culo fino alla muerte
PPS
sto peggiorando?
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Re: Caldo umido e suono "moscetto"
in altro forum avevo detto che le mie 800D nelle giornate umide avevo notato che suonavano peggio, anchio come te dopo tante prove ho tolto la retina che protegge i TW e ho dato una energica pulita agli stessi dove si era depositata polvere, con il risultato che la cassa ha ricominciato a suonare divinamente (tiè pavel ) effetto collaterale mi hanno smenato per le mele ma qua si può dire
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- Messaggio n°30
Re: Caldo umido e suono "moscetto"
aircooled ha scritto:in altro forum avevo detto che le mie 800D nelle giornate umide avevo notato che suonavano peggio, anchio come te dopo tante prove ho tolto la retina che protegge i TW e ho dato una energica pulita agli stessi dove si era depositata polvere, con il risultato che la cassa ha ricominciato a suonare divinamente (tiè pavel ) effetto collaterale mi hanno smenato per le mele ma qua si può dire
C'hai usato il diluente per farle sonà?
aircooled- Suonologo
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- Messaggio n°31
Re: Caldo umido e suono "moscetto"
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Re: Caldo umido e suono "moscetto"
aircooled ha scritto:in altro forum avevo detto che le mie 800D nelle giornate umide avevo notato che suonavano peggio, anchio come te dopo tante prove ho tolto la retina che protegge i TW e ho dato una energica pulita agli stessi dove si era depositata polvere, con il risultato che la cassa ha ricominciato a suonare divinamente (tiè pavel ) effetto collaterale mi hanno smenato per le mele ma qua si può dire
La presa in giro fa parte del gioco (perchè l'hi-fi è un GIOCO e quelli che si scannano nei forum per me sono solo dei poveri stronzi ) e bisogna accettarla
Quel che infastidisce è quando lo sfottò diventa sarcasmo, ovvero un'ironia priva di rispetto per chi la subisce e questo IO non lo accetto (e penso che non lo accetti nessuno uomo che si rispetti)
"Piccionaia" e "betoniera" sono due forme molto divertenti d'ironia
aircooled- Suonologo
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Re: Caldo umido e suono "moscetto"
concordo ma le betoniere so nolto meglio delle piccionaie
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Re: Caldo umido e suono "moscetto"
aircooled ha scritto:concordo ma le betoniere so nolto meglio delle piccionaie
Tutta invidia, ma non si può dire in pubblico
aircooled- Suonologo
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- Messaggio n°35
Re: Caldo umido e suono "moscetto"
dai non essere invidioso, prima o poi ci arrivi
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Re: Caldo umido e suono "moscetto"
ahi, ti serve la pomatina ritardante
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Leonida- Member
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Re: Caldo umido e suono "moscetto"
Elcaset ha scritto:Da oggi a Roma la temperatura e soprattutto l'umidità è aumentata e di conseguenza anche nel mio loculo audio (27 gradi e 60% di umidità). E anche oggi ho notato lo stesso fenomeno che mi accompagna negli anni e con tutti i componenti che ho avuto: all'aumento della temperatura e dell'umidità corrisponde un generale "ammosciamento" del suono, niente di grave ma percepibile: la microdinamica pare non essere "croccante" come prima e la risposta in frequenza cala leggermente sul medio-alto. Siccome questo fenomeno appare TUTTI gli anni e con TUTTI i componenti che ho avuto, credo dipenda da qualche fattore oggettivo a me sconosciuto.
Vorrei sapere se anche voi accade la stessa cosa.
PS
potrei usare il climatizzatore ma odio il suo seppur lieve rumore quando ascolto
Il rapporto suono riprodotto-qualità dell'aria è stato oggetto di uno studio decennale di Pierre Johannet.
Qui la versione integrale: in fondo all'articolo la parte riguardante l'aria. (L'air en accusation)
http://www.thf.fr/uTheorie/TheoriePJouhanet.htm
Qui una mia traduzione sintetizzata:
http://corodia.blogspot.com/2008/07/magia-arte-o-scienza-della-riproduzione.html
http://corodia.blogspot.com/2008/08/blog-post.html
Un cordiale saluto
Giuseppe Scardamaglia
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Re: Caldo umido e suono "moscetto"
Leonida ha scritto:Elcaset ha scritto:Da oggi a Roma la temperatura e soprattutto l'umidità è aumentata e di conseguenza anche nel mio loculo audio (27 gradi e 60% di umidità). E anche oggi ho notato lo stesso fenomeno che mi accompagna negli anni e con tutti i componenti che ho avuto: all'aumento della temperatura e dell'umidità corrisponde un generale "ammosciamento" del suono, niente di grave ma percepibile: la microdinamica pare non essere "croccante" come prima e la risposta in frequenza cala leggermente sul medio-alto. Siccome questo fenomeno appare TUTTI gli anni e con TUTTI i componenti che ho avuto, credo dipenda da qualche fattore oggettivo a me sconosciuto.
Vorrei sapere se anche voi accade la stessa cosa.
PS
potrei usare il climatizzatore ma odio il suo seppur lieve rumore quando ascolto
Il rapporto suono riprodotto-qualità dell'aria è stato oggetto di uno studio decennale di Pierre Johannet.
Qui la versione integrale: in fondo all'articolo la parte riguardante l'aria. (L'air en accusation)
http://www.thf.fr/uTheorie/TheoriePJouhanet.htm
Qui una mia traduzione sintetizzata:
http://corodia.blogspot.com/2008/07/magia-arte-o-scienza-della-riproduzione.html
http://corodia.blogspot.com/2008/08/blog-post.html
Un cordiale saluto
Giuseppe Scardamaglia
Appena ho un po' di tempo me li voglio leggere con attenzione
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- Messaggio n°40
Re: Caldo umido e suono "moscetto"
[quote="Leonida
Qui una mia traduzione sintetizzata:
http://corodia.blogspot.com/2008/07/magia-arte-o-scienza-della-riproduzione.html
http://corodia.blogspot.com/2008/08/blog-post.html
Un cordiale saluto
Giuseppe Scardamaglia[/quote]
e io che pensavo di essere un audiofilo estremista
Qui una mia traduzione sintetizzata:
http://corodia.blogspot.com/2008/07/magia-arte-o-scienza-della-riproduzione.html
http://corodia.blogspot.com/2008/08/blog-post.html
Un cordiale saluto
Giuseppe Scardamaglia[/quote]
e io che pensavo di essere un audiofilo estremista
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Re: Caldo umido e suono "moscetto"
Elcaset ha scritto:petrus ha scritto:
La velocità del suono è influenzata dalla temperatura e dall'umidità dell'aria, ma alle distanze cui siamo soliti ascoltare difficilmente potresti avvertire differenze, mentre credo possa essere più rilevante la possibilità che si depositi della condensa sui pannelli dei diffusori, appesantendoli e il risultato sarebbe appunto quello di un suono "moscio" e limitato nei transienti.
Lorenzo
P.S.
in quelle condizioni climatiche chi soffre di più sono i dischi in vinile e peggio ancora i nastri, non ricordo se il problema può riguardarti, comunque attenzione.
Visto che ne il sistema di climatizzazione centralizzato LG (deumidifica, purifica e ionizza l'aria di tutta la casa) integrato da una lampada di sale nella mia stanza, sembra sortire nessun effetto all'ascolto (ribadisco però che potrei essermi assuefatto da tempo e non essere più in grado così di percepire eventuali differenze), l'osservazione di Petrus mi ha fatto venire un'idea: ho preso il liquido spray antistatico e antiappannamento (SENZA ammoniaca) con cui pulisco abitualmente gli occhiali e ho letteralmente "lavato" i pannelli.
Funziona..... il suono è tornato come prima. Prendetela con le molle 'sta cosa perchè potrebbero essere intervenuti altri fattori a me sconosciuti. Mi dispiace solo che nessuno potrà replicare l'esperienza
PS
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PPS
sto peggiorando?
Petrus, grazie alla tua intuizione ho recuperato il gusto di ascoltare musica in estate
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Re: Caldo umido e suono "moscetto"
petrus è petrus
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Re: Caldo umido e suono "moscetto"
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Re: Caldo umido e suono "moscetto"
te possino
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Re: Caldo umido e suono "moscetto"
aircooled ha scritto:te possino
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- Messaggio n°46
Re: Caldo umido e suono "moscetto"
Con l'estate si ripresentano i problemi all'ascolto, che stavolta però coi nuovi diffusori non sono più di "suono moscetto" bensì "impastato" e piuttosto confuso.
Anche raffreddando il loculo per circa mezzora il problema si attenua ma rimane.
Anche raffreddando il loculo per circa mezzora il problema si attenua ma rimane.
realmassy- Hi-End Member
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- Messaggio n°47
Re: Caldo umido e suono "moscetto"
Ma non e' che il caldo e l'umidita' influenzino piu' le nostre orecchie e il nostro stato psico-fisico?
_________________
Massimiliano e la sua STAX
fabiovob- Hi-End Member
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- Messaggio n°48
Re: Caldo umido e suono "moscetto"
Stanza perennemente condizionata a T ed umidità costante.
toto'- Member
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Data d'iscrizione : 09.06.11
Località : Chieti
Moltissime sono le variabili che possono condizionare il suono, la propagazione delle onde e la loro genesi.
Nel caso dell'aifai, gia' solo se vogliamo limitarci ad esempio a parlare delle casse che sono generalmente costruite in legno,
esse sono sicuramente influenzate dall'umidita', perche' non bisogna dimenticare che anche i cabinet, volenti o nolenti, rientrano nel suono del diffusore con lo smorzamento, ecc.
I coni la maggior parte delle volte sono in carta, e idem come sopra se non peggio perche' in pratica alcuni, non tutti, si 'ammorbidiscono' e poi emettono un suono che io definisco ''gommoso'' (un suono odioso)..,
i centratori, e le sospensioni dei driver che spesso sono in gomma, con la maggiore temperatura, si ammorbidiscono con il salire delle temperature, quindi la bobina e i magneti,
(il motore), che mantengono bene o male la loro potenza invariata, li fanno muovere un poco piu' facilmente/rapidamente del previsto, in pratica un po' con risultati diversi....
La pressione a sua volta interviene sia nella genesi che nella propagazione delle onde, poiche' i sistemi sono ''calibrati'' per emettere le giuste frequenze che poi invece con basse o alte pressioni non viaggiano,
(si propagano appunto), nello stesso identico modo..
Insomma: si potrebbe parlare di ogni singolo elemento che concorre al suono, dalla temperatura del vinile fino alla fine della catena passando attraverso la sospensione del cantilever,
la temperatura ad es. all'interno del pre che modifica le prestazioni dei singoli componenti elettronici,...del finale,....i risvolti nell'ambiente domestico ecc. ecc. ecc... eccccccccccccccccc, nonche' ecc.,
dove chiaramente anche noi siamo parte di questa catena, e tutto ci modifica ad es. a livello di durezza dei timpani ecc., (anche se io penso molto meno della catena haifhai),
ma anche dal ns. stato di salute, (vedi riniti, raffreddamenti, ecc.), per arrivare anche pur sempre solo a intuire perche' il suono e' ''''un po' diverso''''.
Comunque tornando con i piedi a terra, io ho una stazioncina barometrica in casa nella stanza dove ascolto e spesso ho constatato che la pressione piu' della temperatura e dell'umidita' condiziona il mio ascolto.
Certo, sarebbe bene avere sempre 24 su 24 h. l'umidita' e la temperatura sotto controllo, e si puo' anche fare, ma per la pressione non c'e' nulla da fare,
a meno che non si voglia vivere in una camera isobarica a pressione costante..... ma pensandoci bene si puo' fare anche quello,
certo, poi ci sarebbe soltanto da rivedere ''un'attimo'' l'ambiente d'ascolto....
Antonello.
Nel caso dell'aifai, gia' solo se vogliamo limitarci ad esempio a parlare delle casse che sono generalmente costruite in legno,
esse sono sicuramente influenzate dall'umidita', perche' non bisogna dimenticare che anche i cabinet, volenti o nolenti, rientrano nel suono del diffusore con lo smorzamento, ecc.
I coni la maggior parte delle volte sono in carta, e idem come sopra se non peggio perche' in pratica alcuni, non tutti, si 'ammorbidiscono' e poi emettono un suono che io definisco ''gommoso'' (un suono odioso)..,
i centratori, e le sospensioni dei driver che spesso sono in gomma, con la maggiore temperatura, si ammorbidiscono con il salire delle temperature, quindi la bobina e i magneti,
(il motore), che mantengono bene o male la loro potenza invariata, li fanno muovere un poco piu' facilmente/rapidamente del previsto, in pratica un po' con risultati diversi....
La pressione a sua volta interviene sia nella genesi che nella propagazione delle onde, poiche' i sistemi sono ''calibrati'' per emettere le giuste frequenze che poi invece con basse o alte pressioni non viaggiano,
(si propagano appunto), nello stesso identico modo..
Insomma: si potrebbe parlare di ogni singolo elemento che concorre al suono, dalla temperatura del vinile fino alla fine della catena passando attraverso la sospensione del cantilever,
la temperatura ad es. all'interno del pre che modifica le prestazioni dei singoli componenti elettronici,...del finale,....i risvolti nell'ambiente domestico ecc. ecc. ecc... eccccccccccccccccc, nonche' ecc.,
dove chiaramente anche noi siamo parte di questa catena, e tutto ci modifica ad es. a livello di durezza dei timpani ecc., (anche se io penso molto meno della catena haifhai),
ma anche dal ns. stato di salute, (vedi riniti, raffreddamenti, ecc.), per arrivare anche pur sempre solo a intuire perche' il suono e' ''''un po' diverso''''.
Comunque tornando con i piedi a terra, io ho una stazioncina barometrica in casa nella stanza dove ascolto e spesso ho constatato che la pressione piu' della temperatura e dell'umidita' condiziona il mio ascolto.
Certo, sarebbe bene avere sempre 24 su 24 h. l'umidita' e la temperatura sotto controllo, e si puo' anche fare, ma per la pressione non c'e' nulla da fare,
a meno che non si voglia vivere in una camera isobarica a pressione costante..... ma pensandoci bene si puo' fare anche quello,
certo, poi ci sarebbe soltanto da rivedere ''un'attimo'' l'ambiente d'ascolto....
Antonello.